Frosinone, capolista con rimpianto (di G.Lanzi)

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

di GIOVANNI LANZI
Giornalista senza carta

 

 

I giallazzurri dominano la scena, il vantaggio di Daniel Ciofani sembra schiudere le porte alla goleada ma arriva l’1-1
Frosinone, capolista con rimpianto
Pari (1-1) con il Cittadella, staccate di una sola lunghezza Spale e Verona. Almeno 7 occasioni sprecate

 

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Terranova, Ariaudo, Krajnc; Fiamozzi (33′ st M. Ciofani), Sammarco, Maiello, Kragl (23′ st Soddimo), Mazzotta; D. Ciofani, Dionisi.

A disposizione: Zappino, Crivello, Russo, Pryyma, Frara, Gori, Volpe.

Allenatore: Marino.

CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso; Salvi, Pelagatti, Varnier, Pedrelli; Bartolomei, Iori, Pasa; Chiaretti (20′ st Schenetti); Arrighini (31′ st Iunco), Litteri (15′ st Vido).

A disposizione: Paleari, Valzania, Scaglia, Martin, Kouamè, Pascali.

Allenatore: Venturato.

Arbitro: Riccardo Ros di Pordenone; assistenti Marco Citro di Battigalia (Salerno) e Alfonso D’Apice di La Spezia; quarto uomo Daniele Martinelli di Roma 2.

Marcatore: 33′ D. Ciofani, 17′ st Bartolomei.

Note: spettatori totali: 5.687; paganti: 672; abbonati 5.015; incasso lordo: euro 11.860,66; quota abbonati: euro 34.589,00; incasso totale: euro 46.449,66 angoli: 12-5 per il Frosinone; ammoniti: al 15′ st Pedrelli, 38′ st Krajnc, 42′ st Terranova e Salvi, 44′ st Soddimo, 48′ st Vido; recuperi: 0′ pt; 4′ st.

 

FROSINONE – Il Monday night della serie B è una mezza beffa per il Frosinone che torna in testa alla classifica ma di una sola lunghezza su Spal e Verona dopo aver accarezzato l’allungo. Vittoria gettata alle ortiche dalla squadra di Marino che va in vantaggio con Ciofani e si fa raggiungere al 17′ da Bartolomei grazie alla complicità di Fiamozzi e di un rimpallo fortuito, dopo aver disseminato il percorso di occasioni sprecate da tutte le posizioni.

 

IN CAMPO – Nel Frosinone come era facile immaginare Marino non rischia insieme dal 1′ i recuperati all’ultimo momento, vale a dire Daniel Ciofani e Soddimo. Gioca l’attaccante che ricostituisce la coppia con Dionisi, il fantasista parte dalla panchina. Rispetto alla partita di Perugia, Ariaudo è nella formazione titolare, con Krajnc e Terranova che completano i tre centrali davanti a Bardi. In mezzo al campo c’è Sammarco nella posizione di interno di destra, Kragl interno di sinistra e Maiello regista basso dovrà tamponare nella fase di non possesso le giocate del granata Chiaretti

Da parte sua il tecnico del Cittadella, Venturato, ha dovuto rinunciare in partenza a Benedetti (distorsione alla caviglia), Strizzolo (infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio destro), Paolucci (contusione alla coscia). Davanti al portiere Alfonso i centrali sono Pelagatti (Scaglia non al top va in panchina) e Varnier, Salvi sull’out basso di destra e Pedrelli sull’out basso mancino. In mezzo al campo atteggiamento a specchio con i mediani giallazzurri: Iori è l’omologo di Maiello sul quale in prima battuta si posizionano a turno Dionisi e D. Ciofani, Bartolomei incrocia Kragl e Pasa duella con Sammarco. Nella terra di nessuno agisce Chiaretti, alle spalle delle punte Litteri e Arrighini.

 

A VISO APERTO – Il Frosinone pende subito a sinistra, fallo su Dionisi all’altezza della bandierina del calcio d’angolo sotto la Nord, il Cittadella si rifugia due volte in corner. Spinge con tutti gli effettivi la squadra di Marino che nel giro di 3′ conquista tre angoli di fila. Subito grande intensità dei giallazzurri, sul fronte granata qualche difficoltà a trovare posizioni e distanze. Al 4′ grande giocata di Dionisi di prima intenzione, primo controllo buono di Fiamozzi che poi sbaglia il tocco successivo e Varnier libera.

Al 7′ prima ‘pizzicata’ del Cittadella sul fronte destro dell’attacco: sponda di Arrighini per la staffilata di Bartolomei, palla che termina ad un metro dal palo alla destra di Bardi con Litteri che non arriva per il tap-in. Pericolo ancora per il Frosinone da azione di calcio d’angolo probabilmente inesistente per una precedente posizione di offside di Litteri, Arrighini al centro dell’area sbuccia il pallone e Terranova libera. Intraprendente il Cittadella con Chiaretti a sinistra, Bardi bravo ad abbrancare una palla infida e bagnata. La squadra di Venturato superato l’impatto iniziale tiene bene il campo e fa perno attorno a Bartolomei che al 16′ taglia il campo per 70 metri senza pero trovare il movimento di uno degli attaccanti.

Non c’è tatticismo, la sfida è fatta di botta e risposta con il Frosinone manovriero e determinato nella ricerca della giocata e il Cittadella ‘mordi e fuggi’.

 

OCCASIONI A GO-GO – Il Frosinone si riaffaccia nell’area veneta al 17′, un rimpallo a centro area, la sfera schizza al limite, Kragl di prima intenzione sulla scivolata di Salvi, bomba di sinistro deviata in angolo. Frosinone vicino al gol tra il 19′ e il 21′ tre volte. Prima occasione: grande apertura di Sammarco per Dionisi, controllo al volo, dieci metri e cross un po’ arretrato, bomba di Fiamozzi con Alfonso che respinge e Pelagatti libera in angolo. Seconda occasione: dalla bandierina Kragl, colpo di testa di Daniel Ciofani e palla di poco alta. Terza occasione: al 21′ si libera bene Dionisi, Alfonso respinge sottomisura. Il Cittadella replica con un taglio da destra di Arrighini, Krajnc ci mette una pezza.

Partita apertissima, al 23′ è Chiaretti che si libera a destra, la difesa del Frosinone è alta perché Krajnc era stato ‘tamponato’, Bardi in uscita salva capra e cavoli. Il Frosinone continua a sprecare. Come al 25′: Kragl serve un pallone maligno al limite, Varnier rinvia corto, Sammarco serve Dionisi un pallone con la targhetta ‘basta spingere’ ma l’attaccante canarino con lo ‘scavetto’ di destro spedisce un metro fuori. Incredibile ma tutto vero.

 

DANIEL-GOL – Il Frosinone vuole vincere ma non trova il pertugio giusto, il Cittadella non ci sta a fare da comprimario e punge quando gli capita. Lo spettacolo guadagna punti anche se il mirino giallazzurro appare un po’ incrostato. Al 32′ però è Alfonso con il piede sinistro a deviare in angolo una botta da 5 metri di Daniel Ciofani destinata all’angoletto basso palla servita da Sammarco col contagiri. Ma l’urlo del gol è solo rinviato: sull’angolo di Kragl, stacco imperioso al centro dell’area e Daniel Ciofani non perdona con una frustata di testa imparabile alla destra del portiere granata. Decimo gol per l’ariete giallazzurro che affianca Dionisi ma soprattutto incantesimo rotto.

Non si arresta la pressione della squadra di Marino che quando allarga a ventaglio le maglie gialle mette paura anche se Sammarco perde qualche colpo di troppo. Al 37′ azione da manuale del Frosinone che parte da un ‘dai e vai’ di Daniel Ciofani, prosegue per Fiamozzi, cross al centro e veronica di Dionisi, la staffilata di Kragl rimpalla sui difensori, si avventa ancora Ciofani ma la botta troppo frettolosa è alta. Ogni volta che il Frosinone ruba palla scatta l’allarme tra i granata: al 44′ è Iori che ci mette di suo, ripartenza, palla per Fiamozzi che serve al centro ma Mazzotta non legge la traiettoria a due passi da Alfonso. Il Frosinone al 45′ pancia a terra, Dionisi conquista un angolo che un fiscalissimo Minelli non lascia battere.

 

LO SPRECO CONTINUA, POI LA BEFFA – Si ricomincia sotto il diluvio e con il Frosinone che ci prova al 1′, palla di Mazzotta che dal limite spara fuori. Cinque minuti di schermaglie fino al 7′ quando è ancora Alfonso a toccare con le dita un tiro al fulmicotone di Dionisi destinato all’incrocio, palla che scheggia la traversa e termina in angolo. Frosinone bello a tal punto da sbagliare il gol al 10′: Dionisi incanta a sinistra, palla a spiovere in area, difesa tagliata, Daniel Ciofani scivola a mezzo metro dalla linea bianca. Ancora Frosinone all’11’, ma Dionisi sul taglio centrale per Sammarco non vede la scivolata del centrocampista all’altezza del dischetto e l’azione del 2-0 sfuma.

Non c’è soluzione allo sforzo del Frosinone verso la ricerca del raddoppio. E’ è Kragl che va al tiro, Alfonso è immobile, la palla va fuori di poco. Troppi gol sprecati e puntuale arriva la frittata per una ingenuità. E’ il 17′ Fiamozzi ha palla tra i piedi sul vertice alto della difesa ma cincischia sulla pressione del neo entrato Vido che tira, miracolo di Bardi, Mazzotta rinvia e Bartolomei rimpalla a rete. La beffa.

 

CANNONATE MA A SALVE – Prende confidenza la squadra di Venturato che cambia Chiaretti con Schenetti. Il Frosinone aumenta i giri e in velocità va da Mazzotta a Fiamozzi, destro al volo fuori di poco al 22′. Entra Soddimo per Kragl, Marino cerca quel ‘quid‘ di qualità in più nell’ultimo passaggio.

Lampo del Frosinone attorno al 27′, Fiamozzi serve Daniel Ciofani, destro in mezza rovesciata alto. Mirino incrostatissimo al 29′ quando Ciofani solo al centro dell’area cerca un improbabile colpo di testa. Invece di cercare stop e tiro a botta sicura. Palla nel fango alle spalle di Alfonso.

Entra Iunco, vecchia conoscenza e subito crea un pericolo, palla di poco alta sull’incrocio. E’ un’altra partita. Il Frosinone adesso fatica. Anche in area di rigore avversaria quando al 33′ Soddimo e Dionisi cincischiano. E al 35′ quando Dionisi cerca la soluzione personale senza vedere Soddimo libero in mezzo all’area di rigore. Il Cittadella si difende con i denti e con l’arbitro. Il Frosinone sa di averla combinata grossa e si getta a testa bassa per cancellare quell’errore madornale costato il pareggio.

Al 43′ è il Cittadella a gettare al vento il tap-in del vantaggio con Schenetti che non raccoglie un pallone di Vido dalla destra. Al 3′ di recupero è ancora Vido a seminare lo scompiglio nell’area giallazzurra, il destro è deviato in angolo. Non è finita perché all’ultimo assalto va al tiro Soddimo, destro alto di un metro.

Al triplice fischio finale la classifica regala un primato comunque da tenersi stretto.

 

Foto: copyright Frosinone Calcio per gentile concessione
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