Gerardo Antonazzo

Covid, Fca, Santi, Tav: il 2020 della città di Cassino

Il 2020 di Cassino. Dal profetico discorso del professor Ricciardi per l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2020 alle conseguenze del Covid sulla città. Il crollo Fca, il salvataggio di Tiberina. Borgomeo e la sua visione, l’accordo con Migliorelli. L’importanza di Tav. Le liti in politica. Ed il taglio del collegio

Roccasecca crocifissa che risorge e diventa un simbolo

Roccasecca è la città crocefissa per anni sull’altare dello sviluppo. Capace di guardare ad una resurrezione green. Che grazie alle sue battaglie diventa il simbolo di una nuova etica. Come ha sottolineato il vescovo nelle ore scorse.

Ripartire green: a Grestone il melograno simbolo del Papa

La circular economy come via obbligata di sviluppo e trasparenza. E come suggello alla ‘Laudato sì’ di Papa Francesco. La Grestone di Francesco Borgomeo ospiterà il melograno simbolo del Festival 2020 della Dottrina Sociale della Chiesa

Civitas Mariae, pronta la delibera di revoca: il vescovo ottiene una proroga

Pronta la delibera di revoca dell’iter per la dichiarazione di Cassino ‘Civitas Mariae’. Troppe polemiche. Poi una lunga telefonata tra il sindaco ed il vescovo. Antonazzo ottiene qualche giorno in più. Nei quali Enzo Salera mediterà ancora. Ma intanto, niente Consiglio.

Lite sui Santi: il sindaco prepara la retromarcia. «Se divide, a Cesare ciò che è di Cesare»

Il sindaco è pronto al passo indietro. Ed a lasciare alla Chiesa la decisione sulla proclamazione di Cassino “Civitas Mariae”. Salera: “Fase di approfondita meditazione, se divide… A Cesare ciò che è di Cesare”. Il divieto di celebrazione a dom Ogliari fuori dall’abazia. Che incrementa i dubbi sulla creazione di un culto ‘urbano’ da contrapporre a quello di Montecassino

I tifosi di diocesi e abbazia stringono il sindaco: ma Salera è svelto a smarcarsi

Enzo Salera e il rischio di finire stritolato dalle polemiche sulla ‘svolta mariana’ per Cassino. Perciò agisce in fretta. E sale sul monte per ribadire il primato benedettino della città all’abate. Uscendo indenne da un vero vespaio.

I vescovi ciociari chiamano i sindaci alla mobilitazione: “Cambi il decreto sulle Messe”

In serata il documento unitario dei vescovi della provincia di Frosinone. Chiamano alla mobilitazione gli amministratori locali. Contro la disposizione del Governo che impedisce di tornare a celebrare le Messe aperte al pubblico. È il De Profundis per l’esecutivo di Giuseppe Conte

Pasqua ‘senza pace’ per De Donatis: veleni e fake news sui cibi scaduti

Il sindaco di Sora preannuncia azioni legali contro chi ha diffuso voci sui cibi ‘scaduti’ approntati per l’emergenza Covid – 19 e si prepara ai riti pasquali. Tutti in diretta web e tv, per consentire alla gente di rimanere a casa

Covid-19, “Chi è stato nelle case per anziani lo segnali. E si metta in quarantena”

L’appello del sindaco di Sora a chi sia stato nelle ultime due settimane in strutture poi rivelatesi focolai. Si va verso i Consigli comunali telematici. L’invito a mettere a disposizione alloggi per i medici, stremati, evitandogli di tornare a casa. La benedizione di oggi del vescovo

I numeri non ci sono. Il sindaco minaccia: “O votate il Bilancio o non vengo”

Il sindaco avverte la sua maggioranza: senza voti per il Bilancio non vengo in Aula. E potrebbe dimettersi. Mosticone non si presenta nemmeno Allan riunione. Floriana De Donatis restituisce le deleghe. Lo scontro Mosticone – Castagna. Ed il crisantemo disegnato

Saxa Gres apre le porte ai rifugiati: «Siamo stati emigranti, ora tocca a noi»

Mattoni di solidarietà. L’industriale Francesco Borgomeo scende in campo dopo la chiusura del Cara di Castelnuovo di Porto. E mette a disposizione la foresteria della Saxa Gres di Anagni. “Siamo stati un popolo di migranti, ora tocca a noi accogliere”. Il futuro: “Ci stiamo spopolando, non dobbiamo essere egoisti”.

Il vescovo minaccia la scomunica: spuntano le foto con il cardinale

Dopo la minaccia di scomunica affissa domenica nelle chiese della diocesi di Sora – Cassino spuntano le foto del “sedicente prete non appartenente alla chiesa cattolica” in compagnia di un cardinale vero. Accompagnava due deputati: Zicchieri e Gerardi (Lega). Che l’avevano difeso quando era scoppiato il caso della sua presenza nella chat del direttivo.