Un punto giocando solo 45′ e grazie a Daniel: l’uomo che non poteva riposare

All'inferno e ritorno. Il Frosinone sotto di due goal. Tanti errori a centrocampo. Poi la risalita verso il paradiso ed il pareggio strappato con tigna e sudore. Un punto giocando 45 minuti

Fabio Cortina

Alto, biondo, robusto, sOgni particolari: molti

Cremonese (4-3-1-2): Ujkani; Almici, Canini, Claiton Renzetti; Arini, Pesce, Cinelli; Castrovilli; Scappini, Piccolo. All. Tesser
A disp.: Ravaglia, D’Avino, Procopio, Sbrissa, Croce, Cavion, Scamacca, Perrulli, Cinaglia, Macek, Garcia Tena.
Frosinone: Vigorito; Brighenti, Ariaudo, Krajnc; Paganini, Chibsah, Maiello, Konè, Beghetto; Citro, Dionisi. All. Longo
A disp.: Zappino, Russo, Gori, Frara, D. Ciofani, M. Ciofani, Volpe, Matarese, Ciano.
Terna arbitrale. Arbitro: Marco Piccinini della sezione di Forlì, coadiuvato dagli assistenti Paolo Formato di Benevento e Mauro Galletto di Rovigo. Quarto uomo Luigi Pillitteri di Palermo.
Marcatori: 20’pt Scappini (r), 35’pt Piccolo (r), 66′ D. Ciofani, 72′ Ciano
Ammoniti: 26′ pt Almici, 27′ pt Koné, 31′ pt Chibsah, 14′ st Krajnc, 19′ st Pesce, 44′ st Castrovilli;
Corner: Cremonese 2, Frosinone 8

Note: spettatori: 7.000 circa con circa 40 tifosi del Frosinone;  recuperi: 1′ pt; 6′ st.

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A volte ci si deve accontentare e stasera il Frosinone ha dovuto accontentarsi. Un pareggio a Cremona non è assolutamente da buttare, specie se perdevi 2-0, ma portare a casa un punto dopo aver regalato un tempo agli avversari deve insegnare che la concentrazione e… Daniel Ciofani, non debbono mai mancare. Poteva essere una disfatta ed una mini crisi aperta, invece vista la sommatoria di tutto è andata abbastanza bene.
Longo cambia modulo e si affida al 3-5-2. Per la prima volta, come intuito, rinuncia a Daniel Ciofani di sua spontanea volontà ed opta per l’attacco rapido Dionisi-Citro. In mezzo al campo agisce Konè mentre a destra torna dal primo minuto Luca Paganini. Tesser invece non cambia modulo e conferma il 4-3-1-2 con la coppia Castrovilli-Scappini in avanti.

 

FISCHIO D’INIZIO

L’inizio è abbastanza soft, ma con il Frosinone che prova a far paura ad Ujkani: prima al 3′ con Brighenti che spara da lontano un rasoterra ed il portiere che fa buona guardia, poi all’11’ col folletto Citro che di testa manda alto. Si muovono molto i giocatori giallazzurri, in particolare le punte con Dionisi che spesso si abbassa a raccogliere il pallone ed iniziare l’azione offensiva, ma regna l’imprecisione. Al 18′ al primo affondo rigore per la Cremonese. Dubbio, anzi forse di più. Castrovilli entra in area in velocità e non appena sente l’arrivo di Ariaudo si lascia cadere, il numero 15 giallazzurro fa il resto allungando la mano ed accarezzando il furetto grigiorosso, ma Piccinini si volta e ci casca. Scappini va dal dischetto e non sbaglia, 1-0.

 

SUBITO IL RADDOPPIO

Il Frosinone è frastornato ed anche un po’ distratto: al 26′ ripartenza veloce lombarda con Piccolo che rientra sul sinistro e spara dai 20 metri, Vigorito c’è. Il resto della squadra un po’ meno. Al 29′ un’altra ripartenza della Cremonese fermata stavolta con la forza da Konè. Al 31′ Piccolo al volo di sinistro dal limite, il pallone viaggia verso il sette, ma Vigorito vola e mette in corner. Da qui nasce un nuovo rigore per la Cremonese: con meno dubbi del primo, vista la trattenuta vistosa di Chibsah. Dal dischetto va Piccolo e fa 2-0. Il Frosinone è alle corde e non esce da venti minuti dalla propria metà campo.

 

GLI ERRORI IN MEZZO

Al 38′ doppia occasione ciociara: cross di Citro, Ujkani smanaccia, Dionisi lascia a Chibsah che inciampa sul pallone, arriva Paganini che centra un avversario a porta sguarnita. Dopo un minuto nuova occasione giallazzurra: Dionisi apre a sinistra per Beghetto, l’esterno non ci pensa su e spara, ma Ujkani mette in corner. In area grigiorossa intanto succede un fallo simile a quello del secondo rigore per la Cremonese, ma naturalmente l’arbitro lascia correre.

In mezzo al campo il Frosinone riesce a sbagliare di tutto: Maiello che dovrebbe dare qualità sbaglia appoggi semplici, Konè e Chibsah che dovrebbero far filtro fanno acqua: un primo tempo da dimenticare. A riposo si va sul 2-0 e con tanti problemi da risolvere per Longo.

 

SECONDA PARTE

La ripresa inizia senza cambi, ma con un grande spavento. Dionisi dopo un minuto si becca una pallonata in pieno volto, per un attimo perde i sensi e l’apprensione è palpabile, ma dopo i primi soccorsi l’attaccante di Cantalice si riprende e torna in campo. Al 6′ minuto Beghetto prova il tiro da posizione impossibile, la palla sembra insaccarsi ma Ujkani fa un miracolo e smanaccia. Al 10′ ci prova Maiello dal limite, ma il suo tiro va alle stelle: per il Frosinone parecchia volontà, ma nulla di più e la Cremonese si chiude a riccio.

Al quarto d’ora è il momento di Daniel Ciofani, mentre il Frosinone continua a perdere palloni in mezzo al campo. Longo però non cambia modulo, prosegue con il 3-5-2 perché esce Federico Dionisi. Al 17′ Ariaudo va a pochi centimetri dal gol, con il suo colpo di testa su corner che esce alla sinistra della porta di Ujkani. Al 20′ ottima azione del Frosinone che ora domina il campo, ma il pallone per il tiro arriva a Chibsah che si impegna ma non è uno stoccatore e spara alto.

 

CI PENSA DANIEL (E CIANO)

Dopo un minuto ci pensa Daniel, uno troppo importante per rimanere seduto: stavolta Chibsah non tira ma fa l’assist e Ciofani dal limite spara un destro di controbalzo da cineteca su cui il portiere non può nulla. Il Frosinone si riporta in partita e Longo inserisce anche Ciano.

Al 24′ Ujkani è bravissimo ad anticipare Citro dopo la torre di Ciofani: è un’altra partita, un altro Frosinone. Al 28′ arriva un rigore anche per la squadra di Longo: Claiton stoppa di mano per contrastare, guarda un po’, Daniel Ciofani e Piccinini non ha dubbi.

Dal dischetto va Ciano ed è 2-2. Il Frosinone ora schiuma rabbia ed il gelo dello Zini pare non esistere: cross di Beghetto dalla sinistra al 31′ e incornata di Ciofani alta, ma la squadra di Longo sente di poterla ribaltare del tutto.

 

TESSER A RICCIO

Tesser per non correre rischi decide di mettersi a tre dietro e la nuova organizzazione difensiva pare dare i suoi frutti, con la spinta del Frosinone che si esaurisce lentamente. Al 38′ ci prova il giovane Scamacca a far vedere che la Cremonese è ancora viva, ma il suo destro è alto. Al 45′ Matteo Ciofani, entrato nel finale esplode il sinistro, tiro deviato che va alto di poco. Il Frosinone colleziona corner, ma Ujkani li fa tutti suoi. All’inizio del quinto dei sei di recupero su una ripartenza veloce tira Konè, ma il suo sinistro è alto.

La gara finisce così, sul 2-2, un risultato ed il conseguente punto, arrivati dopo aver regalato un tempo. Un punto che è meglio di zero, ma che insegna come certi giocatori non possano permettersi il riposo. Ogni riferimento a Ciofani Daniel è puramente casuale.