Al ‘Benito Stirpe-Psc Arena’ la storia si ripete. Partita a scacchi tra Grosso e Corini. Risolta da una rete allo scadere della prima frazione. Nella ripresa i rosanero a testa bassa, i giallazzurri colpiscono un palo. Turati provvidenziale. Canarini terzi con merito
Frosinone-Palermo
Ora è finita per davvero Frosinone-Palermo. A fischiare la fine è stato il Collegio di garanzia del Coni. Una vicenda che però, con i suoi sette gradi di giudizio, deve far riflettere.
La partita infinita. Il Frosinone lunedì è atteso al Coni per il settimo ricorso del Palermo contro la promozione in Serie A. I rosanero nel frattempo sono stati radiati.
Il naufragio con la Sampdoria è in controtendenza rispetto alle gare “toste” disputate contro Bologna e Lazio. E perfino con il primo tempo con l’Atalanta. La verità è che da tre mesi si parla soltanto di punizioni esemplari e negli ultimi giorni aleggia lo spettro della penalizzazione durissima. Difficile mantenere la concentrazione. Nessuno parla più del risultato sul campo contro il Palermo: 2-0 netto e meritato.
Il nuovo ricorso del Palermo provoca la reazione del Frosinone. Che ora chiede l’intervento della magistratura amministrativa. Una via senza ritorno. Unica possibilità di risvegliarsi da un incubo e riprendere finalmente a godere le partite di calcio
Il senso della sportività a ‘corrente alternata’ per il Coni. Le plusvalenze del Palermo, il bilanci del Chievo, i contributi evasi dalla Lazio… Nulla rispetto a due palloni ininfluenti nella partita che, nessuno vuole rassegnarsi, il Palermo ha perso. E il Frosinone ha vinto
Una testata seria come il Gazzettino di Sicilia cade nell’errore di soffiare sul fuoco di una polemica ormai senza più senso. Quella che non riporterà mai il Palermo in serie A. Perché l’ha perduta sul campo. Lì dove il Frosinone l’ha meritata. E appoggia un’iniziativa da 4 soldi accostandola ai morti, in fuga per disperazione
Sequestro da 1,1 milioni di euro per il Palermo calcio. Nuove accuse al presidente Gianmarva ed al proprietario Maurizio Zamparini. Il sospetto che i palloni li stessero lanciando loro sul Frosinone solo per distrarre l”ttenzione mediatica dalle indagini
Primo giorno ufficiale in Serie A per il Frosinone. E prima grande sfida lanciata nelle ore scorse dal presidente Maurizio Stirpe al territorio. Chissà se qualcuno, nella politica, avrà il coraggio di accettare l’invito a percorrere le autostrade che ci si stanno spianando davanti
Il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe risponde per le rime al suo collega del Palermo, Zamparini: «Impara a perdere». Ed il sindaco Ottaviani segna una tripletta al suo collega di Palermo: «Pensa a fare lo stadio, i tuoi tifosi lo aspettano da 30 anni»