Il coordinatore regionale di Forza Italia sferza il candidato sindaco di Roma. «Finora l’approccio alla campagna elettorale è stato totalmente sbagliato». Chiede più presenza e più organizzazione. Arriva lo spin doctor delle campagne elettorali vincenti di Alemanno e Polverini
Luiss
Il convegno del presidente della Provincia è il primo atto di una futura campagna elettorale per le regionali (o per la Camera). Ma Antonio Pompeo sa che la partita è complessa all’interno del Pd. E infatti punta su amministratori e voto trasversale. Il ruolo di Luigi Vacana.
Profilo totalmente Pd, coalizione di centrosinistra o alleanza larga, civica e trasversale? Il presidente della Provincia deve decidere il da farsi in vista delle candidature che contano. La valenza strategica dell’associazione.
Dalla corsa al Campidoglio alla scissione dei Cinque Stelle: tutti gli elementi che influiranno in maniera decisiva sulle candidature alla presidenza della Regione. Uno scenario difficile da pronosticare.
A Frosinone la coalizione appare concentrata soltanto su questo aspetto, senza porsi il problema di un’alleanza all’interno della quale necessariamente serviranno le liste civiche. Anche perché qualche pezzo si perderà.
La suggestione che vorrebbe il professor Gino Scaccia candidato sindaco a Frosinone. “Non sono interessato. La politica non è e non sarà mai il mio mestiere”. Il centrosinistra punta sulla linea civica. Gli esempi Meccatronico e Catalent
Presentata la squadra dell’Associazione CSC che per la prima volta parteciperà al campionato regionale di Serie D. Il team, sponsorizzato dall’Auroeuropa Skoda, fa parte di un ampio progetto per la diffusione di questa disciplina che negli ultimi due anni sta crescendo in maniera vertiginosa. Debutto sabato mattina in casa contro la Jolly Club Y di Roma.
Senza Ricevuta di Ritorno. La ‘Raccomandata’ del direttore su un fatto del giorno. La proposta di abolire l’esame di Stato per accedere alle professioni. Mentre nel resto d’Europa aboliscono il valore legale della Laurea
La riunione su Stellantis organizzata dal senatore Urso. Allarme sul futuro di Cassino Plant e degli altri stabilimenti italiani. Chiesto l’intervento dello Stato. Tutte le posizioni
Spifferi dai palazzi romani. Il dono del Pd a Calenda come quello dei greci ai troiani.E Calenda lo sa. Raggi mette a segno due colpi di mercato. Meloni ‘ringrazia’ chi la insulta. E Salvini inizia la maratona. Ma sarà una campagna elettorale dimagrante
Ventiquattro anni dopo Dante Schietroma un ciociaro potrebbe tornare al Governo come ministro. È Fabio Panetta di Pescosolido, fidatissimo del presidente incaricato Mario Draghi. Oggi in Bce, potrebbe andare al Mef per occuparsi del Recovery. Fonti finanziarie: “Scenario che rasenta l’impossibile”
Chi sono i nuovi capi dei Dipartimenti della Lega nel Lazio. Da Paola Carnevale di Cassino a Francesca Gerardi di Pontecorvo, da Veronica Rossi che ha sfiorato l’Ue a parlamentari italiani ed europei che ora si occuperanno di settori chiave della politica nel Lazio
Sanità. Definita la graduatoria degli idonei. Adesso la scelta toccherà a Nicola Zingaretti. Nella rosa dei papabili ci sono anche Mastrobuono,
D’Alessandro e Magrini
Nuovo balzo per Giacomo D’Amico, l’ombra dietro le quinte dei potenti. Ora va nel team della comunicazione di Terna. Da poco era passato a Sia, lasciando la presidenza del Consiglio Regionale del Lazio
Il Consiglio Generale di Unindustria ha designato Angelo Camilli come prossimo presidente. Su di lui il 90,3% dei voti. L’Assemblea formalizzerà l’elezione il 30 settembre
Carlo Bonomi incassa i complimenti di Giorgetti e Berlusconi, oltre che l’attenzione della Ghisleri. Ormai non rappresenta più soltanto un mondo produttivo. E c’è il programma per l’Italia 2030 scritto da un “dream team” di professori.
Unindustria presto al voto per il nuovo presidente. Con quattro in lizza. E con il lascito di un timoniere che ha saputo anticipare i tempi. Ora, uno degli ultimi grandi progetti: la scommessa sul green coinvolgendo il pubblico.
La CGIA di Mestre mette a nudo una realtà ovvia ma ancora ignorata. Troppe leggi, poca digitalizzazione e fornitori non pagati. Il Leviatano dei passacarte è servito. Con le grandi province industriali che pagano più di tutte.
Il costituzionalista mette il dito nella piaga di una risposta legislativa all’emergenza troppo disomogenea. Ma il rischio della deriva autoritaria dell’Esecutivo Conte proprio non lo ce lo vede.
Top e Flop.I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore