Federico gioca nella Reggina, Matteo nel Frosinone: sabato al “Granillo” si sfideranno in una partita importantissima per le due squadre. Cresciuti nelle giovanili della Roma, due stagioni fa hanno giocato insieme nello Spezia vincendo il campionato di Serie B. La storia di due ragazzi da sempre innamorati del pallone. “Per distinguerli li facevo giocare a giorni alterni”, ha ricordato Sandro Tovalieri che li ha allenati nelle minori giallorosse.
C’erano una volta Federico e Matteo, due gemelli pazzi per il calcio che giocavano prima nel Morena, club dell’omonimo quartiere della capitale, e poi nelle giovanili della Roma. Avevano talento, grinta e l’allenatore per riconoscerli li mandava in campo a giorni alterni. “Avevo due gruppi del 1994 – ha ricordato Sandro Tovalieri, il popolare “cobra”, all’epoca tecnico dei Giovanissimi della Roma – Per non confondermi schieravo il sabato Matteo e la domenica Federico o viceversa. Due talenti incredibili”.
Nasce così la favola dei gemelli-calciatori Ricci che sabato pomeriggio al “Granillo” scriveranno un’altra bella pagina. Saranno tra i protagonisti della sfida Reggina-Frosinone. Federico, trequartista dei calabresi; Matteo, regista dei giallazzurri. Una sfida nella sfida insomma. Una sfida tutta in famiglia.
Ma i gemelli Ricci ci sono abituati. Hanno già giocato contro ed hanno pure segnato nella stessa partita. Sono stati anche compagni di squadra nello Spezia di Angelozzi dove hanno vinto il campionato a spese proprio del Frosinone ed hanno pure fatto gol nella medesima gara. Tuttavia l’emozione di ritrovarsi sul campo uno di fronte l’altro non mancherà. Come trepiderà tutta la famiglia a partire dai genitori Caterina e Gianluca, i primi tifosi di Federico e Matteo, a prescindere dalla maglia che indossano.
GLI INIZI DEI RICCI
Federico e Matteo, romani, classe 1994, hanno tirato i primi calci al Morena di Franco Muzzi, papà di Roberto, ex attaccante giallorosso e del Torino. A 10 anni un provino al campo Testaccio e l’approdo al settore giovanile della Roma, la squadra di cui sono tifosi da sempre come il papà Gianluca. “La prima volta che li ho portati in Curva Sud però sono rimasti a giocare nell’antistadio”, ha ricordato il padre.
I 2 gemelli fanno tutta la trafila insieme fino alla prima squadra. Poi il calcio che li aveva uniti sin da piccoli li ha divisi. Federico resta alla Roma agli ordini del tecnico Rudi Garcia e il 1 dicembre 2013 debutta in Serie A. Matteo invece va in prestito al Grosseto in Serie C.
Le carriere scorrono parallele a distanza di chilometri. Ma il legame è fortissimo. “Tra noi il rapporto è speciale, ci sentiamo tutti i giorni, lui è per me è come un migliore amico – ha rivelato Matteo in un’intervista a La Nazione – Abbiamo trascorso tanto tempo insieme, anche se a scuola i nostri genitori ci iscrissero in due sezioni distinte perché volevano che ciascuno di noi avesse amici diversi. Mi ricordo, durante la ricreazione, le partite nel campetto tra la mia classe e la sua. E poi il percorso fatto insieme nel settore giovanile della Roma, nella Nazionale Under 20 e allo Spezia“.
I GOL IN SPEZIA-BENEVENTO
Federico, dopo la stagione in prima squadra alla Roma, si trasferisce al Crotone dove nel 2015-2016 viene promosso in Serie A segnando 11 reti. Poi Sassuolo, Genoa, di nuovo Crotone, Benevento, Spezia, ancora Sassuolo, Monza e da questa stagione la Reggina.
Dopo il Grosseto, Matteo gioca nel Carpi, nella Pistoiese, nel Pisa (conquista la Serie B con Gattuso allenatore), nel Perugia, nella Salernitana, nello Spezia e quindi nel Frosinone.
Il 18 novembre del 2018 i gemelli Ricci si sfidano per la prima volta ed addirittura vanno in gol. Non era mai successo in Italia che 2 fratelli segnassero nella stessa gara con due maglie diverse. Federico milita nel Benevento, Matteo nello Spezia. Finisce 3-1 per i liguri. Tutti parlano di loro. L’unico precedente è quello dei fratelli Ayew, che finirono sul tabellino dei marcatori, uno per lo Swansea, l’altro per l’Aston Villa. Federico e Matteo si sono affrontati altre 2 volte: Benevento-Spezia 2-3 e poi Spezia-Sassuolo 1-4 in Serie A. Il bilancio quindi è di 2 vittorie per Matteo e 1 per Federico.
IL TRIONFO IN TANDEM
Nel campionato 2019-2020 i due gemelli tornano a giocare insieme. A riunirli è lo Spezia, costruito da Guido Angelozzi, attuale direttore dell’area tecnico del Frosinone, ed allenato da Vincenzo Italiano. Per gli aquilotti si rivelerà una stagione storica, culminata con la promozione in Serie A conquistata nella finale playoff proprio contro il Frosinone.
Federico e Matteo Ricci sono tra i protagonisti di quella squadra. E l’8 febbraio si tolgono anche lo sfizio di centrare un altro record: nella vittoriosa trasferta di Perugia segnano entrambi. Matteo sblocca il risultato su rigore, Federico firma lo 0-3 sempre dagli undici metri (penalty che Matteo ha voluto lasciare al fratello). I gemelli Ricci dunque festeggiano la Serie A e scrivono un’altra pagina di storia emulando 11 anni dopo Antonio ed Emanuele Filippini promossi col Livorno.
Ma il calcio spesso non bada troppo ai sentimenti ed il sogno di giocare uno accanto all’altro in Serie A non si avvera. Le strade si dividono ancora anche se restano nel massimo campionato: Matteo allo Spezia mentre Federico torna al Sassuolo.
AVVOCATO E CHIRURGO MANCATO
Federico e Matteo Ricci sono sempre stati due ragazzi molto estroversi con tantissimi amici. Romani veraci, generosi, pronti alla battuta e allo scherzo. Famosi nel quartiere Talenti, dove abita la famiglia, i loro compleanni il 27 maggio. Si bloccava la strada tanto che una volta intervennero i vigili urbani. Il diciottesimo fu organizzato in giro per Roma con i macchinoni presi a noleggio e la festa in discoteca. Si sono diplomati al liceo scientifico, amano la musica (Federico suona la chitarra, Matteo la tastiera) e sono perfezionisti in tutto ciò che fanno.
Durante il lockdown hanno studiato l’inglese. Prima di tuffarsi anima e corpo nel calcio avevano anche altre aspirazioni: Federico voleva diventare avvocato, Matteo chirurgo plastico. Il centrocampista del Frosinone tra l’altro sognava di giocare in porta per emulare il papà, ex estremo difensore. “Mi racconta che qualche volta indossa i guanti ed in allenamento si mette tra i pali”, ha svelato Gianluca.
NON SOLO RICCI: IL PRECEDENTE DEI ZAMPANO
Per il Frosinone non è una novità assoluta la sfida tra gemelli. La stagione scorsa, anche se per soli 5’, il terzino Francesco Zampano ha affrontato il gemello Giuseppe, esterno della Reggiana, attualmente svincolato. Al “Mapei” s’imposero i canarini per 2-1. Nel ritorno a Frosinone Giuseppe non c’era.
I Zampano si sono affrontati 6 volte con 4 successi di Francesco, 1 Giuseppe e 1 pari. Francesco e Giuseppe Zampano, genovesi classe 1993, hanno giocato insieme nelle giovanili della Sampdoria e nella Virtus Entella con la quale hanno vinto il campionato Berretti.
AL “GRANILLO” SFIDA TRA IMBATTUTI
Sabato sarà una partita molto importante per Reggina e Frosinone appaiate a 9 punti e con la casella delle sconfitte ancora immacolata. Una vittoria proietterebbe le due squadre nei piani altissimi della classifica. Sarà un match di sicuro interesse tra formazioni che sono partite col piede giusto. (Leggi qui Due punti buttati ma questo Frosinone fa impazzire i tifosi).
Federico Ricci è arrivato a Reggio Calabria quest’estate dal Sassuolo a titolo definitivo. Finora ha giocato tutte e 5 le partite, partendo da titolare e firmando un assist. Aglietti lo ha impiegato da centrocampista esterno o da trequartista.
Anche Matteo è al primo anno a Frosinone dove è sbarcato negli ultimi giorni di mercato dopo un’estate difficile da disoccupato del pallone. Dopo l’ottima stagione in Serie A allo Spezia con tanto di convocazione in Nazionale è rimasto incredibilmente senza squadra. Finito nel dimenticatoio del calcio tanto da doversi allenare da solo sul campetto di quartiere. Il grande rapporto con Angelozzi lo ha convinto ad accettare la Serie B ed il Frosinone. Lunedì contro il Brescia l’esordio da titolare ed applausi a scena aperta. (Leggi qui Il Giudizio Universale: Frosinone – Brescia 2-2).
In precedenza aveva giocato due spezzoni con Perugia e Como. Sabato Matteo dovrebbe giocare di nuovo titolare in cabina di regia. Anche Federico è candidato ad una maglia nell’undici. E la favola dei gemelli Ricci scriverà un’altra bella pagina.