«Mi manda Mario…» e in Forza Italia esplode la rissa (Conte della Selvotta)

I telegrammi del Conte della Selvotta sulla politica Cassinate. La guerra interna a Forza Italia. Langiano, l'ultimo fedele nell'enclave di Mario. La Lega vuole colpire prima di Natale. Petrarcone attende sul Green in Egitto. Ecco perché Marino Fardelli alla fine non si candiderà...

Domenico Malatesta

Conte della Selvotta

Un ingente sciame di api invase il Foro di Cassino”. Anno CCVIII a.C., Tito Livio Libro XXVII.
Cassino, 2018 d.C. Uno sciame di api invade l’Aula consiliare.
Montecassino, 2018 d.C. Uno sciame di api invade l’Albaneta.

 

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L’INCENDIO IN FORZA ITALIA

Il gruppo consiliare di Forza Italia, che sorregge faticosamente il monocolore di appoggio al sindaco pro-tempore di Cassino Carlo Maria D’Alessandro, è in fiamme. Così raccontano i maligni comunali lungo il corridoio che porta nelle stanze del potere di CMD’A-M.A.

Motivo: la scelta del nuovo assessore ai Lavori Pubblici, Ambiente e Manutenzione. Quello lasciato vuoto da Dana Tawinkelova traslocata, obtorto collo, dal banco della presidenza (remunerata) a quello più modesto ma più potente dei consiglieri (spiccioli di euro).

I capi della lista forzista – il capogruppo Rossella Chiusaroli, e il presidente d’aula Dino Secondino – avevano proposto l’indicazione di un candidato da parte di ognuno dei sei consiglieri. Non si sa se per provocazione o reale convinzione, la capogruppo in tacco 12 permanente ad un certo punto ha proposto: «Noi abbiamo un uomo di esperienza al quale chiedere di fare l’assessore: è Mario Abbruzzese».  Qualcuno dei presenti le ha risposto: «Peccato, non lo vuole fare». Poi la discussione e la scelta in base al profilo del tecnico esterno.

Questo nella prima riunione ma con strilli e parolacce.

Nella seconda riunione l’incendio è divampato perché per Gianrico Langiano le proposte erano tutte da bocciare. Di fronte al parere negativo degli altri consiglieri di Forza Italia, Langiano ha chiesto allora l’azzeramento delle cariche della presidenza del consiglio (Dino Secondino) e del capogruppo (Rossella Chiusaroli).

I quali si sono detti favorevoli. Una sfida. Con sorpresa di Langiano.

 

MI MANDA MARIO

E così il pacifico consigliere Gianrico Langiano, presidente di una commissione e con delega al Commercio, dotato di studi bocconiani e londinesi ed un futuro da broker assicurativo, sbottò: Io non ho mai chiesto nulla, ho lasciato fare. Ho rifiutato la delega assessorile perché sono impegnato nella società di Assicurazioni di famiglia ma lasciatemi scegliere l’assessore.

I  presenti rimasero interdetti. E chiesero: Mario ti ha dato questo incarico? La risposta secca: Sì, Mario manda a dire questo.

Il giovane Langiano è uno dei pochi fedelissimi rimasti di M.A. in aula, gli altri man mano sono diventati “infedeli”.

Così la terza riunione, il capogruppo Chiusaroli, in collera con il giovane assicuratore, l’ha rinviata sine die. E ancora Langiano: io posso uscire anche dal gruppo se non posso scegliere l’assessore.

LA LEGA SULLA SPONDA DEL FIUME

Il progetto della sfiducia a CMD’A va avanti. Lega e Pd stanno trattando e si stanno organizzando per la spallata prima di Natale.

Gli emissari lo hanno riferito a CMD’A e a M.A. L’ordine è stato perentorio: offrite il massimo, tanto non accettano.

E così è. I leghisti hanno risposto crudelmente: aspettiamo sulla sponda del fiume il passaggio sotto di noi di …qualcuno. E quindi l’appello: andiamo dal notaio a firmare la sfiducia al sindaco o le dimissioni di massa per catturare i consiglieri dissenzienti con la linea del duo M.A.-CMD’A.

Pd e civici, invece, sono per la sfiducia in aula col voto palese o col voto segreto come sollecita Giuseppe Sebastianelli deciso a mandare a casa la coppia di comando.

 

IL GOLFISTA PETRARCONE DALL’EGITTO CON PIACERE

L’ex bisindaco Giuseppe Golini Petrarcone è in terra d’Egitto per conquistare il trofeo Domina di golf internazionale in un green di Sharm el-Sheikh. Insieme ad altri golfisti cassinati. Di recente ha vinto un trofeo in Puglia ma ora tenta il bis nel paradiso dei turisti dove ha già collezionato altre vittorie con le mazze da golf.

Da quelle spiagge e da quei green (dopo il mancato invito alla cena del centrosinistra dimezzato) aspetta notizie dal suo segretario di Partito Marino Fardelli e dal fedelissimo Enzo Salera.

La sfiducia può attendere. CMD’A augura al collega tante vittorie e di rimanere tranquillamente sulle sponde del mar Rosso per tutto il mese.

FARDELLI LASCIA E RADDOPPIA

Marino Fardelli conclusa l’operazione della nomina del nuovo segretario regionale ora si appresta a chiudere l’anno della rinnovata sezione cittadina del Pd. Un circolo vivacizzato da riunioni, incontri e dibattiti ed anche da scontri di idee.

Fardelli dopo aver riavviato il circolo ora si aspetta una chiamata dai livelli più alti. “Sennò basta con la politica”.

Ci sarebbe un motivo: Fardelli starebbe aspettando un importante incarico da… .