Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Stefano Bonaccini
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Stefano Bonaccini sta preparando la scalata alla segreteria Pd e potrebbe perfino esserci un accordo con Matteo Renzi (Boschi presidente). Il segretario prepara le contromosse, ma intanto il “cardinal Goffredo” rincara la dose sul referendum.
Nel Pd in diversi vorrebbero “processare” il segretario dopo l’election day. Le manovre di Bonaccini e Franceschini. Ma Zingaretti non voleva questo Governo e adesso non ha alcuna intenzione di subire attacchi interni. Perciò prepara le contromosse
Il Sì al referendum c’entra nulla con la natura politica del Pd. Il segretario continua a far prevalere il senso di responsabilità mentre i Cinque Stelle vanno per conto loro e rischiano di consegnare Marche e Puglia alla Destra. A questo punto tanto varrebbe fare una campagna elettorale finalizzata a ritrovare l’identità della sinistra.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Continuano le indiscrezioni sul possibile incarico del segretario nel Governo. Ma lui in Sicilia dice: “Qui non si entra per fare carriera”. Perché alla fine potrebbe restare alla guida del Nazareno. E della Regione.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Sondaggio per il Sole 24 Ore sulla popolarità dei sindaci e dei governatori di Regione. Il primo è Luca Zaia. Sale Bonaccini. Zingaretti allineato al risultato delle elezion. Sindaci: Coletta (Latina) perde ma è comunque 9°, Ottaviani (Frosinone) guadagna qualcosa. Raggi all’ultimo posto (-29%)
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Sorpresone dalle rilevazioni di Quorum/YouTrend per Sky Tg24. Una lista del premier è data al 14,3%, ma ridimensionerebbe i pentastellati e, in parte, i Democrat. L’avanzata dei Governatori.
I Cinque Stelle insistono sulla ricandidatura a sindaco di Roma. Il segretario del Pd non può cedere su questo, ma deve guardare anche alle prossime regionali. Situazione non semplice, che può mandare a casa il Governo.
Confermato presidente della Regione Lazio nel giorno del tracollo del Pd di Matteo Renzi, poi il trionfo alle primarie del partito con Piazza Grande, quindi il ritorno al Governo e l’assorbimento indolore della scissione di Italia Viva. Infine il capolavoro in Emilia Romagna. Il segretario del Pd sempre più leader.
Le reazioni nel Lazio ai risultati delle Regionali in Emilia Romagna e Calabria. Le conseguenze per il Governo. Ora Salvini sposterà l’attenzione sulla Regione Lazio
I volti della vittoria del centrosinistra sono tre. Nel centrodestra si registra la prima sconfitta del Capitano della Lega da molto tempo a questa parte. Giorgia Meloni non sfonda, frana Forza Italia. Ma il dato politico più importante è la scomparsa dei Cinque Stelle. L’Italia torna bipolare.
La sfida dietro la sfida. Oltre alla corsa tra Bonaccini e Borgonzoni per le Regionali in Emilia Romagna c’è il confronto tra i due modelli di chiesa. Quello dei cardinali Ruini e Zuppi. Sganciato dalle elezioni. Ma ugualmente collegato.
Il problema per gli sconfitti sarà quello di tenere insieme un quadro che comunque ha portato già dei risultati. Però in ogni caso tutti dovranno prendere atto che il vincitore avrà avuto ragione.
L’anteprima di Porta a Porta ospita un monologo del Capitano della Lega mentre i giocatori bianconeri e giallorossi sono negli spogliatoi. Il segretario del Pd insorge: “Mai così in basso. E lo chiamano servizio pubblico”.
Non soltanto la sfida tra Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni o il duello tra Matteo Salvini e Nicola Zingaretti. Le regionali del 26 gennaio rappresenteranno un test anche per le Sardine, i Cinque Stelle, Meloni e Berlusconi.
Sembra davvero che tutti i partiti e i leader dovranno attendere i risultati delle regionali emiliano-romagnole per fare i conti con la realtà e programmare il futuro. Ma è proprio così? In realtà c’è chi proverà comunque a resistere o ad insistere in ogni caso.