Il Frosinone gioca, la Salernitana segna: il pari arriva all’ultimo respiro

I giallazzurri vanno sotto nel primo tempo per un calcio di rigore realizzato da Kiyine al 30', nella stessa azione viene espulso Gori. Ma prima e dopo sprecano diverse occasioni da rete e Micai dice no a ripetizione sulle conclusioni di Ciano. Nesta le prova tutte, cambia pelle alla squadra più volte. All'ultimo tuffo il tap-in del difensore, alla sua seconda rete stagionale

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

SALERNITANA (3-5-2): Micai; Karo, Migliorino, Jaroszynski; Cicerelli (10’ st Firenze), Maistro, Di Tacchio, Kiyine, Lopez; Kiyine; Djuric (38’ st Odjer), Giannetti (23’ st Cerci).

A disposizione: Vannucchi, Gondo, Kalombo, Punto, Dziczek.

Allenatore: Ventura.

FROSINONE (3-5-2): Iacobucci; Brighenti, Ariaudo, Capuano; Zampano Rohden (31’ st Maiello), Gori, Haas, Beghetto (23’ st Tribuzzi); Ciano, Novakovich (28’ st Trotta).

A disposizione: Bardi, Bastianello, Citro, Salvi, Matarese, Vitale, Krajnc, Eguelfi

Allenatore: Nesta.

Arbitro: sig. Riccardo Ros della sezione di Pordenone; assistenti sigg. Vito Mastrodonato della sezione di Molfetta (Ba) e Antonio Vono della sezione di Soverato (Cz). IV Uomo Luigi Carella di Bari.

Marcatore: 30’ pt Kiyine (rig).

Note: spettatori 9.000 circa (con circa 250 tifosi del Frosinone): angoli: 6-3 per il Frosinone; ammoniti: 13’ e 28’ pt Gori, 36’ pt Kiyine, 42’ pt Maistro, 20’ st Lopez, 24’ st Zampano; recuperi 1’ pt: 5’ st.

Frosinone, cuore e sostanza. I giallazzurri in 10 uomini per oltre un’ora per l’espulsione di Gori conquistano il pareggio meritatissimo al 95’ con Capuano, alla sua seconda rete stagionale. Frosinone padrone del campo anche in inferiorità ed anche regolarmente sprecone nell’arco dei 96’ complessivi. I giallazzurri possono tranquillamente reclamare un rigore sull’1-0, per fallo su Tribuzzi in area campana.

IL FROSINONE CAMBIA MOLTO, LA SALERNITANA IN PARTE
Salernitana-Frosinone, le squadre in campo

Salernitana schierata con il 3-5-2. Davanti a Micai, da destra a sinistra il cipriota Karo, Migliorini e Jaroszynski. In mezzo al campo le chiavi del gioco Ventura le lascia all’ex Di Tacchio con Maistro che gli agisce alla sua destra e la variabile di Kiyine che parte da intermedio di destra. Sulla corsia di sinistra c’è la conferma di Lopez dopo la prova con il Livorno, a destra posto fisso per Cicerelli. Quindi Kiyine alle spalle di Djuric e Giannetti.

Il Frosinone si adegua molto per necessità ma anche per liberare energie nuove. E ripone nel cassetto il 4-3-1-2, almeno in partenza. Davanti a Iacobucci, da destra a sinistra difesa con Brighenti, Ariaudo e Capuano. Cursori Zampano a destra e Beghetto a sinistra, Gori fa da schermo davanti alla difesa, Rohden e Haas sono le mezze ali. Quindi Ciano sulla linea dell’attacco accanto a Novakovich.

NOVAKOVICH SPRECA, GORI SFIORA L’EUROGOL

Frosinone all’attacco, subito un angolo che la difesa granata ammortizza senza problemi. Le squadre si studiano nella manciata di minuti iniziali. Al 6’ una verticalizzazione di Di Tacchio lancia Giannetti alle spalle della difesa canarina ma Iacobucci è in netto anticipo. Salernitana in leggera difficoltà si salva due volte di fila in angolo.

All’8’ il Frosinone vicino al vantaggio: Rohden bravo a farsi trovare tra le linee nell’area granata, palla a Novakovich che si gira bene ma il tiro è un pannicello caldo per la respinta di Micai. Occasione sprecata perché Haas era liberissimo a due metri. Ancora Frosinone al 10’: break impeccabile di Gori sulla trequarti, il tecchienese avanza a tira una bordata di sinistra, palla che sfiora l’incrocio alla sinistra di Micai.

Salernitana-Frosinone

La Salernitana risponde 1’ dopo: Beghetto non pressa Maistro che va al cross, grande diagonale di Brighenti che toglie il pallone dalle disponibilità di Djuric a due metri dalla porta. Sulla prosecuzione dell’azione arriva un giallo per Gori che non toglie la gamba sull’arrivo di Gori. Cambia qualcosa nel modo di giocare della squadra di casa che inizia a martellare l’area di rigore giallazzurra con cross pericolosi, attentissimi i difensori centrali a neutralizzare la fisicità in particolar modo di Djuric. AL 22’ il Frosinone realizza con Haas ma c’è la posizione di fuorigioco sul tiro di Beghetto che lo svizzero tocca a porta vuota.

GORI, RIGORE E DOPPIO GIALLO: FROSINONE SOTTO

Il Frosinone gioca con una certa autorevolezza anche se è l’intensità ad andare a corrente alternata. Al 26’ Frosinone ancora vicino al gol: Ciano imbecca Novakovich che cincischia nell’area piccola e si fa ribattere il tiraggio, la palla schizza a Ciano che tira di sinistro ma Micai para in due tempi.

Due minuti dopo la partita cambia: angolo per la Salernitana,  Gori sfiora con la mano sulla pressione di Karo, doppio giallo, espulsione e rigore per i granata. Decisione cervellotica del direttore di gara perché Gori viene strattonato nel contrasto prima di toccare il pallone col braccio. Va dal dischetto Kiyine che spiazza Iacobucci, Salernitana in vantaggio.

Il Frosinone fa la partita, crea e spreca troppo. La Salernitana osserva, resiste e ringrazia per il rigore.

Salernitana-Frosinone

Nesta ridisegna la squadra: su Novakovich il peso dell’attacco, Rohden e Haas in mezzo al campo, Zampano esterno a destra, Ciano omologo di sinistra. Frosinone sfortunato a 2’ dal 45’: punizione di Ciano per fallo di Maistro sul fantasista napoletano, palla maligna che Micai toglie dall’angoletto basso alla sua destra. Il tempo si chiude dopo 1’ di recupero e tanta amarezza tra le file giallazzurre.

FROSINONE A TESTA ALTA, NESTA LE PROVA TUTTE

Problemi per Brighenti in avvio di ripresa ma il difensore stringe i denti e resta in campo. La squadra di Nesta a testa alta non rinuncia a giocare. E a provarci è ancora Ciano, botta di sinistro dai 28 metri che Micai non si fida a bloccare e neutralizza con l’aiuto di Karo.

Ma è la Salernitana che va vicina al vantaggio: Maistro riceve il tocco corto su angolo, palla tagliata dentro, Karo sul secondo palo la mette praticamente fuori alzando sulla traversa. Il Frosinone continua a provarci, ma per Novakovich è pomeriggio-no sul cross di Beghetto da sinistra: si fa trovare posizionato bene tra Karo e Migliorini ma il colpo di testa non è dei migliori.

Nel frattempo Nesta cambia ancora volto alla squadra: Zampano a sinistra, Brighenti a destra con la conferma in mezzo di Ariaudo e Capuano; in mezzo al campo Beghetto e Rohden intermedi, Haas il centrale; in attacco Ciano-Novakovich. All’11’ Maistro spara tra le mani di Iacobucci, sul capovolgimento di fronte Frosinone vicino al pareggio con Brighenti che sfrutta una pausa delle difesa granata ma Micai respinge. Novakovich non accorcia e il pari sfuma ancora.

Salernitana-Frosinone

Giornata negativa anche per il direttore di gara che sorvola un fallo commesso su Ariaudo e poi è irremovibile su un tocco su Firenze. L’Arechi è una bolgia ma il Frosinone gioca a testa alta: sbuffa, sgomita, crea e purtroppo spreca.

IL PARI DI CAPUANO ALL’ULTIMO SOSPIRO

Al 22’ il Frosinone reclama per un presunto fallo di mano su cross di Zampano ma l’arbitro è irremovibile.

Dentro Tribuzzi da una parte e Cerci dall’altra: escono Beghetto e Giannetti. Ed è proprio Tribuzzi che prende il tempo a sinistra, colpo di testa ad un metro dalla porta, il pallone sfila dalla parte opposta ma Novakovich non segue. Dentro Trotta, esce proprio il serbo-americano.

La Salernitana in superiorità numerica sceglie il fallo e la protesta sistematica, è il Frosinone che detta lo spartito. Nesta opta per Maiello per Rohden al 31’. Episodio dubbio poco dopo, un tocco di Maistro con il gomito alle spalle di Tribuzzi ma il giallazzurro si lascia cadere forse troppo platealmente per indurre l’inflessibile direttore di gara a concedere il rigore. Che però c’è tutto.

Penalty che Brighenti cerca ma non trova su un gran pallone di Maiello (entrato a spaccare la partita, ndr) in area ma è lui poi che commette fallo. Frosinone all’arma bianca col cuore tra le mani. E Micai allo scadere con l’aiuto della traversa toglie il pallone di un meritatissimo pari dall’incrocio, parabola disegnata dal sinistro di Ciano sotto la Tribuna centrale. .  

Ma il gol arriva al 95’, lo firma Capuano ma l’azione è bella perché Maiello rimette l’ultimo pallone dentro, Trotta spara in mezzo, Brighenti allunga e il difensore ex Cagliari infila il tap-in nel giorno della sua 200.a partita tra i prof. Il triplice fischio finale regala una gioia immensa al Frosinone..

Un punto di svolta, un punto di morale.