Metti un Quadrini nella giunta Rocca…

Forza Italia ora può contare su 7 Consiglieri in Regione Lazio contro due della Lega. Si prepara a rivendicare un adeguamento dell'esecutivo. Nel mirino il posto di Ciacciarelli: da assegnare a Gianluca Quadrini. E gli attuali rapporti della Lega con FdI agevolano il quadro

Questione di equilibri. Che sono cambiati. Sette Consiglieri sotto la bandiera di Forza Italia, due soltanto sotto quella della Lega: il Partito fondato da Silvio Berlusconi si prepara a bussare alla porta del governatore del Lazio Francesco Rocca. Per chiedere un adeguamento del suo esecutivo ed un riassetto che tenga conto dei nuovi equilibri.

Nel mirino c’è un assessorato della Lega. E non uno a caso: quello all’Urbanistica ed alle Politiche della Casa retto da Pasquale Ciacciarelli. Forza Italia intende mandare in Giunta un suo uomo. E non uno a caso: Gianluca Quadrini. Che viene da Frosinone e cioè lo stesso collegio elettorale di Ciacciarelli: quindi non si porrebbe un problema di equilibri territoriali; viene dall’esterno, esattamente come Ciacciarelli che in Regione non è stato eletto nonostante le sue 14mila preferenze.

Angelo Tripodi (Foto: Livio Anticoli © Imagoeconomica)

Ne hanno parlato l’altra sera i vertici di Forza Italia durante la riunione che ha pianificato le mosse da far seguire all’ingresso di Angelo Tripodi nel Partito Cioè dell’ex capogruppo leghista che con il suo spostamento rischia di cambiare gli equilibri anche sui territori. Perché Tripodi ha un nutrito pacchetto di preferenze personali, voti divisi sui vari territori della provincia di Latina: già le prossime Europee diranno quanti lo seguiranno e quanti resteranno sul Carroccio. Quando a Frosinone Pasquale Ciacciarelli e Mario Abbruzzese si spostarono da Forza Italia alla Lega l’ago della bilancia si spostò con loro.

Convinvenza difficile

Che ci fossero equilibri da rivalutare con il passare dei mesi, Francesco Rocca lo sapeva fin dal varo della sua giunta. C’erano diversi elementi che restavano in sospeso. E proprio per questi era stata ventilata la possibilità di allargare il suo esecutivo. In che modo? Con una variazione dello Statuto e la creazione di ‘sottosegretari’ un po’ come avvenuto in Lombardia. Poi tutto è passato in secondo piano.

La Giunta Rocca (Foto: Sara Minelli © Imagoeconomica)

L’offensiva lanciata da Forza Italia per stabilizzare il Partito nel dopo Berlusconi ha modificato l’orizzonte. In Regione Lazio due Consiglieri nei mesi scorsi hanno lasciato il Movimento 5 Stelle ed hanno aderito a Forza Italia: Roberta Della Casa e Marco Colarossi. Si sono aggiunti ai Consiglieri eletti con le elezioni dello scorso febbraio: Fabio Capolei, l’ex sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano ed il capogruppo Giorgio Simeoni. Con Angelo Tripodi si sale a quota sei che diventano sette con la creazione dell’integruppo insieme al consigliere di Maurizio Lupi, Nazzareno Neri di Noi Moderati.

Un’esplosione di forza che ora reclama il riconoscimento in Giunta. Che potrebbe non dispiacere a Fratelli d’Italia, impegnata in un costante e sempre meno sotterraneo braccio di ferro con la Lega sui territori. Come sta accadendo in Sardegna dove si è arrivati alla clamorosa spaccatura sulla scelta del candidato governatore: per il Partito della premier il candidato governatore ora è Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari ed esponente di FdI; per Salvini il candidato resta l’uscente Christian Solinas della sua scuderia. Ma anche le difficoltà emerse a Cassino in queste settimane per la scelta del candidato sindaco del centrodestra parlano chiaro.

Il piatto freddo

Foto © Imagoeconomica

Per Gianluca Quadrini prendere il posto da assessore oggi di Pasquale Ciacciarelli sarebbe una sottile vendetta. A suo tempo lasciò Forza Italia quando fu chiaro che non lo avrebbero candidato alle Regionali. Una mossa – è sempre stato convinto – compiuta per tutelare l’elezione di Pasquale Ciacciarelli che lui era pronto a sfidare e battere. Concorrendo nell’allora quarta gamba del centrodestra Quadrini arrivò comunque ad un passo dall’elezione.

A distanza di cinque anni è cambiato tutto. Ciacciarelli non sta più in Forza Italia ma nella Lega, Quadrini è rientrato nei ranghi azzurri ed ha dominato le Provinciali mettendo sul piatto oltre 8mila voti ponderati e sfiorando l’elezione anche del secondo consigliere; senza di lui ne erano stati eletti zero. Ha dimostrato che in provincia di Frosinone Forza Italia è in larga parte lui.

L’assessorato sarebbe un riconoscimento ed una sottilissima, atroce vendetta politica.