La cena al Place senza Angela che non fa fuoco e fiamme

Ora si inizia a lavorare sul serio per le elezioni di Cassino 2024. L'area di leone vuole evitare un 'terzo polo' perché "favorirebbe Salera”. Ruspandini al Place To Be con Picano, Petrarcone, Canessa e Ciamarra. Non c'è Abbatecola. Che non fa fuoco e fiamme. Perché...

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Polarizzare lo scontro: da un lato il polo della continuità, quello capeggiato dal sindaco uscente Enzo Salera con il Pd e gran parte del centrosinistra; dall’altro il polo della discontinuità, che avrà una trazione di centrodestra ma con all’interno tanti civici. Tra loro l’ex Pd Armando Russo, l’esponente “No AceaRenato De Sanctis, ex grillini ed attivisti non iscritti a Partiti ma contrari all’attuale amministrazione.

È l’obiettivo a cui sta lavorando il comitato delle Primarie. Lo compongono il Consigliere comunale Benedetto Leone insieme ai colleghi Massimiliano Mignanelli, Laura Borraccio ed all’ex assessore Giuseppe Sebastianelli. Hanno costituito una delegazione per dialogare con tutte le forze politiche alternative al centrosinistra. Gli incontri più importanti sono in programma la prossima settimana: prima con Fratelli d’Italia, poi con Forza Italia e Lega.

Polarizzare per vincere

Benedetto Leone

Leone spiega che solo polarizzando lo scontro ed evitando il ballottaggio si potrà sconfiggere il sindaco uscente. Tutte le altre strade sono perdenti: anche il terzo polo a cui continua a lavorare Renato De Sanctis con la certezza che convergerà su quel progetto anche l’attuale presidente del Consiglio Comunale Barbara Di Rollo (Pd).

Il tavolo del pranzo alla Foresta di Cervaro che la settimana scorsa ha riunito pezzi dell’opposizione e dell’attuale maggioranza ha preso direzioni diverse. E la presidente del Consiglio non appare la benvenuta nel Centrodestra: “Noi dobbiamo presentarci come polo della discontinuità. Ad oggi Barbara Di Rollo fa parte ufficialmente della maggioranza, Luigi Maccaro è un assessore in carica: qualunque dialogo non può proseguire fin quando non ci sarà una cesura netta con l’amministrazione Salera da parte loro” spiega Leone. Evidenza che si continua a lavorare ad un progetto civico di alternativa a Salera.

Progetto politico

Fabio Rampelli ed Angela Abbatecola

Ma in casa centrodestra le visioni sono però divergenti. “La componente civica c’è dappertutto, anche nelle comunali di Roma che sono le più politicizzate. Nessuno può dirsi contrario ai civici ma trovo assurdo dover fare un passo indietro, rinunciare ai simboli e fare una coalizione prettamente civica quando il centrodestra vince dappertutto” spiega Angela Abbatecola, portavoce del circolo locale di Fratelli d’Italia. È la risposta che in sostanza darà alla delegazione di Benedetto Leone che invece non chiude all’ipotesi di una coalizione prettamente di centrodestra ma evidenzia che darebbe solo maggiori opportunità ad Enzo Salera, perché inevitabilmente si creerà un terzo polo.

I civici, infatti, stanno nel mezzo e restano a guardare. “Di incontri ne stiamo facendo tanti, noi lavoriamo ad una coalizione alternativa a quella del sindaco uscente” spiega il neo consigliere comunale Armando Russo.

Gli incontri come spiega Russo si susseguono. Alcuni sono pubblici, altri riservati. Come quello di lunedì sera al “Place To Be“, il locale in via Bembo che ha aperto appositamente per ospitare un solo tavolo intorno al quale si sono ritrovati: il senatore Massimo Ruspandini, l’attivista Pino Canessa, Marco Ciamarra, Gabriele Picano e Silvestro Petrarcone fratello del già due volte sindaco Giuseppe e in pole per una candidatura in quota FdI. A proporre la sua candidatura è stata l’area del Partito che fa riferimento a Gabriele Picano. Tra una portata e l’altra si è discusso delle prossime comunali e delle strategie da mettere in campo.

Mancava però la portavoce locale di FdI: Angela Abbatecola, in quanto non invitata. Ma non c’è un caso.

Nessun caso per il Place

Massimo Ruspandini

C’è chi si aspettava fuoco e fiamme. Invenzioni. Negate sul nascere proprio dalla portavoce FdI. “Non avrei avuto nessun motivo per lamentarmi, non è stata una cena di Partito ma una cena con persone vicine al Partito. Sulla quale, oltretutto con estrema correttezza ero stata informata preventivamente dal coordinatore provinciale Massimo Ruspandini che mi aveva messo al corrente sia dell’incontro e sia del contesto”. Chi era convinto di assistere ai fuochi d’artificio in casa dei Fratelli d’Italia ha sprecato i soldi per Coca Cola e pop corn.

In merito al nome di Silvestro Petrarcone come possibile candidato sindaco di Fdi, Angela Abbatecola non si sbilancia. Lascia intendere che è un nome ma ci sono anche altre figure da vagliare. E che per lei l’importante è costruire una coalizione forte ed identitaria di centrodestra, senza ammucchiate e coalizioni civiche con dentro tutto ed il contrario di tutto.

Ogni riferimento al progetto messo in campo da Benedetto Leone è puramente voluto e la prossima settimana la portavoce di Fratelli d’Italia ribadirà la sua posizione nell’incontro richiesto dalla delegazione del “polo della discontinuità“.