Nel Pd si rafforza ulteriormente la posizione di Francesco De Angelis, Mauro Buschini e Sara Battisti. Nella Lega sorridono Francesco Zicchieri e Nicola Ottaviani. Nei Cinque Stelle Ilaria Fontana sorpassa Luca Frusone ed Enrica Segneri. E in Forza Italia è l’ora del kalumet della pace.
Francesco Zicchieri
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L’imprimatur di Matteo Salvini è fortissimo e già certo. Per l’elezione a Montecitorio si sgomiterà parecchio tra Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Ma c’è una via di uscita: un sistema elettorale completamente proporzionale, che ci riporterebbe nella Prima Repubblica.
Perché le strade separate di Matteo Salvini e Giorgia Meloni rafforzano il convincimento del coordinatore provinciale della Lega che nel centrodestra non si deve “pregare” nessuno. A cominciare dal capoluogo, dove continuerà a dire no alla richiesta di verifica.
Anche il sindaco di Sgurgola Antonio Corsi aderisce alla Lega. Un’operazione firmata dal coordinatore provinciale Ottaviani. Alle spalle del quale si muove una task force con Zicchieri e Carnevale che conduce una moral suasion, portabdo verso il carroccio l’ala moderata rimasta senza riferimenti politici
Il Consiglio comunale di Cassino ridimensiona il caso della ‘feccia’ lanciato a fine anno dal sindaco. “Non ho ipotizzato reati. Solo opinioni politiche”. Lo show di Evangelista. Che alla fine non si dimette. E non vota nemmeno la sua mozione. Le schermaglie con Abbruzzese
Nessuna altra forza politica ha una rappresentanza tale sul cassinate. La deputata Francesca Gerardi, il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli e il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo possono costituire un punto di riferimento per una strategia politica finalmente attenta ad un territorio strategico. E non devono neppure andare d’accordo per forza.
Sul Governo Draghi si decideranno le alleanze del futuro. Deputati, senatori, consiglieri regionali de referenti politici dei partiti in provincia di Frosinone non avranno molti spazi di manovra. Però potranno dire la loro. E poi tutto cambierà. Nel Pd c’è chi (Pompeo) spera nel ribaltone.
Summit urgente dei vertici leghisti. Per replicare a muso duro ai mal di pancia di Evangelista e del Giovanile. Che terranno una conferenza stampa.
Dopo 25 anni di militanza Anselmo Rotondo lascia Forza Italia. Nel modo più freddo possibile. Nemmeno una spiegazione. “Se vogliono vengano a chiedermelo”. Tutti gli indizi lo portano alla Lega. Nei giorni scorsi l’incontro con Ottaviani
Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia: i leader, i rapporti di forza e gli “incastri” possibili. Nel Partito Democratico Zingaretti e Astorre lasceranno autonomia al territori. Le scelte di De Angelis e gli equilibri tra Buschini, Battisti e Pompeo. Cinque Stelle, molto dipende dal limite dei due mandati.
Francesco De Angelis, Mauro Buschini, Sara Battisti, Antonio Pompeo, Massimo Ruspandini, Nicola Ottaviani, Claudio Fazzone, Gianfranco Rufa, Francesca Gerardi, Pasquale Ciacciarelli: nessuno può permettersi di perdere le amministrative di primavera.
La visita di Matteo Salvini a Nuovi Orizzonti, poi il post di Marco Ferrara sui vaccini. La giornata di domenica dimostra perché saranno il sindaco di Frosinone (coordinatore della Lega) e il presidente del consiglio regionale (plenipotenziario di Zingaretti) a sfidarsi per la leadership politica in Ciociaria.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Svolta moderata della Lega: Matteo Salvini a colloquio con Ambrogio Spreafico, il vescovo della Cei che non gliele aveva mandate a dire sui migranti. Il Capitano colpito dal modello «di integrazione basato sul rispetto e sul lavoro» messo in campo a Frosinone. Il ruolo di Ottaviani. E quello di Zicchieri
Il coordinatore provinciale intende ottenere dei risultati a Sora ed Alatri e sa che l’uomo forte del Carroccio nel Lazio è l’ex sottosegretario al ministero del lavoro. Tutte le strategie in campo. E alle regionali sembra tramontata l’ipotesi del ticket Ciacciarelli-Gerardi.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Il confronto nella casa romana del Capitano. Il suo vice capogruppo a Montecitorio propone una rotta più moderata. Per fare breccia nel Centrosud, tra gli ex Udc e ex Forzisti rimasti senza riferimenti.
La nomina del nuovo coordinatore di Roma del Carroccio è la prima di una lunga serie di mosse del coordinatore regionale della Lega. Nel mirino ci sono le comunali e le provinciali. Con un obiettivo ormai delineato: la presidenza della Regione. Il ruolo di Zicchieri.
L’inizio delle vaccinazioni rappresenta la luce in fondo al tunnel. Ma ora occorre strutturare una Sanità capace di affrontare il futuro: tocca ad una classe dirigente che in questi anni non è andata oltre la protesta verbale. L’importanza dei fondi ex Cassa per il Mezzogiorno arrivati con il dialogo De Angelis – Mancini ed il contributo di Segneri
Matteo Salvini punta alla presidenza della Regione Lazio e l’uomo giusto per provarci è Claudio Durigon, responsabile regionale del Carroccio. Il quale però deve trovare equilibri perfetti nei rapporti con gli alleati, nei territori e nelle candidature. Ecco come si sta muovendo. Il test di Roma.