Leone offre i Servizi Sociali ai Dissidenti di Forza Italia (Conte della Selvotta)

Fase di stallo nella trattativa per ricomporre la frattura interna a Forza Italia a Cassino. Benedetto Leone offre ai dissidenti i Servizi Sociali. Monticchio si allinea alla Lega. Il Pd ai cancelli Fca

Domenico Malatesta

Conte della Selvotta

Un ingente sciame di api invase il Foro di Cassino”. ANNO CCVIII a.C. Tito Livio Libro XXVII.
Cassino, 2019 d.C. Uno sciame di api invade l’Aula consiliare.
Montecassino, 2019 d.C. Uno sciame di api invade l’Albaneta.

Turbolenze sul cielo di Forza Italia

L’Amministrazione comunale di Cassino è in crisi, politica e amministrativa, dal 2017-2018, e in questi mesi è esplosa in maniera clamorosa. Motivo: i tasti di comando premuti solamente dal famoso cerchio magico. Alcuni sostengono che sia costituito da due persone fino a quattro ma i subentranti non hanno mai avuto parola.

È quanto raccontano al Conte della Selvotta durante le sue “passeggiate” lungo il corridoio nobile del palazzo comunale. Le turbolenze hanno colpito soprattutto il gruppo di Forza Italia fino a spaccarsi e a mettere il crisi sindaco e il padrino esterno. Quindi la guerriglia e le assenze in aula sospette. Poi il colpo di mano del duo di comando con la nomina di Franco Evangelista ad assessore. (leggi qui il riassunto con le tappe della crisi Si dimettono in tre: ma restano in maggioranza) Una provocazione da mandare in allarme i consiglieri Dino Secondino, Rossella Chiusaroli e Gianluca Tartaglia con l’aggiunta di Antonio Valente per altri motivi. Poi l’intervento dei dirigenti Claudio Fazzone e Adriano Piacentini con Mario Abbruzzese messo sotto accusa dai dissidenti. (leggi qui Mario sei un uomo da marciapiede. Volano gli stracci davanti a Fazzone).

Nelle ore scorse c’è stata una ulteriore riunione nella quale il gruppo lealista ha sbarrato la strada ad ogni richiesta dei dissidenti (leggi qui Fumata nera, i lealisti non fanno concessioni: dissidenti verso il vicolo cieco). E nella giornata di lunedì due lettere, una per parte, sono state spedite al numero 2 nazionale di Forza Italia Antonio Tajani. (leggi qui Lettere, carte bollate e dimissioni soft: l’infinita telenovela di Forza Italia)

LEONE OFFRE I SERVIZI SOCIALI AI RIBELLI

Di fronte al chiacchiericcio di Forza Italia e alle beghe legate agli incarichi interni ed esterni l’assessore Benedetto Leone dopo mesi di silenzio ha deciso di scendere nell’arena “per parlare al popolo”.

Da cerimoniere abbaziale auspica la pace e per placare gli animi dei ribelli ha offerto la sua delega assessorile dei servizi sociali. Una delega poco ambita per i tanti problemi legati all’assistenza delle fasce più deboli. Ma nessuna la vuole. La più ambita è, invece, quella ai lavori pubblici, ambiente e manutenzione.

Non per niente l’ha presa uno dei più navigati consiglieri comunali con esperienza di campo (già in epoca scittarelliana). Si fece fotografare con divisa da operaio a spalare il catrame nelle strade della sua S.Angelo. Con relativo manifesto pubblico. Stile Mussolini.

LEONE VA CON GLI ANZIANI

L’assessore Benedetto Leone ha fatto pace da tempo anche con i centri anziani. E ieri ha presenziato e parlato agli anziani del centro di via Bembo (presidente Oliviero Niro).

Inizialmente Leone si era inimicato il centro per poi riconoscere il buon operato della presidenza. Ha parlato dei fatti amministrativi accennando all’importanza del bilancio da approvare. E proprio il tema del bilancio lo vuole portare negli altri centri anziani e nei quartieri.

Perché la gente deve conoscere il funzionamento dei conti del comune.

MONTICCHIO ALLA LEGA: OBBEDISCO

Il consigliere comunale Claudio Monticchio da quando è stato “squalificato” dalla Lega “per intemperanze” è diventato muto. Ed ha anche firmato le dimissioni dal notaio.

Ora punzecchiato da Forza Italia e sollecitato dal partito ha rassegnato le dimissioni da presidente della commissione consiliare di Urbanistica. “La Lega è all’opposizione – il monito della segreteria – e perciò vanno lasciati tutti gli incarichi. Dobbiamo dimostrare che non cerchiamo incarichi ed altro”.

Monticchio ha risposto subito: obbedisco. Ed ora attende, fiducioso, la riabilitazione nel partito. La Lega ha rifiutato le allettanti offerte di sindaco e Abbruzzese: assessorato a scelta, vice presidente Cosilam e incarichi vari.

IL PD ALLA RISCOSSA: ANTICIPA TUTTI E VA AI CANCELLI DI FCA

Tutto il Pd provinciale con sindaci e consiglieri comunali giovedi dalle 13 davanti i cancelli dello stabilimento Fca di Cassino. Per la protesta contro l’ecotassa. Ci andranno anche i sindaci di altri partiti come Gioacchino Ferdinandi di Piedimonte e Anselmo Rotondo di Pontecorvo ed altri. Lo hanno detto nella Consulta dei Comuni davanti a Carlo Maria D’Alessandro il quale ha declinato l’invito. “Ognuno è libero di andare dove vuole” ha detto.

Cancelli una volta presidiati dalla Fiom Cgil. Adesso quelli della Fiom difendono il governo e condannano Fca, colpevole del ritardo sull’ibrido. Il Pd va alla riscossa scendendo tra la gente, come si dice da qualche tempo. Il Pd ha preceduto anche la Consulta dei sindaci, sempre lenti nella bagarre, mentre i parlamentari governativi tacciono o sono sordi agli appelli dei lavoratori.