Cristofari rilancia: «Niente candidato unitario? Embè, avanti con le primarie»

Corrado Trento

Ciociaria Editoriale Oggi

La fumata nera del Pd non gli ha fatto cambiare idea. Anzi. Fabrizio Cristofari, presidente dell’ordine provinciale dei medici, ribadisce che sarà candidato a sindaco. E ha anche voglia di chiarire diversi aspetti.

 

Il nodo delle primarie

Dice Fabrizio Cristofari: «Non ho mai spinto nessuno affinchè si arrivasse ad una sola candidatura a sindaco di Frosinone. Sono pronto all’ipotesi delle primarie, che, come ho già avuto modo di dire nei mesi scorsi, dovranno essere aperte ed inclusive, con l’attenzione rivolta alle liste civiche, ai movimenti di quartiere e a tutte le energie positive del capoluogo».

Quindi la prima stoccata: «Bisogna fare presto però, perché nove mesi non sono tantissimi, considerando che parliamo della città capoluogo. Noto che intanto del tempo è passato e sono emerse già due candidature a sindaco, quella di Vincenzo Iacovissi (Psi) e quella di Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune). Parliamo di esponenti politici che vengono da una storia di centrosinistra».

 

Strategie e coalizione

Rileva Cristofari: «Credo che il punto fermo da fissare subito sia questo: il candidato sindaco dovrà avere massima autonomia per la costruzione della coalizione. E va aperto un dibattito con tutti, anche con il Partito Socialista. E con il Nuovo Centrodestra- Area Popolare. Mi sembra anche di poter dire che nei punti programmatici di altri candidati a sindaco ci sono delle sintonie con le nostre posizioni. Bisogna lavorare per unire, l’imperativo categorico è questo».

Afferma quindi Fabrizio Cristofari: «Le elezioni comunali di Frosinone sono importanti e non possiamo dare dei vantaggi a Nicola Ottaviani. Invece noto che qualcuno sta già lavorando per il Re di Prussia».

 

La seconda stoccata

Il rapporto con Marini L’ex sindaco Michele Marini non ha dato il via libera ad ogni candidatura a sindaco nel Pd. A Francesco De Angelis, Simone Costanzo e Domenico Alfieri ha ribadito che le ragioni che hanno determinato la frattura nel 2012 non sono state né affrontate né superate.

Quattro anni fa Fabrizio Cristofari, unitamente ad alcuni settori del Pd e al Psi di Gianfranco Schietroma, sostenne Domenico Marzi. Ma Fabrizio Cristofari dichiara: «Per quello che mi riguarda penso che quanto successo ormai più di quattro anni fa vada seppellito. Però non mi sottraggo e sottolineo, con orgoglio, che per cinque anni ho sostenuto con convinzione e lealtà l’Amministrazione guidata da Michele Marini. A questo punto, però, aggiungo un altro elemento: nel 2012 rifiutai la candidatura a sindaco che mi venne offerta dai vertici del Partito Democratico. E rifiutai proprio per rispetto nei confronti di Michele Marini. I fatti sono questi ed è ora che vengano tenuti presenti. Aggiungo un’altra cosa: le incomprensioni e perfino le cadute di stile che ci furono nella campagna elettorale di quattro anni fa furono determinate da un momento particolarmente infuocato del dibattito politico. Non è mai stata mia intenzione offendere nessuno e per Michele Marini ho grande rispetto».

 

La campagna elettorale

Afferma ancora Fabrizio Cristofari: «Noi abbiamo la possibilità di mettere in campo un progetto valido, credibile e autorevole per la rinascita di Frosinone. Riteniamo che il capoluogo abbia bisogno di un’amministrazione a tutto tondo e di grande respiro. L’operato della giunta Ottaviani non è certo entusiasmante e ha inaugurato diverse opere pubbliche iniziate dal suo predecessore, Michele Marini. Fra le altre cose Nicola Ottaviani ha usufruito della mancanza di un’opposizione forte, fuori e dentro l’aula consiliare. Diciamo che il centrosinistra è stato un po’ troppo timido. Con un buon candidato sindaco, che rappresenti tutte le sensibilità politiche del centrosinistra e della città, possiamo vincere. Mettendo in campo un programma forte, credibile, trasparente, all’altezza di un capoluogo di provincia. Bisogna costruire una coalizione propositiva e non divisiva. Per quello che mi riguarda, ribadisco che è mia intenzione partecipare a queste elezioni comunali come candidato sindaco. Anzi, sarò in campo comunque».

Un’affermazione significativa, perché dimostra che Fabrizio Cristofari ha intenzione di partecipare in ogni caso. Probabilmente il presidente dell’ordine provinciale dei medici sta aspettando risposte definitive da parte del Pd.

Poi deciderà, ma in ogni caso sarà della partita.