Base Riformista

Ottaviani, Pompeo, Frusone: quelli che la candidatura…

Il coordinatore della Lega, il leader di Base Riformista e il due volte deputato dei Cinque Stelle sono arrivati ad un bivio della loro attività politica e quel bivio passa dalla prossima candidatura parlamentare o regionale. Ottaviani dovrà vedersela con Durigon e Zicchieri, Pompeo con De Angelis e Buschini. Mentre Frusone dovrà sperare nella fine del divieto del terzo mandato. E in Di Maio.

Travaglio, Zingaretti, Raggi e il risiko Capitale

Il ruolo del direttore de Il Fatto nell’incastro delle candidature a sindaco di Roma. Ma tra Pd e Cinque Stelle la tensione è addirittura aumentata. Tanto valeva mettere in campo il Governatore. Adesso però Base Riformista potrebbe provare a convincere Letta a cambiare strategia: riprendersi gli elettori che nel 2018 hanno preferito il Movimento.

Segreteria Pd, l’ipotesi di Letta. Ecco perché si può fare

La figura dell’ex premier non dispiacerebbe a Dario Franceschini e forse potrebbe essere gradita anche a Nicola Zingaretti. In ogni caso rappresenterebbe un segnale fortissimo “contro” Base Riformista. Ma intanto bisognerà vedere se l’assemblea di sabato e domenica non sarà rinviata. Orlando, Pinotti e Finocchiaro le altre opzioni.

Quella richiesta di congresso che ha fatto cadere le braccia a Zingaretti

Andrea Orlando non esclude il possibile ingresso del segretario nel Governo Draghi. Oggi si riunisce la direzione del Partito Democratico, con il leader che sta valutando ogni tipo di scenario possibile. Ma proprio non è riuscito a digerire la richiesta di Base Riformista. E a Marcucci ha risposto: «Parlare di congresso, ora, è da marziani»

Zingaretti, il congresso Pd e l’eterno potere delle correnti

Base Riformista, guidata dalla “fronda del Nord”, vorrebbe mettere in difficoltà il segretario e proporre Stefano Bonaccini. Ma Zingaretti ha una maggioranza forte e non intende abdicare. Il duello vero è sulle alleanze, ma un punto fermo c’è: impossibile armonizzare le correnti.

I due messaggi di Pompeo: mano tesa a Draghi. E a De Angelis

Nuovo Governo: il leader di base Riformista Antonio Pompeo rompe il silenzio. E lancia due segnali. A Zingaretti ma anche al Pd sul territorio. E dice: “Tutte le parti politiche a sostegno del ‘sistema Draghi’ ”. mano tesa a Iv: “Al Pd il ruolo di ricucire alleanze naturali”. Il messaggio per le Comunali di Frosinone per trovare una candidatura condivisa

Pompeo

Pompeo pensa ad una donna per il dopo Nicola Ottaviani

L’asso nella manica di Base Riformista si chiama Alessandra Sardellitti. Si valuta la possibilità di schierarla alle prossime Primarie per individuare il candidato sindaco. Resta il nodo Cristofari: “La mia porta è sempre spalancata, sarò il primo a favorire l’unificazione”. ma c’è quello sgarbo di 5 anni fa.

Perché Zingaretti non può farsi scavalcare da Renzi nell’attacco a Conte

Nel Pd in tantissimi non sopportano più né il premier, né Rocco Casalino e i Cinque Stelle. L’attacco dell’ex rottamatore potrebbe rappresentare un canto delle sirene per Base Riformista. E allora il segretario nazionale Dem non potrà più far prevalere il senso di responsabilità a scatola chiusa.

Pd, ma dove vai se i gruppi parlamentari non ce l’hai?

Livello massimo di preoccupazione di Nicola Zingaretti per l’insofferenza di Base Riformista all’interno del partito. La battuta al vetriolo dei fedelissimi su Marcucci: “Al Senato Italia Viva ha due capigruppo, noi nemmeno uno”. L’ipotesi dello strappo che allarma il segretario. E a livello locale Fantini monitora l’area di Pompeo.

Pd, la guerra delle correnti è pronta a riesplodere

Il segnale di Marcucci a livello nazionale è stato colto nei territori. Antonio Pompeo (Base Riformista) è pronto a dire la sua fino in fondo ad Alatri e Sora. Ma perfino a Frosinone. Pensare Democratico di Francesco De Angelis studia le prossime mosse. Il pompiere Zingaretti potrebbe non bastare.

Zingaretti a brutto muso: il sindaco lo decidono i territori

Zingaretti bacchetta Base Riformista che aveva ‘aperto’ ad una candidatura di Calenda come sindaco di Roma. Nel Pd “Decidono i territori”. E poi chiacchiericcio insensato su retroscena inesistenti. Nel M5S cresce la fronda anti Raggi bis. La sindaca convoca il MoVimento su Zoom. Mentre Calenda attende.

Il fronte interno di Virginia. Calenda attende i numeri

La marcia di avvicinamento alle candidature a sindaco di Roma. Di Maio cerca di tenere unito il M5S. Ma la fronda interna contro il Raggi bis c’è. Calenda registra l’interesse di Base Riformista. Tajani vede presto ‘un candidato vincente’

Pd, finché candidatura non vi separi

Le manovre. Il congresso Pd sarà unitario, però la situazione resta tesa. E Base Riformista delimita i confini. Ma tutti sanno che la resa dei conti ci sarà alle Regionali: Buschini e Battisti da una parte e Pompeo dall’altra

La vera posta in palio del congresso provinciale del Partito Democratico

Nessun dubbio sul segretario: sarà Luca Fantini. I rapporti di forza tra le aree Pensare Democratico e Base Riformista non sono cambiati. La linea politica è quella di Nicola Zingaretti. Alla fine le uniche variabili riguardano le future candidature alle politiche e alle regionali. Ci saranno spazi per tutti?