Guanti, megafono e clean sheet: Turati pronto a riabbracciare il Frosinone

Il portiere della promozione verso il ritorno in maglia giallazzurra. Un’operazione importante non solo dal punto di vista tecnico: l’estremo difensore è un punto di riferimento per la tifoseria. Ufficiale l’arrivo del talento georgiano Kvernadze, praticamente fatta per Brescianini e Cuni. Si continua a trattare per Marchizza e Defrel

Alessandro Salines

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I tifosi possono iniziare a rispolverare quel megafono che dopo ogni vittoria ha impugnato con orgoglio per guidare i compagni sotto la Curva Nord ed intonare i cori di festa. E’ stata una delle icone della fantastica promozione del Frosinone. Stefano Turati, il portiere capo-ultras, è pronto a tornare in Ciociaria dove è stato tra i protagonisti del trionfo e soprattutto è diventato un idolo del pubblico dello “Stirpe”.

Turati dunque dovrebbe difendere i pali del Frosinone anche in Serie A. Probabilmente di nuovo in prestito: il Sassuolo infatti non vuole perdere il controllo del giocatore considerato l’erede di Consigli. La trattativa, condotta dal direttore Guido Angelozzi, è vicina alla chiusura.

Turati, “re” dei clean sheet

Un’uscita di Turati (Foto © Mario Salati / Alessioporcu.it)

Il portiere milanese, classe 2001, è stato una delle colonne della squadra di Grosso. Ha chiuso il campionato con il record dei clean sheet (20 in 37 gare) ed ha guidato la migliore difesa del campionato (26 reti al passivo). Un estremo difensore di grande prospettiva con margini di crescita: forte tra i pali, sicuro nelle uscite, affidabile e bravo anche con i piedi. Un protagonista assoluto in campo e nello spogliatoio. Senza parlare del grande feeling instaurato con la tifoseria.

Turati non aveva mai nascosto la volontà di restare a Frosinone. Già dopo la partita-promozione con la Reggina il portiere si era augurato di poter continuare in giallazzurro. “Ne sto parlando con il mio agente ma dipenderà dal Sassuolo”, aveva detto sibillino.

Il rinnovo di Pegolo e l’asse col Sassuolo

Guido Angelozzi

Eppure il Sassuolo sembrava voler trattenere Turati. Le parole dell’ad Giovanni Carnevali avevano gelato la tifoseria frusinate: “Turati sarà il portiere del futuro”. Ed invece Angelozzi, grazie anche ai suoi trascorsi con la società emiliana ed agli ottimi rapporti con Carnevali, è riuscito nell’intento di riportare a Frosinone il portiere come aveva auspicato nei giorni scorsi in alcune interviste. E nelle ultime ore il rinnovo del contratto dell’esperto portiere Pegolo è diventato più che indizio per il ritorno di Turati a Frosinone.

Ma col Sassuolo potrebbe nascere un vero e proprio asse. Non solo Turati, il Frosinone continua a trattare gli arrivi del difensore Marchizza e dell’attaccante Defrel (Di Francesco lo conosce bene per averlo allenato al Sassuolo e alla Roma).

Ufficiale Kvernadze, poi Brescianini e Cuni

Il georgiano Kvernadze è il primo acquisto dell’era-Di Francesco

Intanto, come previsto, il primo acquisto del nuovo Frosinone è l’attaccante georgiano Giorgi Kvernadze, classe 2003. E’ sbarcato a Roma e dopo le visite mediche è stato ufficializzato il suo ingaggio in prestito con diritto di riscatto dalla Kolkheti 1913 Poti. Da gennaio scorso ha militato nella Dinamo Batumi. Su di lui il Frosinone ha posato l’attenzione a dicembre scorso. In tempi non sospetti. A ‘fiutarne’ le doti Angelozzi ma anche colleghi di altri club di serie A. Alla resa dei conti l’ha spuntata il dirigente catanese che ha sbaragliato il campo con la pazienza e la continuità dell’azione.

E proprio a dicembre fu subito cosa facile metterlo a paragone con il connazionale Kvaratskhelia del Napoli, anche perché i due in comune hanno l’agente, Mamuka Jugeli, le prime 2 lettere del cognome ma soprattutto le caratteristiche.  A dispetto della grande fisicità (è alto 188 centimetri) è dotato di progressione e buona tecnica che non è passata inosservata all’area scouting giallazzurra. Ha inoltre rapidità, si fa notare sotto porta ed ha una buona dose di imprevedibilità. Può giocare sia a sinistra che a destra e quando entra dentro il campo cerca il dialogo per proporsi in zona-gol. Praticamente fatta infine per gli arrivi del centrocampista Brescianini del Milan e dell’attaccante Cuni del Bayern Monaco. Nelle prossime ore sono attesi gli annunci.