Resa dei conti per due ore: «Chi non ci sta lo dica ora»

Resa dei conti nella maggioranza che sostiene il sindaco di Anagni. Toni non proprio calmi. Ambrosetti propone il documento di conferma della fiducia. È finita che...

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

Oltre due ore per fare il punto sulla situazione. E per riaffermare, a poco più di un anno dalle elezioni comunali, che la maggioranza è compatta. Anche se, a ben vedere, il fatto stesso che si sia sentito il bisogno di arrivare a chiedere di stilare un documento sul tema (documento che poi non è stato comunque prodotto) fa capire che, nonostante tutte le rassicurazioni ufficiali, tutta questa compattezza, di fatto, non c’è.

È la sintesi di quello che è accaduto nella riunione di maggioranza che si è tenuta ad Anagni nel tardo pomeriggio di martedì.

Niente fibrillazioni

Dalle 19 alle 21 tutti assieme per mettere un punto a pericolose fibrillazioni e fughe in avanti.

Pierino Naretti

Argomento centrale, e non poteva essere altrimenti, le recenti prese di posizione del consigliere comunale di Forza Italia Pierino Naretti. Che qualche giorno fa aveva presenziato ad una conferenza stampa della minoranza del duo Fioramonti – Poggi; conferenza dedicata alle critiche alla maggioranza sulla gestione dei rifiuti. (Leggi qui Naretti ufficialmente di maggioranza, ma presente con l’opposizione).

A molti la presenza di Naretti era apparsa come una decisa presa di posizione contro la maggioranza su questo tema. Anche se poi lo stesso Naretti ed il suo mentore, Guglielmo Rosatella, si erano precipitati a confermare fedeltà al sindaco. (Leggi qui: Teoria Rosatella: “È la maggioranza che è lontana da noi”).

La resa dei conti

L’ “assessore” Ambrosetti con il sindaco Natalia

Questo non ha evitato una resa dei conti abbastanza tesa, con toni piuttosto aspri. Come quelli del consigliere della Lega Umberto Quarmi ( le cui urla si sono sentite fuori dalla porta); o come quando il volto maschio della destra locale, al secolo Riccardo Ambrosetti, ha chiesto di scrivere e firmare tutti un documento per garantire la fedeltà al sindaco Natalia.

Naretti e Rosatella, di fronte a questa ipotesi, hanno deciso di fare un passo indietro, rinnovando la fiducia a Natalia, e chiarendo che i toni forti utilizzati ultimamente vanno intesi come stimolo alla maggioranza e non come volontà di rottura. Alla fine il sindaco ha chiesto esplicitamente a tutti da che parte volessero stare; e tutti hanno reagito confermando la propria fedeltà. 

Non tutti però.

Qualcuno ha fatto notare nei giorni scorsi che Magno D’Angeli, consigliere civico che fa riferimento all’assessore al bilancio Giuseppe De Luca, è uscito dalla chat della maggioranza. Non propriamente un errore tecnico, a quanto pare, ma una netta presa di posizione nei confronti di alcuni esponenti della maggioranza. Che tenderebbero ad invadere i campi degli altri, riducendo lo spazio di azione di chi, come D’Angeli, cerca di svolgere i propri compiti.

Di qui la decisione di uscire. Per ora solo dalla chat.