Un domani ancora senza Provincia

Il quotidiano La Provincia non sarà in edicola nemmeno domani. Le trattative con i rappresentanti della cooperativa che gestisce la testata si sono interrotte in maniera burrascosa nella mattinata. Le pubblicazioni restano sospese.

 

Reazione e poligrafici reclamano i pagamenti degli stipendi arretrati: per quasi due anni hanno ricevuto solo acconti, senza vedere mai né tredicesime né maggiorazioni per festivi (leggi qui le rivendicazioni dei Giornalisti e dei Poligrafici).

 

Si allontana e diventa sempre più complesso il ritorno in edicola del quotidiano fondato da Umberto Celani, arrivato nei tempi d’oro a tirature vicine alle diecimila copie.

 

Nella mattinata, alcuni dei membri più anziani del corpo redazionale sono stati in Tribunale a Frosinone per ottenere un decreto esecutivo con il quale procedere al pignoramento dei beni riconducibili alla cooperativa Calliope che edita la testata. (leggi qui l’analisi)

 

La Calliope era subentrata alla Effe Cooperativa che aveva deciso di passare la mano dopo un periodo di crisi e un’ispezione della Guardia di Finanza.

 

Nel tribunale di Frosinone c’è un fascicolo che riguarda quella fase storica del giornale: il primo marzo del prossimo anno il giudice delle udienze preliminari esaminerà gli indizi e le fonti di prova raccolti dagli investigatori: sospetta che nel periodo della vecchia gestione ci siano state delle irregolarità nei pagamenti dei contributi previdenziali ai giornalisti ed ai poligrafici, in alcuni passaggi viene poi ipotizzata l’estorsione per avere indotto alcuni dipendenti a firmare le buste paga nonostante indicassero ferie e domeniche che in realtà – sospetta la Procura – non erano state godute.