Su Frosinone domandare a Fazzone

Sul sito ufficiale di Forza Italia sparisce la provincia di Frosinone. Come se il territorio non esistesse. Con i suoi sub coordinatori. Ed il quasi 11% che sono stati capaci di portare. Nonostante tutto

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

L’ultimo aggiornamento è stato fatto nelle ore scorse. Rien à signaler, nulla da segnalare come scrivevano i soldati di guardia nel celebre film degli Anni 70 sulla guerra d’Algeria. Una magistrale interpretazione di Philippe Leroy nella divisa dell’ambiguo maggiore Le Coq.

Rien à signaler pure per la situazione politica di Frosinone all’interno di Forza Italia. Dal sito nazionale del Partito scompare ancora una volta la riga in cui si dà atto che esista la Ciociaria con i suoi tre sub coordinatori: Adriano Piacentini, Daniele Natalia e Rossella Chiusaroli. (Leggi qui).

Non è la prima volta che succede. Anzi, la soppressione del link al territorio della provincia di Frosinone è stato registrato più volte da questo sito. La vicenda è nota dal lontano 2021: quando la non presenza di Frosinone sul sito del Partito suscitò scalpore  e diverse segnalazioni. Arrivarono sul tavolo del Coordinamento Nazionale. Sembrava tutto risolto ma evidentemente non è così.

Frosinone territorio fantasma

Maurizio Gasparri (Foto: Giulia Palmigiani © Imagoeconomica)

A distanza di due anni ormai, il sito del Coordinamento regionale del Lazio torna a cancellare il territorio della provincia di Frosinone.

Riporta regolarmente la figura del Coordinatore Regionale Lazio nella persona del Senatore Claudio Fazzone. Poi vengono i responsabili (o commissari provinciali a seconda dei casi). Per la provincia di Latina il commissario provinciale è Alessandro Calvi; per la provincia di Viterbo il commissario provinciale è Andrea Di Sorte; in provincia di Rieti il commissario provinciale è Sandro Grassi. L’unico coordinatore provinciale risulta quello in carica nella provincia di Roma nella persona di Alessandro Battilocchio. Anche per la Grande Città di Roma risulta operare con le funzioni di commissario il senatore Maurizio Gasparri

E Frosinone. Manca però ancora Frosinone. Dove non c’è un coordinatore da quando è avvenuta la grande diaspora. Cioè da quando se ne sono andati da Forza Italia portandosi via un pezzo di Partito e di organizzazione l’allora consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli, il suo successore al coordinamento del Partito Tommaso Ciccone di Pofi, il leader di quell’area politica Mario Abbruzzese.

Da allora il commissario è Claudio Fazzone e sul territorio ci sono i tre fedelissimi sub commissari: raro esempio di collaborazione e sintonia ma che non trovano però dignità di un riconoscimento ufficiale nell’organigramma politico sul sito.

Frosinone non esiste

Mario Abbruzzese

Il motivo di questo ghost, non si sa se volontario o accidentale,  continua ad essere sconosciuto. Non può essere una semplice dimenticanza o un mancato aggiornamento. Dopo due anni non può essere così.

Eppure, Forza Italia in provincia di Frosinone un tempo nemmeno troppo lontano esprimeva figure come l’attuale ministro degli Esteri Antonio Tajani ed i suoi colonnelli Alfredo Pallone, Mario Abbruzzese, Antonello Iannarilli, Nicola Ottaviani, Pasquale Ciacciarelli. Tutti andati via. Nonostante questa emorragia che avrebbe ucciso per dissanguamento qualunque formazione politica, il lavoro sul territorio ha portato voti e consenso. Parlano i numeri: continua ad avere percentuali di tutto rispetto. Ha centrato il 10,18% alle scorse Politiche nel collegio per la Camera che prende il nord della provincia di Frosinone ed il 17% nel collegio che ha messo insieme il Cassinate con il feudo sud Pontino del senatore Claudio Fazzone. Alle ultime Regionali di febbraio ha riportato un significativo 10,43% di consensi.

Con un’ottima performance personale del candidato di punta Gianluca Quadrini con i suoi 5.470 voti. Una capacità di aggregazione dimostrata dalla candidatura del sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco. Una vivacità dimostrata dai voti ottenuti dalla sub coordinatrice Cassinate Rossella Chiusaroli.

Il lavoro sul territorio

Rossella Chiusaroli, Daniele Natalia, Adriano Piacentini

Piaccia o no, quei numeri sono in parte dovuti a quel voto che resterà con Silvio Berlusconi anche nell’oltretomba. Ed in parte alla faccia che hanno speso personalmente i tre sub coordinatori Piacentini, Natalia e Chiusaroli. Sono loro ad avere fatto da garanti con tanti amministratori locali.

La domanda nasce spontanea. Se in provincia di Frosinone ci sono tre sub commissari che sono le articolazioni operative del commissario Claudio Fazzone, perché non indicarlo sul sito del coordinamento regionale? Ed ancora, qual è la spiegazione per la quale la provincia di Frosinone non è compresa nella mappa azzurra del coordinamento regionale del Lazio?

Cancellarli dal sito è un mancato riconoscimento al lavoro di tre persone che un considerevole 10% abbondante sono state capaci di portarlo, nonostante l’emorragia. Nonostante tutto.