Coppa Italia e mercato spingono il Frosinone verso il Napoli

La squadra giallazzurra passa il turno dopo 3 stagioni a secco ed è sicuramente un buon viatico per l’esordio in campionato. Di Francesco ha tratto buone indicazioni ma non mancano alcuni meccanismi da rivedere. Il club lavora sui rinforzi: in arrivo Barrenechea e Cerofolini, pressing su Cheddira, si trattano Kaio Jorge e Seck

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Una statistica beneaugurante. Una squadra che vince e a tratti convince malgrado sia incompleta e la condizione fisica sia ancora da affinare. Alcuni meccanismi da rodare ma sarebbe stato strano il contrario. Un mercato pronto ad esplodere nei prossimi giorni. Ed una settimana di passione verso il tanto atteso esordio contro il Napoli, campione d’Italia. E’ il quadro del Frosinone che ha centrato il primo obiettivo stagionale superando il turno di Coppa Italia contro il Pisa.

“Sono molto contento della prova, considerando la rosa attuale, l’impegno e la ricerca di certe giocate – ha detto il tecnico Eusebio Di FrancescoLa colpa di eventuali errori è mia perché cerco di dare una mentalità e un’identità forte. In particolar modo nel primo tempo abbiamo giocato con qualità, tranne quando è stata forzata la giocata sull’attaccante. Io non amo i palloni lunghi ma dipende dall’avversario. Da migliorare tanti aspetti, sappiamo che si alza il livello e la qualità dei rivali ma anche noi aumenteremo l’attenzione. Voglio trarre tantissime indicazioni positive dalla Coppa. Chiaramente vedrò anche gli aspetti negativi ma con i ragazzi punterò su quanto di buono abbiamo fatto”.

Avanti in Coppa dopo 3 stagioni a secco

L’esterno Baez

Il Frosinone torna a superare un turno del trofeo tricolore dopo 3 edizioni. L’ultima volta nel 2019-2020 quando i giallazzurri erano andati avanti fino alla quarta fase eliminando Carrarese e Monopoli. Poi vennero battuti dal Parma. Fuori poi nel 2020-2021 (3-1 per il Padova allo “Stirpe”), nel ’21-22 (ko a Venezia ai rigori) e l’anno scorso (3-2 a Monza). La vittoria sul Pisa dunque ha infranto un tabù. E il 1 novembre i ciociari sfideranno la vincente di Torino-Feralpi Salò in programma lunedì.

Un successo importante non solo per la statistica. Ma anche beneaugurante in vista del campionato. Regala fiducia ed entusiasmo. Consente di preparare la sfida col Napoli col sorriso e tanta tranquillità. “Ritengo che tutte le gare vanno rispettate, anche la Coppa Italia – ha sottolineato Di FrancescoI risultati danno entusiasmo. Lo ha dimostrato la scorsa stagione la Cremonese che è arrivata in semifinale”.  “Vincere, si dice, aiuta a vincere – gli ha fatto eco Baez Essere partiti col piede giusto è un aspetto molto importante. Per noi e per la mentalità che vogliamo portare in campo nel campionato”.

Cosa va e cosa non va verso l’esordio

Caso in versione super contro il Pisa

La gara col Pisa è stata la prima stagionale con i 3 punti in palio. Al di là del risultato ed a prescindere dai problemi di organico, il Frosinone ha avuto un buon impatto con il calcio vero. La squadra di Di Francesco è apparsa concentrata, motivata, sempre sul pezzo e con idee di gioco chiare. Ottimo l’approccio al match (non a caso nei primi 7’ ha segnato e avuto una grande chance), riconoscibili alcuni principi come il pressing alto ed asfissiante, l’aggressività, il palleggio veloce e la costruzione dal basso. Nel primo tempo con maggiore lucidità il Frosinone avrebbe potuto chiudere i conti.

Eusebio Di Francesco sta costruendo un’identità ed una mentalità. I progressi si sono notati. Il gruppo è coeso anche se da qui alla fine del mercato verrà giocoforza ridisegnato. Hanno spiccato alcune individualità come Romagnoli, Harroui, Mazzitelli, Gelli e Caso.  

La curva del Frosinone (Foto: Massimiliano Pistilli)

Cosa non va invece? Nella ripresa il Frosinone ha accusato una flessione, subendo troppo il ritorno del Pisa che è cresciuto. Calo fisico ma non solo. Qualche errore nel giro palla, alcune giocate sporche e sbavature. Ma sono meccanismi da oliare nel tempo. Passaggi a vuoto da mettere in preventivo in una squadra in costruzione.  E’ chiaro che sabato col Napoli servirà una concentrazione superiore, bisognerà alzare il livello e cercare di sbagliare il meno possibile. Il Pisa non ha saputo sfruttare qualche errore mentre il Napoli non lascerà scampo.

“Esistono sempre 2 squadre che scendono in campo – ha spiegato Di FrancescoE’ cresciuto il Pisa, noi abbiamo sbagliato qualche pallone di troppo e ci sta. Anzi me lo aspetto perché abbiamo fatto tanto lavoro. Ma la squadra nel secondo tempo ha retto mentalmente, ha cercato di fare la partita, abbiamo accusato qualche piccola disattenzione come pure l’opportunità di chiudere la partita”.

Il mercato pronto ad esplodere

L’attaccante Cheddira (Foto © Mario Salati / Alessioporcu.it)

Il Frosinone serra le fila per rinforzare e chiudere la rosa. Praticamente fatta per il centrocampista argentino Barrenechea della Juventus: arriverà in prestito secco. Un play di qualità e temperamento che sarà un’ottima alternativa a Mazzitelli e non solo.  Forte il pressing di Cheddira del Bari che è non stato neppure utilizzato in Coppa Italia contro il Parma. L’attaccante italo-marocchino, 17 gol la scorsa stagione, potrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto o obbligo in caso di salvezza. Da superare la concorrenza del Cagliari che non molla.

Sarebbe un bel colpo: Cheddira è considerato uno degli attaccanti emergenti del calcio italiano, in grado di giostrare da prima punta ma anche da esterno. Sempre per l’attacco Angelozzi ha chiesto alla Juve il prestito del brasiliano Kaio Jorge che in un’intervista ha aperto ad una cessione. Ed  il Frosinone potrebbe essere la piazza giusta per il rilancio. Angelozzi non perde di vista neppure Soulè che però la Juve vuole cedere a titolo definitivo per monetizzare. A Torino Angelozzi ha incontrato il diesse Vagnati del Torino per parlare dell’esterno Seck: si lavora sempre ad un prestito, la società granata è sembrata ben disposta.

Selvini ceduto al Rimini

La prossima settimana intanto arriverà il portiere Cerofolini dalla Fiorentina. Contratto triennale, titolo definitivo con percentuale ai viola su una futura rivendita. Infine l’attaccante Selvini, ex Primavera finora aggregato alla prima squadra, andrà a farsi le ossa in prestito al Rimini (Serie C).