Quelli che stanno in panchina. Per adesso

L’ex senatore Scalia fa il semplice iscritto, in realtà osserva la situazione. Maria Spilabotte ha intrapreso un percorso tra Usa e Cina. Antonello Iannarilli non sa decidere se gli è più lontano Abbruzzese oppure Ottaviani. Attenzione alle sorprese. Alessia Savo punta sul fattore sorpresa.



Fino a pochi mesi fa erano protagonisti della vita politica locale, poi per scelta o per necessità hanno effettuato diversi passi indietro. Ma chissà, potrebbero rientrare. Forse anche prima del previsto.

L’ex senatore Francesco Scalia (Pd) fa il semplice iscritto, ma ogni tanto si fa vedere. Soprattutto in situazioni importanti. Come per esempio per la conferma di Antonio Pompeo presidente della Provincia. Sta osservando la situazione Scalia: le primarie del Pd dovranno tenere conto delle percentuali di Nicola Zingaretti ma pure delle scelte di Matteo Renzi. C’è tempo per decidere. Eventualmente.

Anche l’ex senatrice Maria Spilabotte non calca più le scene politiche. Ha intrapreso un interessante percorso di lavoro e di formazione tra gli Stati Uniti e la Cina. Non ha alcuna fretta e neppure voglia di tornare. Mai dire mai però, specialmente se il quadro politico del centrosinistra nazionale dovesse cambiare.

Antonello Iannarilli fa ancora parte di Forza Italia? Lui che è stato coordinatore provinciale, consigliere e assessore regionale, parlamentare e presidente della Provincia? Ad Alatri fa il semplice consigliere comunale. Dicono che non sappia decidere se gli è più lontano Mario Abbruzzese o Nicola Ottaviani. Si era parlato di un possibile interessamento della Lega, ma poi non è successo nulla. Iannarilli non è tipo da accettare di fare il gregario. A nessuno.

A proposito di Lega: l’ex sindaco di Torrice Alessia Savo aveva preso moltissimi voti alle regionali, sfiorando addirittura l’elezione. Poi è stata politicamente emarginata e quindi è uscita. Lei però è un’altra che i voti li ha sempre. Come Iannarilli. Potrebbe rientrare quando nessuno se l’aspetta.