Vincitori e vinti. Avanza FdI, chiaroscuro Pd

Paolo Pulciani Foto © AG IchnusaPapers

Le difficoltà della Lega. Nessuna traccia del Movimento Cinque Stelle. Ruspandini indovina tutte le mosse. I Dem devono riflettere su Ceccano e Pontecorvo

Corrado Trento

Ciociaria Editoriale Oggi

Nel centrodestra sale Fratelli d’Italia, con il senatore Massimo Ruspandini che indovina tutte le mosse. Mentre la Lega conferma le difficoltà quando ci sono le amministrative in Ciociaria. Scatto degli “azzurri” a Pontecorvo. Partito Democratico tra luci ed ombre. Mentre il Movimento Cinque Stelle ancora una volta non ha lasciato tracce alle comunali. Le urne hanno decretato vincitori e vinti.

I Fratelli vincitori

Massimo Ruspandini

Fratelli d’Italia porta a casa la conferma, pesantissima sul piano politico, di Roberto Caligiore a Ceccano. C’è la firma del senatore Massimo Ruspandini, che ottiene anche un’altra vittoria significativa, quella di Piero Sementilli a Ripi. E non è tutto. A Pontecorvo Ruspandini ha sostenuto Anselmo Rotondo, mentre altri esponenti di Fratelli d’Italia (tra i quali Alessandro Foglietta) si erano espressi per Riccardo Roscia. Ruspandini ha vinto pure la competizione interna.

C’è poi il quadro dei rapporti nel centrodestra. Il senatore Massimo Ruspandini nelle scorse settimane ha detto chiaramente che il suo obiettivo è quello del primato di Fratelli d’Italia in Ciociaria. Il che vuol dire il sorpasso nei confronti della Lega.

Il Carroccio in salita

Il Carroccio ha sostenuto Roberto Caligiore a Ceccano, ma sul piano provinciale fatica a raggiungere risultati rilevanti alle amministrative. E questa tornata lo ha confermato. L’operazione radicamento sul territorio stenta a decollare.

Un elemento sul quale il coordinatore regionale e commissario provinciale Francesco Zicchieri ha da tempo acceso i riflettori. Affidando al consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli e al sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani il compito di invertire la tendenza.

Ora si apre una fase importante. Tra qualche mese si voterà in Comuni come Sora ed Alatri. Dove le scelte di Fratelli d’Italia e della Lega potrebbero non coincidere.

Quadrini tra i vincitori: fa ambo

Gianluca Quadrini. Foto © AG. IchnusaPapers

Sul versante di Forza Italia, spicca la conferma di Anselmo Rotondo a Pontecorvo. Gianluca Quadrini, presidente del gruppo provinciale di Forza Italia, sottolinea: «Congratulazioni ad Anselmo Rotondo per Pontecorvo. Ma in generale il centrodestra ha dimostrato ancora una volta di essere maggioranza. Penso al successo di Roberto Caligiore a Ceccano, al quale vanno i migliori auguri. Colgo l’occasione per formulare gli auguri ad Ennio Marrocco per la vittoria di Cervaro ed a Silvio Grazioli per il successo a Trevi nel Lazio».

«Mi congratulo con i nuovi sindaci eletti per lo straordinario obiettivo elettorale raggiunto. Sono certo che la loro azione amministrativa e il lavoro che svolgeranno inquesti anni per le loro città segnerà il futuro di questo territorio».

Effetto Zingaretti

Buschini e Zingaretti

Il presidente del consiglio regionale Mauro Buschini sottolinea l’effetto Zingaretti nel Lazio. E argomenta: «I risultati delle elezioni amministrative nel Lazio confermano la grande affermazione del Pd, primo partito in Italia e unico argine alle destre nel Paese. Un grazie a Nicola Zingaretti per aver condotto una grande battaglia e aver riaffermato la funzione straordinaria del Pd. Nella nostra provincia, c’è grande soddisfazione per la rielezione dei tre sindaci democratici Gianpio Sarracco, Antonio Iannetta e Urbano Restante rispettivamente di Fontana Liri, Belmonte Castello e Guarcino».

Poi aggiunge: «Il Pd dovrà riflettere già a partire dai prossimi giorni, su cosa non ha funzionato nelle realtà nelle quali nonostante la passione e l’impegno di militanti e dirigenti, i risultati non hanno rispettato le attese. Grazie, in ogni caso, a tutti coloro che si sono impegnati in questa battaglia».

Evidente il riferimento a Ceccano e Pontecorvo, i due Comuni più grandi di questa tornata elettorale. A Ceccano, storica roccaforte rossa, non c’era il simbolo del Partito Democratico sulla scheda. E basta questo per evidenziare le spaccature e le difficoltà dei Dem. (Leggi qui La lezione delle Comunali / Ceccano).

A Pontecorvo poi una parte significativa del Pd era schierata con Anselmo Rotondo, mentre in campo c’era anche il candidato di bandiera, Gabriele Tanzi. (Leggi qui La lezione delle Comunali / Pontecorvo).

Le situazioni di Ceccano e Pontecorvo hanno riproposto le contraddizioni che erano emerse negli anni scorsi a Frosinone, ma anche a Sora. Al neo segretario Luca Fantini il compito di provare a ricucire. Avrà dalla sua il rafforzamento della segreteria Zingaretti.

Per il Movimento Cinque Stelle il tema è semplice: decidere se partecipare alle comunali.

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