Pd, dopo le primarie resteranno tutti nello stesso Partito?

Il problema si pone anche in provincia di Frosinone e dipenderà dalle scelte di Matteo Renzi. Ma non tutti i mali vengono per nuocere: con Ds e Margherita De Angelis e Scalia hanno vinto tutte le elezioni possibili.

Il capitolo più importante è quello che si aprirà dopo le primarie di domani. Perché nel Partito Democratico in tanti, a cominciare da Nicola Zingaretti sono convinti che Matteo Renzi intraprenderà un’altra strada, che formerà un Partito diverso.  “Staremo comunque nello stesso campo”, ha detto Zingaretti al Corriere della Sera. Ma sui territori cosa potrebbe succedere nel prossimo futuro.

In provincia di Frosinone sia Pensare Democratico di Francesco De Angelis, Mauro Buschini e Sara Battisti che Territorio per Zingaretti di Antonio Pompeo e Simone Costanzo sostengono Zingaretti. Il collante è il senatore Bruno Astorre, segretario regionale del partito.

Con Renzi, a sostegno di Roberto Giachetti, c’è la lista di Valentina Calcagni, nella quale c’è anche l’ex senatrice Maria Spilabotte. Mentre con Maurizio Martina è posizionata la professoressa Giuseppina Bonaviri, che infatti guida la lista.

Ora, Martina dà la sensazione di voler restare nel Pd comunque, ma con lui ci sono pure diversi renziani. A cominciare dal petalo forte del Giglio Magico, Luca Lotti. Bisognerà vedere come finiranno le primarie e le scelte di Renzi.

In Ciociaria, invece, il punto è uno solo: Francesco De Angelis e Antonio Pompeo continueranno a stare nello stesso Partito? Ai tempi di Ds e Margherita e, prima ancora, di Pds e Ppi, lo stesso De Angelis e Scalia vincevano ogni tipo di elezione. Convivendo in una coalizione ampia, non nello stesso partito.

Che possa essere questa la formula vincente del centrosinistra anche adesso? In fondo il Pd non ha funzionato, questo è il punto vero.