Molti pensano che sia imparentato con la famiglia della omonima distilleria. Anche perché il suo libro più famoso parla di liquori. Ma anche tabacco ed altre sostanze non proprio di monopolio. Quelle che ispirarono molti filosofi. Che conducevano una vita tutt’altro che barbosa
Elio Vito
In Forza Italia inizia la stagione delle prese di distanza. Mara Carfagna e Maria Stella Gelmini sconfessano la linea di Berlusconi sull’accordo con la Lega, Elio Vito continua a “martellare” le strategie di Tajani. E intanto nel Lazio Claudio Fazzone ha condotto il partito esattamente dove voleva lui
Antonio Tajani interviene al meeting di Rimini. Elio Vito lo attacca. Dicendo che doveva difendere Lamorgese e prendere le distanze da Durigon. E lo paragona a Ponzio Pilato
Ora che il funerale terreno di Silvio Berlusconi è stato celebrato arriva il momento di prendere le decisioni strategiche per il futuro di Forza Italia. Evitando che dopo quello in Duomo ci sia anche un funerale politico.
Due settimane fa lo scontro frontale con il coordinatore regionale Claudio Fazzone. Ora il suo vice Giuseppe Agostara anuncia l’addio a Forza Italia. Ma non alla politica
Un 25 aprile con imbarazzi e paradossi: gli attacchi a Enrico Letta, forze politiche che non celebrano la Liberazione, posizioni assurde sull’invio delle armi all’Ucraina. Il presidente e l’assessore alla sanità della Regione Lazio invece non hanno avuto dubbi.
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende in questo sabato 2 aprile 2022
Terzo tempo. I fatti centrali ed i protagonisti della settimana. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
I nuovi attacchi arrivati questa mattina al sottosegretario di Latina. La risposta di Salvini da Agorà. Ad Enrico Letta non pare vero sventolare la bandiera dell’antifascismo in campagna elettorale. In realtà le scelte di Durigon non sposteranno niente, ma una cosa è certa: nel caso di un passo indietro al Mef nel Carroccio diventerebbe un intoccabile sul piano politico. Lo scenario della candidatura alla presidenza della Regione Lazio.
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di martedì 24 agosto 2021. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Dopo la guerra politica tra Lega da una parte e Pd-5 Stelle dall’altra, la vicenda del sottosegretario fa esplodere lo scontro della carta stampata: Marco Travaglio (Il Fatto) contro Augusto Minzolini (Il Giornale). L’analisi politica di Stefano Feltri su Domani di Carlo De Benedetti. E quella di Storace su Il Tempo. Nella Lega c’è la fronda Giorgetti-Zaia, ma Salvini non molla. Il vero bersaglio sembra essere il Governo Draghi. La domanda che nessuno fa a Giorgia Meloni.
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di martedì 10 agosto 2021. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di giovedì 22 febbraio 2024
Poker servito sotto Natale dai consorzi di bonifica A Sud di Anagni e Conca di Sora. Interventi in tre Valli tra le province di Roma e Frosinone, mentre la natura si riappropria dei suoi spazi con le buone o le cattive
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di sabato 11 novembre 2023
Che D’Annunzio non fosse davvero “acquatile” lo certifica “Il brindisi del poeta astemio”. Riporta 31 vini italiani che raccontò. Nessuno nel Lazio, ma spuntano lettere che portano in Ciociaria: nelle cantine del maniero di Ceccano. Quello progettato dal padre dell’Altare della Patria per un enologo imparentato con un poeta dialettale. Che era amico del Vate e sposato con una pittrice spagnola.
Top & Flop. I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di giovedì 22 giugno 2023.
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di giovedì 23 marzo 2023
[IL PUNTO] La sconfitta con il Cosenza è anche figlia della prima, vera emergenza della stagione in casa Frosinone con ben 8 titolari fuori causa. Grosso impossibilitato ad imprimere il cambio di marcia dalla panchina a causa delle sostituzioni forzate. Alla ripresa, a Perugia, attende i giallazzurri la classica gara da ‘brutti, sporchi e cattivi’. Il comune denominatore della prima squadra e della Primavera: hanno messo in fila tutte le “grandi piazze”
A Palermo il Frosinone spreca tanto, va sotto su un tiro da 60 metri ma non si spaventa. Nel tiro a bersaglio l’ex Pigliacelli para a ripetizione. Boloca la rimette in pari con un destro imparabile al volo. Negati due rigori su Garritano