Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di venerdì 9 luglio 2021. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Roberto Di Ruscio
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Floriana De Donatis abbandona il sindaco uscente, sta con il Polo Civico nel centrodestra. Che per la prima volta si è riunito al completo. L’asse Pd-Vinciguerra incontra il Movimento 5 Stelle che insiste sul nome di Valeria di Folco. Roberto De Donatis apre a Cioffi su Facebook
Il Tavolo provinciale del centrodestra per sciogliere il nodo Sora. FdI ripropone il dottor Ruggeri. FI condivide ma… La Lega rimette in gioco Caschera. E dice Ruggeri: deve dimostrare di aggregare le civiche. Fazzone: “Non si gioca sui nomi dei professionisti”.
Durigon chiede a Fazzone due giorni di tempo per sciogliere la riserva sull’adesione della Lega di Sora al progetto di centrodestra. Lui gliene concede sette. Che scadono domani. Intanto Caschera non si preclude alcuna chance. E non esclude di poter stare di nuovo al fianco di De Donatis alle prossime elezioni. Forza Italia continua a scommettere sull’unità della coalizione. Ma senza il partito di Salvini l’accordo è come un tavolo senza una gamba.
Le nuove tensioni tra il Pd di Sora ed il sindaco De Donatis fanno emergere i retroscena sui tentativi di accordo per risolvere la crisi di maggioranza. L’annuncio della nascitura coalizione di centrosinistra con tanto di Movimento 5 Stelle a bordo fa irritare il primo cittadino. E suscita l’intervento del commissario Pantano.
Il sindaco di Sora si dimette. Non prima di aver azzerato la Giunta. Ora ci sono venti giorni per ricucire. Entra in gioco il presidente del Consiglio: da domani ascolterà i gruppi consiliari. Si punta a una crisi pilotata che sfoci in un patto di fine mandato. Obiettivo: evitare il commissariamento in piena emergenza Covid. O un patto di ferro o le dimissioni diventeranno effettive.
Subito la verifica di maggioranza al Comune di Sora o Fratelli d’Italia farà mancare i numeri al Consiglio del 21 per i debiti fuori Bilancio. Intanto Veronica Di Ruscio rinnega il comunicato della Lega. Come San Pietro prima del canto del gallo.
Fratelli d’Italia Sora chiede la verifica di maggioranza a Roberto De Donatis e ribadisce di avere il proprio candidato sindaco. In bilico anche il tavolo di centrodestra. Perché la fuga in avanti del sindaco e della Lega non è stata digerita. Ottaviani in imbarazzo
Il sindaco rompe gli indugi e annuncia l’intenzione di candidarsi per il bis. Federando il centrodestra. La Lega (senza più Di Stefano) dice subito si. FdI dice no: ha già due nomi alternativi. Forza Italia con Di Carlo va oltre: “E’ improponibile ed è stato il peggiore”.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Luca Di Stefano ha lasciato la Lega. Verso le 16 ha protocollato in Comune la nascita del nuovo gruppo consiliare MadeInSora che poi era anche l’hashtag del suo manifesto elettorale nel 2016. Poi ha chiamato l’onorevole Francesca Gerardi e glielo ha comunicato.
La delibera sulle indennità ai dipendenti all’ordine del giorno un’ora prima della Giunta mette all’angolo il sindaco De Donatis. A difenderlo resta soltanto l’assessore Paolacci. Alla fine passa ma volano gli stracci.
Massimliano Bruni disegna la figura del prossimo candidato sindaco. Figura di Partito che non ha i tratti di Roberto De Donatis. Con la matita saldamente in mano a FdI ma con il centrodestra che ‘tiene il foglio’.
Sullo scenario politico di Sora fa irruzione Cambiamo. Mario Abbruzzese reclama la convocazione al tavolo che indicherà il candidato sindaco del Centrodestra. E sostiene la ricandidatura di De Donatis. A rappresentare il Partito ci sarebbe l’assessore Di Ruscio. Il ruolo della Lega
Se la Lega che è in maggioranza voterà il Bilancio, il capogruppo consiliare del Partito a Sora ne trarrà le conseguenze. Dopo il rinnovo del direttivo provinciale Luca Di Stefano rompe il silenzio. E manda un messaggio chiaro al Carroccio: così si va allo scontro
La Lega di Sora esce allo scoperto e traccia la rotta. Che non sarà nella direzione di Pasquale Ciacciarelli e Lino Caschera. Francesco Zicchieri in settimana sarà in città. Per segnare un percorso condiviso con quella Forza Italia che è all’opposizione. Nuova sconfessione per Quadrini. Operazione che esclude Fratelli d’Italia. Luca Di Stefano studia da candidato sindaco. Si apre la sfida fra Iacobelli e Poretta
Lega in rotta di collisione a Sora. Il capogruppo di maggioranza Lino Caschera e l’assessore Veronica Di Ruscio erano al convegno provinciale di Fiuggi. È il segnale del loro passaggio al Carroccio. Ha vinto Pasquale Ciacciarelli. Il capogruppo leghista Luca Di Stefano resta all’opposizione. Per contrastare Forza Italia 2.0 che ormai si è innestata nella Lega. Ipotesi appoggio al sindaco Roberto De Donatis: ma deve sottoporsi alle Primarie.
Coletta entrerà in Giunta. Forse già domani. Ma ora spunta un’alternativa: Paolacci potrebbe uscire dall’Esecutivo. Due assessori per Patto Democratico scatenerebbero la reazione. Dopo le ultime vicende e con lo spostamento dell’asse a sinistra Bruni potrebbe rendere il favore sindaco che gli ha tolto la fiducia.
Chi vince e chi perde nella partita tra sindaco e Fratelli d’Italia. Massimiliano Bruni è all’angolo. ma ha i suoi vantaggi. Il banco vince sempre: in questo caso il croupier è Massimo Ruspandini