
Fissata la data del confronto tra i parlamentari eletti sul territorio ed i sindaci. Una doppia mossa. Che inchioda gli eletti ai problemi del loro collegio. E trasforma la provincia in ente di raccordo tra territorio e Camere
Ora c’è anche la data: lunedì 9 aprile ore 15. Il presidente della provincia Antonio Pompeo metterà intorno ad un tavolo tutti i parlamentari eletti in provincia di Frosinone.
Non un incontro di cortesia. Ma il via ad un confronto sulle esigenze e le opportunità di sviluppo che riguardano il territorio. Dalla ripresa industriale alle politiche per l’ambiente, dal ciclo dei rifiuti all’economia circolare, dalle politiche per le acque a quelle per creare nuova occupazione.
Allargato ai sindaci. Tutti i 91 primi cittadini della provincia di Frosinone domani mattina verranno invitati a quel confronto: nel salone di Rappresentanza di Palazzo Iacobucci in piazza Gramsci.
Una doppia mossa. Con la quale Antonio Pompeo inchioda i deputati ed i sentori eletti in provincia di Frosinone alle loro responsabilità verso il collegio che li ha eletti. Ma soprattutto, Pompeo impugna così in maniera chiara il timone della Provincia: assume un ruolo di guida e di coordinamento, trasforma l’ente in un raccordo tra il territorio e le politiche nazionali.
Cosa che non avveniva dagli anni Ottanta.
Una mossa che cambia la mission della Provincia post riforma Delrio e le fa assumere finalmente un ruolo.
Se il dialogo sarà concreto. E non si ridurrà ad una passerella.