Zingaretti sogna il Campidoglio, la Meloni Palazzo Chigi

Le candidature a sindaco di Roma determineranno anche i futuri scenari nazionali. Il Governatore è l’unico che può saldare (parzialmente) l’asse tra Pd e Cinque Stelle. Ma la Raggi non farà passi indietro. La strategia di Giorgia Meloni: vincere con Chiara Colosimo nella Capitale per poi puntare alla leadership del centrodestra. Con lo “scalpo” di Zingaretti.

Si è aperta la campagna elettorale per Roma, su questo non c’è dubbio alcuno. Nicola Zingaretti sarà candidato a sindaco? La domanda delle sette pistole è questa. La risposta è destinata a cambiare l’intero quadro del centrosinistra regionale, perché andrebbe ad investire pure l’ente della Pisana.

Gli scenari

La situazione è abbastanza chiara per alcuni aspetti e completamente ingarbugliata per altri. Il Centrodestra sta cercando di capire come arrivare ad un’intesa, ma non esiste dubbio alcuno che l’intesa ci sarà. In questo momento la candidatura più probabile è quella di Chiara Colosimo, di Fratelli d’Italia. Anche se Forza Italia non ha del tutto rinunciato all’opzione di Guido Bertolaso. (Leggi qui Raggi, Colosimo, Madia: tre donne per il Campidoglio).

Carlo Calenda, leader di Azione, non sa come ripetere che lui resterà in campo qualunque cosa possa succedere. Ponendo un problema enorme al centrosinistra. Mentre Matteo Renzi puntualizza che mai Italia Viva sosterrà un candidato sindaco di una coalizione che comprenda anche il Movimento Cinque Stelle. Non è possibile.

Poi c’è Virginia Raggi, la sindaca: non farà passi indietro. Non si scanserà neppure se glielo dovessero chiedere Giuseppe Conte e il Movimento Cinque Stelle. Inoltre salirebbe sulle barricate se il candidato sindaco dovesse essere Nicola Zingaretti. Alcuni boatos riferiscono che potrebbe essere tenuta in considerazione come ministro nel caso di rimpasto, ma non è così semplice.

E nel Pd

Nicola Zingaretti (Foto: Leonardo Puccini / Imagoeconomica)

Infine c’è il Partito Democratico: l’ipotesi di Roberto Gualtieri è stata stoppata da Enrico Letta. In realtà Nicola Zingaretti è l’unico che potrebbe provare a tenere unito il Pd e a saldare l’alleanza con una parte importante dei Cinque Stelle. Però il Governatore si esporrebbe al fuoco di fila dei ribelli pentastellati e anche dei franchi tiratori delle diverse correnti del Pd.

Le vicende degli ultimi mesi hanno molto “stressato” il Partito e quando si è dimesso da segretario Zingaretti ha detto di vergognarsi del Partito che lo aveva eletto e del quale era stato il capo. Parole che hanno lasciato il segno.

Nonostante tutto però l’impressione è che Nicola Zingaretti voglia provarci. Mettendo in gioco tutto, perfino la Regione. Giorgia Meloni tifa per questa opzione, perché se Chiara Colosimo dovesse battere l’ex segretario del Pd e Governatore del Lazio, per lei le porte di Palazzo Chigi si spalancherebbero in caso di vittoria del centrodestra.