Fiorletta torna dalla Terra Santa e parte in “processione” per scuola e Prg

Un pellegrinaggio che i maligni leggono come ex voto per l'elezione o per restare in sella, con una serie di cose da fare. Ma intanto il sindaco si tuffa tra le cose da fare

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Dopo il pellegrinaggio inizia la processione. Il pellegrinaggio è quello concluso pochi giorni fa dal sindaco di Ferentino Piergianni Fiorletta: con una cinquantina di concittadini guidati da don Giuseppe Principali è stato in Terra Santa. Dicono sia un ex voto per la vittoria elettorale; i maligni dicono che sia invece al contrario: una richiesta di grazia affinché arrivi tutto intero alla fine di questa consiliatura.

Terminato il pellegrinaggio cominciata la processione. Quella del trasloco di banchi e sedie dalla scuola Belvedere: si spostano nella sede di Ragioneria. Undici classi verranno ospitate lì per consentire dai prossimi giorni i lavori di ammodernamento. Nuovi infissi, efficientamento energico e più tecnologia. Li aveva pianificati la precedente amministrazione attraverso il Pnrr: circa 2 milioni di euro. Che però richiedevano una soluzione immediata per poter cominciare i lavori.

Grazie alla collaborazione con la Provincia i dirigenti scolastici hanno trovato la soluzione provvisoria capace di ospitare circa 200 ragazzi per diversi mesi nella sede dell’Istituto Tecnico Commerciale, in piazza Sant’Agata a poche decine di metri dalla Belvedere.

Soluzione provvisoria, poi il Museo Civico

La sede di Ragioneria

Poi Fiorletta metterà mano al Museo Civico sotto il palazzo Martino Filetico. Qui c’è un finanziamento alimentato con lo scorso avanzo di amministrazione. Un taglio netto rispetto al passato invece sarà sull’acquisizione dell’ex sede Banca Monte dei Paschi di Siena in piazza Matteotti. L’amministrazione Pompeo intendeva utilizzarla per gli uffici comunali e sistemarci lo sportello Suap. L’amministrazione Fiorletta ha una visione diversa e non è intenzionata ad acquisire l’immobile.

C’è poi da calcolare l’importo necessario per completare il parcheggio in via Consolare. Attende di essere finito da 12 anni. Grazie all’approvazione di una nuova variante i lavori riprenderanno ma bisognerà vedere quanti soldi ci vorranno. Poi c’è il capitolo sull’ex Macioti per il quale ci sono quasi 2 milioni di euro di fondi Pnrr: sarà destinato a nuovi uffici comunali.

Urge un Prg, l’ultimo è del 1976

Il lavoro strategico per il futuro è poi il nuovo Piano Regolatore Generale, il documento che indica dove e con quali limiti si può costruire o ristrutturare. L’attuale Prg è datato 1976: da allora il mondo è cambiato, le esigenze di Ferentino sono differenti. Ad esempio c’è meno esigenza di aree agricole, c’è più richiesta di aree commerciali ed a servizi, soprattutto a ridosso della Casilina.

L’iter dovrebbe durare almeno cinque anni tra perimetrazione delle varianti, pubblicazione delle mappe, acquisizione dei pareri e delle controindicazioni dei cittadini.

Chissà se sarà necessario un altro pellegrinaggio.