Il Giudizio Universale: Frosinone-Genoa 2-1

Il Pagellone di Frosinone-Genoa 2-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Frosinone-Genoa 2-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Il Frosinone gioca fino al fischio finale: e vince anche con Genoa)

IL MIGLIORE

Dal 24’ s.t. Monterisi

Il difensore Monterisi esulta

E’ il ragazzo della provvidenza. Se Marchizza non si fosse infortunato, forse non avrebbe neppure giocato. Ed invece il destino lo ha voluto prima in campo e poi protagonista della vittoria del Frosinone con un gol allo scadere.

Continua la favola del giovane difensore pugliese che fino alla prima parte dell’anno scorso giocava in Serie C. Una crescita esponenziale, addirittura 2 reti. Lasciato in panchina, nella ripresa deve sostituire Marchizza. Giostra da terzino destro ed ha un impatto importante sulla sfida. Nell’assalto finale spinge con forza, cuore e testa. Per un soffio non si procura un rigore ed all’ultimo respiro sigla di sinistro il 2-1 con un inserimento perfetto. Emozionante la sua corsa per esultare sotto la Curva Nord. Era destino.

Voto: 7,5

Turati

Malinovskyi lo beffa con una conclusione bella e velenosa. Per il resto trema in avvio ma Okoli lo salva, Tanta ordinaria amministrazione, qualche buona uscita e molta costruzione dal basso.

Voto: 6

Oyono

Bourabia ed Oyono in azione

Torna nel ruolo di terzino destro dopo il match a San Siro da esterno di centrocampo. Difende bene su Haps e supporta Soulé sulla fascia destra. Come in occasione della rete quando dialoga con l’argentino che poi batte Martinez. Attacca con continuità la fascia ma talvolta pecca di precisione nei cross.

Voto: 6

Okoli

Dopo appena 2’ salva la sua porta, intercettando la conclusione di Puscas a colpo sicuro. Intervento che vale quanto un gol. Francobolla con puntualità il centravanti rumeno, s’impone in diversi duelli. Non si ricordano errori particolari da parte di un difensore che gioca con la personalità di un veterano malgrado abbia solo 22 anni.

Voto: 6,5

Romagnoli

A sorpresa torna titolare dopo 2 panchine di fila. Si presenta pasticciando con Barrenechea. Poi però gioca con autorità ed esperienza tenendo a bada gli attaccanti avversari come Puscas e nella ripresa Messias. Quasi insuperabile sulle palle alte, qualche intervento decisivo.

Voto: 6

Marchizza

Getta la spugna al 24’ della ripresa per un infortunio che preoccupa Di Francesco. Fino a quel momento la solita partita di qualità e sostanza. Sempre propositivo, nel primo tempo impegna Martinez con un sinistro dalla distanza. Deve faticare con Sabelli tra i più intraprendenti del Genoa.

Voto: 6

Bourabia

Esordio dal 1’ in campionato per l’esperto centrocampista, preferito a Gelli e Brescianini. Di Francesco confida nella tecnica e nel senso tattico del marocchino. Partita senza infamia e senza lode, non cambia mai passo in una partita dove sarebbe servito strappare. Malinovskyi spesso lo scherma, il centrocampo del Genoa lo mette in difficoltà sul piano del dinamismo. Sostituito da Brescianini.

Voto: 5,5

Dal 16’ s.t. Brescianini

Si getta nella mischia col piglio giusto come ha sottolineato Di Francesco nel post partita. “E’ stato in ballottaggio con Bourabia per giocare dall’inizio”, ha confidato il tecnico. Ha il merito di confezionare l’assist per il 2-1. Ottimo il movimento, perfetto l’appoggio indietro per Monterisi.

Voto: 6,5

Barrenechea

Barrenechea in un duello aereo

Qualche errore di troppo nel palleggio come in apertura di gara. Ma alla fine si guadagna la pagnotta con una prova ordinata e di carattere. Avvia la bella azione del 2-1, innescando Soulé.

Voto: 6

Soulé

Soulé prova a scappare

Apre le danze piegando le mani a Martinez con un sinistro dalla distanza che vale l’1-0 ed il sesto centro stagionale. Poi dopo 94’ di battaglia ha la classe e la lucidità per lanciare Brescianini in occasione dell’assist del 2-1. Pur non avendo grande continuità, resta l’uomo in più del Frosinone.

Voto: 7,5

Reinier

Sbatte contro il muro del Genoa che fa densità tra le linee. Non trova il guizzo e la giocata come gli è capitato nelle precedenti gare. S’innervosisce e rimedia anche un’ammonizione. Si nota solo nella ripresa quando apre per Ibrahimovic che non trova la stoccata vincente.

Voto: 5,5

Dal 35’ s.t. Gelli

Ritrova il campo dopo oltre 2 mesi. Per Di Francesco un recupero importante.

Voto: s.v.

Ibrahimovic

Di Francesco lo rilancia nell’undici, subisce qualche fallo duro che forse lo inibisce. Prova a sfondare su Sabelli e Vogliacco. Una partita non facile, l’inesperienza si fa sentire. Nel secondo tempo ha una grande occasione: si fa trovare libero sull’apertura di Reinier, la conclusione viene respinta da Martinez.

Voto: 6

Dal 16’ s.t. Caso

Uno degli ex, qualche spunto dei suoi, tiene in apprensione la difesa avversaria. Fa ammonire Frendrup.

Voto: 6

Cheddira

Dragusin cerca di bloccare Cheddira (Foto: Federico Proietti © Ansa)

Servito poco, ben marcato da De Winter e Dragusin. Nel primo tempo fatica tantissimo, un po’ meglio nella ripresa. Lavora per la squadra, prova ad aprire spazi. Non riesce mai a concludere e per un attaccante non è il massimo della vita.

Voto: 5,5

Dal 35’ s.t. Kaio Jorge

Non ha tempo e modo per mettersi in mostra.

Voto: s.v.

Di Francesco

Eusebio Di Francesco

Cominciamo dai numeri: 18 punti in 13 gare è tanta roba per una neo promossa. Il rendimento in casa (5 vittorie in 7 gare) è da primi posti. Il suo Frosinone, pur non giocando bene contro il Genoa, ha acquisito una mentalità vincente ed ha cercato il successo fino alla fine. Merito al tecnico e al suo lavoro in profondità svolto finora. L’assenza di Mazzitelli ha pesato ma alla fine è riuscito a trovare la quadra. Ed ancora una volta i suoi cambi sono indovinati ed incidono. Assist di Brescianini e gol di Monterisi. Non sarà solo un caso o no?

Voto: 6,5