Nessun tentativo di raffreddare i toni. Al contrario. Il sindaco di Cassino Enzo Salera getta benzina sul fuoco delle polemiche innescate da Luca Fardelli. Con il quale le posizioni si fanno sempre più distanti
«Disinformato. Ed anche un po’ distratto». Passano poche ore dall’invettiva di Luca Fardelli contro l’amministrazione comunale: la replica del sindaco Enzo Salera non si fa attendere. (Leggi qui Cosa c’è dietro all’attacco di Fardelli terminator a Salera).
Al netto delle argomentazioni che il primo cittadino porta a sostegno della sua difesa, quello che si legge nel botta e risposta tra i due sono i toni. Sopra le righe. Colpi sotto la cintura. Senza rendere all’interlocutore neanche l’onore di citarlo. Come avviene tra i più acerrimi oppositori.
La Rigenerazione? Già approvata
È quello che ora sta avvenendo a Cassino tra il sindaco del Pd Enzo Salera e il consigliere di opposizione del centrosinistra Luca Fardelli eletto in una lista civica a sostegno di Giuseppe Golini Petrarcone.
Nelle ore scorse Fardelli aveva definito quella di Enzo Salera, «più che un’amministrazione speciale è un’amministrazione che fa specie». Ed aveva elencato una serie di criticità. Tra cui la rigenerazione urbana. Cioè la procedura – basata su una norma Regionale, adattata sulle esigenze locali – che consente
Sul punto arriva la piccata replica del primo cittadino. In una nota stampa diffusa dal Comune si legge: «A correzione della dichiarazione resa alla stampa da un consigliere dell’opposizione, disinformato o forse solo un po’ distratto quando venne affrontata l’importante problematica, il sindaco, Enzo Salera, ricorda che il Consiglio Comunale ha approvato la delibera relativa alla Rigenerazione Urbana il 24 febbraio di quest’anno. Si tratta della numero 18. L’avviso per acquisire informazioni, proposte, rilievi da parte dei cittadini e di chiunque altro (associazioni, enti, organizzazioni di categoria ecc.) è stato messo in pubblicazione il 4 giugno a causa del blocco determinato dal Covid19».
Quindi la rivendicazione, con orgoglio del lavoro svolto. «Sulla Rigenerazione Urbana, è stato fatto sinora un prezioso e qualificante lavoro che ci pone all’avanguardia rispetto agli altri comuni della nostra provincia, come ci è stato riconosciuto in un recente incontro dai presidenti degli Ordini professionali degli Ingegneri, degli Architetti e dei Geometri».
Acqua? Meglio la benzina
Dalle stanze municipali trapela che il sindaco Enzo Salera non ha neanche cercato di gettare acqua sul fuoco e di provare a ricucire con Luca Fardelli. Anzi ha volutamente colto l’occasione per gettare benzina e bruciare tutti i ponti che in questo anno erano stati costruiti per trovare una sintesi.
Così all’attacco di Fardelli è andato anche Fabio Vizzacchero: il consigliere di Caira che insieme a Rosario Iemma e Barbara Di Rollo è uno dei più intransigenti in merito al riavvicinamento o addirittura a un possibile ingresso in maggioranza di Fardelli.
Si è acceso il derby tutto “cairese” con Vizzacchero al contrattacco: «Si fa obiettivamente fatica a capire a cosa sia dovuto il repentino cambio di opinione rispetto a qualche tempo fa e l’improvvisa delusione che si è impadronita dell’animo del collega consigliere di Caira, Luca Fardelli, per l’operato della nostra amministrazione in questi 15 mesi. Mi permetto di dargli un consiglio: scansi, come ha già fatto in diverse occasioni, il cattivo esempio di altri dell’opposizione. Si eviterà qualche brutta figura. Come il definire “barzelletta dei concorsi” quella falsa notizia diffusa dai suoi colleghi, spintisi a parlare addirittura di blocco dei concorsi».
E la benzina per la salita
Sullo sfondo dello scontro politico che va in scena a poche settimane dal congresso del Pd, l’azione amministrativa del Comune è al momento ancora incentrata sulla riapertura delle scuole. E si prosegue a rilento.
Prova ne è il fatto che l’avviso pubblico per la gestione della Rocca Janula (progetto curato in particolar modo dall’assessore Luigi Maccaro) è stato prorogato al 20 settembre (la scadenza era fissata al 31 agosto) e ancora non riescono a sciogliere i nodi sul Multisala e sul Teatro Manzoni. Ed anche la pista ciclabile per ora resta disegnata solo sui progetti e non sull’asfalto.
Si fa insomma fatica a pedalare e la scalata è ancora lunga. Due date sono cerchiate in rosso sul calendario di settembre di Enzo Salera: il 14, quando riapriranno le scuole e il 23, quando il Tar si esprimerà sul concorso dei vigili.
Nel mezzo il referendum e il congresso del Pd. Solo dopo inizierà la discesa. Forse c’è anche il rischio di rimanere ad arrancare in salita. Senza più benzina.