A Frosinone il sub coordinatore Piacentini reclama "una candidatura eleggibile per il capoluogo". Ma nelle ore precedenti una riunione a Fiuggi ha lanciato Incocciati. A sud aspira Chiusaroli. Piacentini: "Faremo una battaglia”
Tutti vogliono un posto. Lo reclamano ora che ce ne sono 350 in meno. Anche nelle file di Forza Italia dove in queste ore è esplosa la grana Frosinone. Dove sono almeno tre le aspirazioni ad entrare nelle liste che verranno depositate per Camera e Senato in vista delle elezioni del 25 settembre.
“Frosinone capoluogo rivendica un posto in posizione eleggibile. Sono anni che portiamo acqua ai comuni limitrofi: è arrivato il momento di riconoscere alla nostra città gli sforzi fatti per il Partito”: parole di Adriano Piacentini, assessore alle Finanze del Comune di Frosinone, già Presidente del Consiglio Comunale, sub coordinatore provinciale di Forza Italia.
Nelle ore scorse c’è stata una riunione a Fiuggi, presente il sub coordinatore Daniele Natalia. Al termine di quel vertice è stata chiesta la disponibilità a Beppe Incocciati, indimenticato campione di calcio nel Napoli di Maradona ed oggi voce delle partite di Serie B sui canali Mediaset. (Leggi qui: Divisione dei seggi, il primo inghippo è nel Lazio).
Ma Incocciati è stato in lista già cinque anni fa. Proprio questo spinge Adriano Piacentini a dire che ora tocca a Frosinone: “È assurdo pensare ad una richiesta di un posto in lista per un rappresentante del Nord Ciociaria con chi già ha avuto questa possibilità”. Reclama la candidatura per Frosinone ed assicura: “Ne farò una battaglia”.
Nei collegi a Sud potrebbe trovare posto la sub coordinatrice provinciale Rossella Chiusaroli, già consigliere comunale a Cassino.
Tajani, in tanti aderiscono
Sarà il senatore Claudio Fazzone a fare una sintesi. La situazione è differente dal passato. Il taglio dei parlamentari ha ridisegnato la geografia dei collegi. E lui per primo s’è ritrovato senza il suo storico collegio nel quale è sempre stato eletto a Palazzo Madama. Ora Latina è stata fusa con Frosinone. E la ridistribuzione delle candidature all’interno della coalizione è un rebus ancora aperto.
Nel frattempo il coordinatore nazionale Antonio Tajani annuncia che oltre 200 amministratori locali, consiglieri, assessori, sindaci delle province di Roma e Reggio Calabria, aderiscono a Forza Italia. Lo ha detto in una apposita conferenza stampa nella sede di Roma.
Molte le adesioni soprattutto dalla Calabria, a cui appartengono 150 degli amministratori che hanno preso la tessera, tra cui 20 sindaci. Uno di questi è Antonio Trifoli, primo cittadino di Riace, città di cui è stato sindaco Mimmo Lucano. Dalla provincia di Roma le adesioni sono 50. Per la maggior parte si tratta di persone elette in liste civiche.
“L’adesione di oltre 200 amministratori locali nelle sole province di Roma e Reggio Calabria – commenta Antonio Tajani – dimostra quanto Forza Italia voglia essere presente sui territori e voglia essere punto di riferimento di realtà locali che hanno necessità, anche in occasione dell’utilizzo dei fondi del Pnrr, di una struttura forte che permetta ai territori di poter beneficiare di ciò che l’Europa ci dà“.