Non è più il candidato di due mesi fa. Ora l’ex dirigente Asl e Saf rappresenta il Centro politico di Frosinone: Azione, Udc, movimento Autonomi e Partite Iva, e Progetto Lazio. Ha presentato la sua squadra al Caffè Minotti di Frosinone. E punta ad arrivare al ballottaggio e vincere. «In caso contrario nulla è escluso»
Alessandra Sardellitti
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Azione ribadisce una linea che alle Regionali del prossimo anno potrebbe essere molto preoccupante per il Pd. Porta in faccia al M5S. Che fino a questo momento però a Frosinone non si è schierato. E forse nemmeno ci sarà. Ma nonostante questo le truppe di Calenda stanno contro il centrosinistra
Il candidato sindaco di Frosinone incontrerà in settimana Carlo Calenda. I risultati delle Comunali serviranno anche a verificare quali sono gli spazi al di fuori degli schieramenti più grandi. Intanto Azione ha posto dei paletti precisi in attesa di un cambio della legge elettorale.
Né con i Cinque Stelle né con Fratelli d’Italia, anche a Frosinone. Azione testa il posizionamento in attesa delle politiche del 2023. Ma il vero punto di riferimento forse è Mario Draghi.
Antonello Antonellis e Alessandra Sardellitti si sono resi conto che soltanto il sostegno diretto ad un candidato sindaco può sbloccare la situazione nella torre di Babele del centrosinistra frusinate. L’immobilismo del Pd e i veti degli alleati hanno compromesso sul nascere l’idea delle primarie.
Il centrosinistra si presenterà spaccato alle elezioni, con Psi, Cinque Stelle e Frosinone in Comune che balleranno da soli, ognuno per conto proprio. Davanti alla corazzata del centrodestra i Dem non possono che appoggiare Mauro Vicano. Provando ad arrivare al ballottaggio
La benedizione dell’ex sindaco Marzi alla candidatura di Mauro Vicano. Luigi Vacana veste i panni del pontiere ed avvia i contatti con gli scettici. I Socialisti ribadiscono il no: “Nessun veto su Vicano ma non crediamo nel suo progetto di coalizione trasversale”. La porta socchiusa di Azione. De Angelis traccia la rotta e si ritira. Il centrodestra farà le Primarie in 4 punti
Alessandra Sardellitti e Stefania Furtivo, consigliere provinciali uscenti, raccontano la loro esperienza e tracciano il loro futuro. Con un pensiero comune: donne, datevi da fare e scegliete la politica. Nessuno deve mettervi all’angolo.
Anche in Ciociaria chi dovrebbe dare vita ad una formazione alternativa agli schieramenti più forti? Italia Viva e Azione sono su sponde opposte a Frosinone, Coraggio Italia resta nel centrodestra. E Forza Italia non assume alcuna iniziativa. L’unico ad averci provato davvero è Angelo D’Ovidio.
Le reazioni all’appello lanciato ieri da Francesco De Angelis. Disco verde dal centrosinistra. Michele Marini sotterra l’ascia di guerra. E mette in discussione la sua candidatura
l capogruppo del Pd: «Pochi otto presenti in maggioranza». «Ho proposto al sindaco di istituire anche la terza convocazione»
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di venerdì 3 settembre 2021. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Alessandra sardellitti ufficializza la sua adesione ad Azione di Carlo Calenda. Un mese e mezzo fa aveva lasciato il Pd contestandone i metodi. I nuovi stimoli: “Ambizioso e stimolante”
Lo scenario. Pompeo punta a “recuperare” Caperna e Sardellitti. Torna l’ipotesi delle due liste del Pd. La riflessione del centrodestra
Gruppo del Pd dimezzato, quello della Lega pure. E poi tante altre scosse di assestamento. Ora ci si prepara al rinnovo di dicembre. Due i temi caldi: la sfida tra Lega e Fratelli d’Italia e la lista del Pd. Ma tutto il resto non è…noia.
Nel 2017, nonostante la durissima sconfitta, il Pd elegge quattro pezzi da novanta a Frosinone: Angelo Pizzutelli, Fabrizio Cristofari, Norberto Venturi, Alessandra Sardellitti. Nessuno di loro proviene dal Pci-Pds-Ds. E forse il problema è proprio questo. I vari segretari provinciali, i big e il circolo cittadino non valorizzano il gruppo. Che si sgretola.
Il segretario provinciale ha tenuto a galla il Pd nell’anno del Covid. Ora il momento più difficile: il terremoto innescato dalle dimissioni di Sardellitti nel pieno della ricostruzione delle alleanze. Tenendo conto che con i Cinque Stelle non ci sono spazi. Può farcela da solo. Ecco come.
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di lunedì 19 luglio 2021. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
L’amazzone di Base Riformista lascia il Partito Democratico. E scatena un terremoto interno. Le accuse alla Segreteria. E la delusione. Sia amministrativa che politica. Continuerà l’attività in Comune ed in Provincia. «Da indipendente, per ora»
La suggestione che vorrebbe il professor Gino Scaccia candidato sindaco a Frosinone. “Non sono interessato. La politica non è e non sarà mai il mio mestiere”. Il centrosinistra punta sulla linea civica. Gli esempi Meccatronico e Catalent