Grestone chiederà la cassa, la Regione la sosterrà al ministero

Secondo vertice in Regione per la Saxa Gres. L'azienda chiederà la proroga della cassa per completare il progetto Grestone. A novembre l'offerta di acquisto vincolante del nuovo socio.

Le carte si scoprono a novembre. Su un tavolo e sull’altro. È quanto emerso a Roma dal tavolo che si è riunito in Regione Lazio per analizzare la situazione del gruppo Saxa Grès. Il piano di riconversione della ex Ideal Standard di Roccasecca nella Grestone specializzata in sampietrini green fatti in gres porcellanato ha subito un ritardo: il lockdown ha bloccato il cantiere della fabbrica e fatto impennare i prezzi dei materiali, nello stesso tempo è arrivata la speculazione sul gas che ha gelato il mercato e obbligato a fermare la produzione. Il famoso Cigno Nero.

L’azienda conferma gli impegni. Chiede più tempo. Per chiudere il piano di riconversione, l’imprenditore Francesco Borgomeo nei mesi scorsi ha iniziato a cercare nuovi investitori con cui rafforzare la base societaria. Che oggi lo vede insieme al colosso dell’energia A2A Ambiente SpA.

Nel mezzo di quella richiesta di più tempo ci sono gli operai. Perché? A novembre gli scade la cassa integrazione. È per questo che il mese scorso c’è stato un primo incontro in Regione Lazio con azienda e sindacati. Al quale ha fatto seguito ora un secondo incontro. Nel quale ognuno ha iniziato a definire il perimetro: delle richieste e delle disponibilità.

Novembre decisivo

Il nuovo impianto di frantumazione Grestone

La Regione Lazio ha detto che è pronta a fare la sua parte, sostenendo la cassa integrazione. Ma vuole certezze sull’ultimo step che ancora manca all’azienda: quanto manca per raggiungere gli obiettivi, dove sta la copertura finanziaria con cui fare fronte all’aumento dei costi generato dall’impennata del gas.

«Da parte della Regione Lazio c’è la massima disponibilità, nei limiti delle proprie competenze, per risolvere tutte le criticità amministrative evidenziate dalla proprietà della Saxa Gres. Ma la Regione ha ribadito la necessità di avere quanto prima risposte chiare da parte della dirigenza sul futuro dell’azienda», hanno dichiarato il vicepresidente della Regione Roberta Angelilli e l’assessore al Lavoro Giuseppe Schiboni.

Le risposte date il mese scorso erano state chiare. Ribadite adesso: c’è un rimprovero ad una parte della politica nazionale. “Il piano era ormai in dirittura d’arrivo – ha detto Borgomeo – ad ottobre 2021, nonostante il Covid, su 450 lavoratori del gruppo ce ne erano in cassa meno di 30. Poi nessuno ha fermato la bomba del gas che ci ha colpito in pieno”.

L’incontro in Regione è per il futuro. “Sappiamo cosa fare, senza farci prendere dallo sconforto e senza andare dietro a tante falsità che circolano in questi mesi, su un gruppo che è un’eccellenza dell’industria italiana“. Il gruppo ha fatturato 65 milioni di euro nel 2022 seppur in piena crisi energetica e conferma i suoi progetti, c’è il nuovo socio che sta per entrare, la trattativa è in corso. Ora c’è l’elemento in più «entro fine novembre arriverà la manifestazione di interesse vincolante da parte dei nuovi investitori, in seguito alla quale sarà convocato un tavolo di confronto con le parti sociali».

Monitorare e salvaguardare

Roberta Angelilli (Foto: Alessia Mastropietro © Imagoeconomica)

Sta tutta in quella coincidenza di date la preoccupazione della Regione Lazio. È pronta ad avviare l’iter per la cassa ma non ha alcuna certezza che a novembre venga depositata quell’offerta.

Regione Lazio conferma il suo impegno, Saxa Gres conferma i suoi investimenti. «L’obiettivo della Regione Lazio – hanno evidenziato la vicepresidente Angelilli e l’assessore Schiboniè quello di monitorare la situazione per garantire i posti di lavoro e la continuità produttiva sulla provincia di Frosinone».

I passi concreti? La proprietà ha confermato che chiederà il rinnovo della cassa integrazione e nel frattempo la Regione Lazio promuoverà un’interlocuzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

All’incontro ha assistito anche il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco. Ha manifestato apprezzamento per il tavolo organizzato dalla Regione e le modalità di lavoro proposte dall’amministrazione regionale.