Fuori i secondi, la Ciociaria si riprende il centro del ring

Sabato sera Sora diventerà capitale del pugilato nazionale grazie all’inedito derby provinciale, valido per il titolo italiano dei massimi, tra il campione Ivan D’Adamo e lo sfidante Paolo Iannucci. La manifestazione si terrà al palasport e prevederà altri 4 match professionistici.

Alessandro Salines

Lo sport come passione

La Ciociaria si riprende il centro del ring. Almeno per una notte. Chissà che non sia il preludio per cominciare a rinverdire i fasti del passato quando la provincia di Frosinone poteva vantare campioni del calibro di Bruno Arcari, Luigi Quadrini, Dario Della Valle, Rosario Pacileo, Domenico Adinolfi, Domenico Tiberia e Sven Paris. E si organizzavano anche riunioni di livello internazionale.

Fatto sta che questa sera sera (ore 20,30) il palasport di Sora sarà teatro del titolo italiano dei pesi massimi che metterà la Ciociaria in vetrina e la proietterà alla ribalta della boxe nazionale. Si affronteranno 2 ciociari in un derby inedito e che promette spettacolo. Il campione in carica Ivan “il terribile” D’Adamo di Sant’Elia Fiumerapido difenderà la cintura dall’assalto di Paolo Iannucci di Isola del Liri. I 2 si erano già affrontati ad Alatri nel 2019 nel Trofeo delle Cinture Wbc-Fpi con la vittoria di D’Adamo.

Sono pugili molto differenti ma entrambi con una storia alle spalle fatta di sofferenza e sacrifici. Due tra i professionisti più interessanti del panorama pugilistico italiano e quindi degni di questo prestigioso titolo.   

D’ADAMO “SEMPREVERDE”

Ivan D’Adamo

Il campione ha 41 anni ed ha debuttato sul ring a 29 disputando da allora oltre 25 match nei dilettanti vincendo il titolo regionale dei massimi nel 2016. E’ passato tra i professionisti nel 2017 e a marzo ha conquistato il titolo battendo prima del limite Eduardo Giustini, tra l’altro ultimo avversario di Iannucci.

Una storia davvero particolare quella di Ivan: alla sua età molti pugili hanno già appeso i guantoni al chiodo ed invece lui continua a combattere con la passione di un ragazzino. D’Adamo concilia l’attività di pugile con quella di operatore ecologico al Comune di Sant’Elia. Lavoro, boxe e famiglia (è sposato con Daria e ha due figli Dorian e Gregory): un mix vincente.

Il suo allenatore è Giuseppe Tucciarone della Gs Training Cassino che ha saputo trasmettergli serenità e certezze. “Sono pronto per il match di sabato – ha detto D’Adamo – Ho svolto un gran lavoro nella palestra del Gs Training di Cassino agli ordini del tecnico Tucciarone. La preparazione è stata al solito dura, ma per me lo sport è vita e quindi ogni volta che arrivo pronto in prossimità del match sono soddisfatto. Conosco Iannucci, ma attendo la risposta del ring. Vinca il migliore”.  

LA GRINTA DELLO SFIDANTE

Paolo Iannucci

Paolo Iannucci ha 34 anni e una voglia matta di scalzare D’Adamo. “Ivan mi ha battuto ma ad Alatri non ero preparato – ha puntualizzato lo sfidante – Questa volta mi sono allenato bene anche perché ho fatto i guanti con Fabio Turchi, Flavio Morri e Feker Abbassi: è stata una preparazione  top”.

Cresciuto pugilisticamente nella gloriosa palestra “Franco Valente” di Isola del Liri, la sua città, ha avuto un’ottima carriera tra i dilettanti con oltre 70 incontri nei massimi e supermassimi. Ha vinto il Guanto d’oro nel 2008, gli Assoluti nel 2009 e il bronzo ai Tricolori del 2010. Nel 2011 è diventato professionista ma alcuni problemi fisici lo hanno costretto a fermarsi. E’ tornato sul ring nel 2016, ha combattuto anche in Svezia e Germania (vittorie con Seifkhani e Kadiru) e ha recuperato il tempo perduto fino alla chance tricolore.

Il suo tecnico è Gianluca Gabriele. “Sono molto carico e convinto di fare una grande prestazione – continua Iannucci – D’Adamo è un buon pugile: bravo tecnicamente, peso massimo classico, molto potente, non prende mai iniziative avventate. Io sono più giovane, ma lui è più alto. Personalmente mi ritengo un pugile camaleontico perché mi adatto alle caratteristiche dei miei avversari”.

LA RIUNIONE

La manifestazione, sostenuta dall’Amministrazione comunale sorana, è stata organizzata grazie alla sinergia messa in piedi dalle palestre ASD Sora Boxe del trainer Stefano Soccodato, “Luigi Quadrini” del maestro Raimondo Scala con il general manager Fabio Campoli e Marco Sardellitti, e “G.S. Training Cassino” del maestro Giuseppe Tucciarone. Il tutto sotto l’egida della Opi Since’82 della famiglia Cherchi.

In programma altri 4 match professionistici oltre a quello del titolo. Nei massimi leggeri (6×3) Virgilio Vinciguerra vs Ignazio Di Bella; nei medi (4×3) Omar Ilunga Nguale vs Giuseppe Rauseo; invece nei superleggeri (6×3) Cristiano Campoli vs Fabio Selvaggio; nei leggeri (6×3) Vincenzo Finiello vs Lester Cantillano.

Ring announcer sarà il popolare Valerio Lamanna.