Provinciali, chi lascia e chi raddoppia

Tre consiglieri uscenti dei sei che riconcorrono sono di Fratelli d’Italia. E non è certamente per caso. Poi ci sono Gianluca Quadrini e Luigi Vacana, determinati a vincere l’ennesima sfida. E Igino Guglielmi. Il Pd rinnova completamente la squadra. Intrecci e obiettivi.

Tre dei sei (su dodici) consiglieri provinciali uscenti che si ricandidano sono di Fratelli d’Italia: Daniele Maura, Stefania Furtivo e Rossana Carnevale. Non è un caso perché il Partito di Giorgia Meloni fa della militanza e dell’identità punti di forza della propria azione politica. I tre uscenti puntano ad ottenere la conferma.

Poi c’è Gianluca Quadrini, candidato nella lista della Lega. Lui è l’unico ad essere stato sempre eletto dal 2014. La volta scorsa, guidando una lista civica, fece il record di voti ponderati piazzandosi al primo posto. Poi è tornato in Forza Italia, ma ad un certo punto l’asse con il senatore e coordinatore regionale Claudio Fazzone è andato in pezzi. Nel frattempo ha preso il suo feudo amministrativo: la presidenza della Comunità Montana di Arce che lo metteva in relazione con una vasta serie di amministrazioni comunali ottenendone il consenso. Nella Lega Quadrini si candida da indipendente: nessuno lo sosterrà perché viene considerato un corpo estraneo; dovrà dimostrare il peso specifico che gli è rimasto.

Effetto civico

I consiglieri comunali di Frosinone Bellincampi e Mastronardi

Un altro consigliere uscente è il vicepresidente dell’Amministrazione Provinciale Luigi Vacana. Da anni il patto di ferro con Antonio Pompeo è evidente. Adesso bisognerà “pesarlo” anche in termini di voti ponderati. Nella lista di Vacana ci sono esponenti del Psi come Carlo Cerrito e Gerardina Morelli.

Ma pure Christian Bellincampi, candidato a sindaco di Frosinone nel 2017 con il Movimento Cinque Stelle. La lista di Vacana potrebbe diventare importante anche alle elezioni comunali di Frosinone. Replicando la stessa funzione che sta svolgendo ora alle provinciali: l’aggregatore per una serie di forze che non sono più nei partiti del centrosinistra ma che non stanno fuori da quel recinto.

Infine, Igino Guglielmi, colonna del Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli. Due anni e mezzo fa venne eletto da indipendente nella lista della Lega. Ora invece è sotto le insegne del Polo Civico.

Ricambi globali

Alessandra Sardellitti

Dei sei che non si ricandidano, ben quattro la volta scorsa vennero eletti nella lista del Pd: Massimiliano Quadrini, Germano Caperna, Alessandra Sardellitti e Vincenzo Savo. Caperna e Sardellitti sono usciti dai Dem: l’esponente di Veroli in direzione Italia Viva, la consigliera di Frosinone ha aderito ad Azione. Massimiliano Quadrini ha deciso di prendersi un turno di riposo, Vincenzo Savo è rientrato in un gioco di squadra della componente di Francesco De Angelis. (Leggi anche Dove porta il gioco di sponda tra De Angelis e Pompeo).

Non sono nelle liste neppure Andrea Campioni (Lega) e Gioacchino Ferdinandi (Forza Italia). Motivazioni molto diverse, ma stesse scelte. Ferdinandi ormai è fuori sintonia con il gruppo dirigente di Forza Italia: avrebbe potuto trovare facilmente collocazione nel Polo Civico o nella lista di Vacana; non lo ha fatto per non ostacolare Gianluca Quadrini. Il fatto che non si sia candidato nella lista di Forza Italia nonostante sia uno dei pochi sindaci eletti è un segnale molto chiaro; più eloquente ancora è il fatto che sia stato candidato (in quota Psi) il capogruppo di maggioranza. Ci si conterà sulla disatanza.