Il metodo preferito dal sindaco Nicola Ottaviani non convince gli alleati e diversi protagonisti. E questo rischia di trasformarsi in un ostacolo complicato da superare per la coalizione. Ecco perché.
Primarie
Il presidente della Regione si rende conto che Meloni da una parte e Salvini dall’altra stanno cercando di avanzare ancora. Riuscendovi. Il risultato della Capitale è l’unica variabile che può interrompere schemi e strategie. E allora lui è in prima fila, indipendentemente dal ruolo.
Claudio Durigon parla del Governo e delle Comunali di Roma. Del futuro Capo dello Stato e delle elezioni a Frosinone. Dicendo no alle Primarie volute da Ottaviani. E si al Consorzio di Francesco De Angelis
Nella notte, dopo tre ore di discussione, il centrosinistra dà il via libera alle Primarie per scegliere il candidato sindaco di Roma. Ma senza entusiasmo. E con l’incognita dei troppi assenti di peso al tavolo. Si vota il 20 giugno
Nicola Ottaviani accelera nell’ultimo scorcio di mandato: dalla sede comunale nel Palazzo dell’ex Bankitalia alla riqualificazione dello Scalo. E’ su questo aspetto che punterà per convincere il centrodestra a fare le primarie. Altrimenti andrà avanti per la sua strada comunque
Tempi rapidissimi per la ricognizione dei conti su Formia. La procedura di scioglimento partirà prima del previsto. Il voto anticipato innesca il valzer degli schieramenti. Il Pd sceglie la via e guarda alle divisioni nel centrodestra
Diverse le posizioni di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia sulla candidatura a sindaco della coalizione. Molto però continuerà a dipendere da Nicola Ottaviani. Alla fine però sarà il posizionamento delle civiche a decretare vincitori e vinti.
Il coordinatore regionale di FI: tenere conto dei livelli locali. Angelo Pizzutelli (Pd): attraverso le primarie recuperare la coalizione
A Cassino tutti contro tutti. Singoli Partiti e grandi blocchi, civici e formazioni sciolte sembrano soffrire tutti dello stesso male. L’individualismo
Lo scenario. Il leader Dem: «Allargheremo la coalizione al massimo». «Si riparte da zero a zero. E il nostro avversario non è Ottaviani»