Fiducia per il campionato ma attenti ai dettagli che fanno la differenza

La partita di Coppa Italia a Monza ha lanciato segnali incoraggianti in vista dell’esordio di Modena ma il Frosinone deve lavorare tanto sui particolari ed evitare le ingenuità come è capitato in Brianza. La squadra giallazzurra mostra già un’identità malgrado i tanti cambiamenti e la massiccia iniezione di gioventù. Mercato: Gori verso la cessione alla Triestina

Alessandro Salines

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Pronto per Il campionato? La sfera di cristallo è roba per maghi. E il pendolino era il giochetto di un grande dissacratore del calcio qual era Maurizio Mosca. Quindi soltanto domenica notte dopo la sfida del “Braglia” si potrà rispondere. Di sicuro i segnali captati dalla sfida di Coppa Italia a Monza sono incoraggianti per il Frosinone al di là del risultato.

La squadra giallazzurra ha iniziato la settimana di avvicinamento all’esordio di Modena con la consapevolezza di essere sulla buona strada. Certo è una formazione in costruzione, mancano alcuni tasselli e la tanta gioventù è sicuramente un aspetto positivo anche se l’inesperienza può giocare brutti scherzi (vedi i 2 rigori provocati da Kone ed Oyono).

Punti di forza

Hamza Haoudi tra i migliori di Monza

Il Frosinone mostra già un’identità malgrado i tanti cambiamenti nell’organico. Pressing alto ed aggressività, una certa spavalderia che non è presunzione, velocità nel ribaltamento di fronte e partecipazione corale alla manovra: sono anche quest’anno i distintivi della squadra giallazzurra.

Grosso sta lavorando ad un cambio di modulo (dal 4-3-3 al 4-4-2 o 4-2-3-1) senza intaccare lo spirito ed i principi che accompagnano la truppa ciociara dalla stagione scorsa.

Col Monza, come ha sottolineato l’allenatore, il Frosinone è rimasto sempre in partita. Il 2-0 maturato in 14’ con 2 rigori avrebbe tagliato le gambe a chiunque ed invece i giallazzurri non si sono disuniti raggiungendo il pareggio. Segno di carattere e convinzione nei propri mezzi. Per quanto riguarda i singoli bene i giovani Haoudi, Caso, Kone al netto del fallo di rigore e Ciervo. Rohden, ormai recuperato completamente, può tornare ad essere un giocatore importante per esperienza e qualità sulla trequarti. Stesso discorso per Garritano.

Punti deboli

La gioia dei giocatori del Monza

Le sconfitte fanno male sempre. Ed è ipocrita affermare il contrario perché se fosse arrivata la vittoria si sarebbe parlato di iniezione di fiducia e via dicendo. Insomma il risultato conta e stavolta è stato negativo.

L’inesperienza ad oggi sembra il limite più evidente del Frosinone ma quando si punta sui giovani è un dazio da pagare. L’arrivo di qualche giocatore da qui alla fine del mercato potrebbe regalare un po’ di mestiere in più. Come capitava la stagione scorsa il Frosinone in qualche frangente è stato troppo lezioso e poco concreto soprattutto in zona gol. La percussione di Moro nella ripresa è stata emblematica: ottima l’iniziativa ma è mancato l’ultimo passaggio.

Ovviamente la squadra deve crescere a livello generale. “C’è ancora tanto da lavorare, siamo andati in campo con una squadra molto giovane e ribadisco che i ragazzi sono stati molto bravi e coraggiosi – ha affermato il tecnico Fabio Grosso Abbiamo pagato qualche ingenuità di troppo, siamo una squadra giovane ma dobbiamo essere bravi a capire che gli errori a certi livelli si pagano. Dobbiamo provare a migliorare e cercare di riproporre le cose positive che abbiamo messo in campo e sono state tante. Un buon punto di partenza per il campionato e per cercare di affrontare una stagione molto difficile nella quale ogni partita sarà equilibrata e i dettagli faranno la differenza. E noi dobbiamo crescere anche in quelle situazioni”.

Mercato, Gori alla Triestina

Mirko Gori verso la cessione alla Triestina

Tra Coppa Italia e campionato, il mercato non si ferma ed anzi entra nella fase decisiva. Dopo il prestito all’Alessandria, un’altra cessione per Gori. Il centrocampista dovrebbe accasarsi alla Triestina stavolta a titolo definitivo. Trattativa ai dettagli, nelle prossime ore la firma. Gori lascerà il club dove è cresciuto fino al debutto in Serie A. Dieci stagioni con 232 presenze e 6 reti.

Malgrado la frenata di Angelozzi il Frosinone continua a trattare per l’arrivo del terzino destro Vignali dello Spezia. Mentre Capradrossi, centrale sempre dei liguri, potrebbe essere un colpo degli ultimi giorni di mercato. Anche il terzino sinistro Masciangelo del Benevento resta nel mirino.