Le quattro banche di territorio del sud Lazio si uniscono a Corrado Passera ed alla sua Illimity per la prima operazione di insieme. Finanzieranno il Green New Deal di Borgomeo. Grande segnale di forza per l'attrazione degli investimenti
Frosinone come Bergamo. O come la Brianza, la Romagna. Mondi diversi nei quali le alleanze permettono di realizzare grandi operazioni. Come quella compiuta per la prima volta nelle ore scorse in Ciociaria. Si sono alleate Banca Popolare del Cassinate, Banca Popolare del Frusinate, Banca Popolare di Fondi, Bancanagni insieme ad Illimity Bank di Corrado Passera. Lo hanno fatto per finanziare lo step finale della transizione Green per lo stabilimento Grestone di Roccasecca: quello nel quale vengono prodotti sampietrini ecologici destinati in larga parte al mercato straniero.
Una scelta di territorio
È stata una scelta per il territorio, quella fatta dal fondatore e presidente del gruppo industriale Saxa Gres Francesco Borgomeo. Per quello step da dieci milioni di euro avrebbe potuto bussare a qualunque banca. Facendo guadagnare a loro gli interessi e le commissioni sull’operazione. Troppo grande per le banche locali: non perché non possano permetterselo ma perché avrebbe fatto alzare troppo i parametri sui quali si misurano le riserve da accantonare, in base alle norme di Basilea.
Così invece l’esposizione è frazionata nel pool ed i guadagni sull’operazione andranno alle banche del territorio e ad Illimity. A garantire l’emissione obbligazionaria è stata Sace: la società per azioni del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, specializzata nel settore finanziario.
Soprattutto però c’è un segnale strategico e fondamentale: per la prima volta le banche del sud Lazio dimostrano di avere la forza e la capacità di gestire un progetto complesso come questo di Grestone che è inserito nel Green New Deal. È sviluppato interamente su base locale.
La forza delle banche locali
Si tratta di un’emissione obbligazionaria ‘verde‘ con scadenza 2026, emessa da Saxa Gres e sottoscritta da Illimity Bank unitamente al pool di banche locali.
L’intervento finanzierà gli investimenti nella sostenibilità dell’impianto di Roccasecca. È l’ultima tranche di un più ampio intervento finanziario, del valore complessivo di circa 27,5 milioni di euro, a sostegno del piano di investimenti del gruppo Saxa Gres, che vede Illimity in qualità di arranger cioè di coordinatore di un’operazione di finanziamento complessa.
L’intervento assistito dalla garanzia di Sace è destinato a sostenere gli investimenti green dell’azienda per i nuovi impianti Green. Verrà introdotta nel processo produttivo una fase di macinazione a secco (in sostituzione di quella ad umido: significa meno uso di acqua, meno utilizzo di risorse naturali. Arriveranno forni di nuova generazione: hanno sistemi di monitoraggi on-line e soprattutto filtri più efficaci per garantire un livello di emissioni in atmosfera più contenuto.
Come si legge
La notizia non è che Sace e Mediocredito Centrale, ovvero gli strumenti del Governo a supporto delle imprese, hanno favorito la conclusione del cantiere Saxa / Grestone di Roccasecca. E nemmeno la notizia è che entro il 31 dicembre di quest’anno, a meno di 3 anni dalla prima pietra, il piano industriale promosso da Borgomeo per il gruppo Saxa arriva a regime grazie al finanziamento di 27,5 milioni di euro.
La notizia è che per la prima volta nel territorio della provincia di Frosinone e del Lazio Sud si sviluppa un’operazione finanziaria complessa, ed a sostegno del territorio. E viene realizzata con un pool di banche del territorio stesso.
Che da ora potranno decidere di replicare quel modello anche per altre operazioni.
Anche in questo caso Francesco Borgomeo ha saputo cucire una tela che ha un enorme potenziale: le banche del territorio, da sempre a servizio del territorio, per la prima volta si sono messe insieme dando una nuova prospettiva anche ai grandi investimenti nelle province di Frosinone e Latina. (Leggi qui l’emissione del primo bond: SaxaGres, via libera al bond per lanciare Anagni e Roccasecca nel mondo).
Perché è così importante? Perché la presenza di banche sul territorio capaci di affrontare opere complesse è uno dei fattori di attrazione per i grandi investimenti e le grandi opere. Come quelle previste dagli interventi che la transizione ecologica e la mobilità sostenibile stanno per offrire.