Inizia la corsa verso le Primarie per Nicola Zingaretti. A Frosinone, la città del 91% record è De Angelis a suonare la carica. Pienone al Multisala. 37 sindaci con lui. La sfida per la lista unica. L’appello di Alfieri.
Fornaci
Una gigantesca caciara con cui tutto è finito in secondo piano. Le accuse dei sindaci, le opere non realizzate, i soldi riscossi fino in fondo per farle. Ma anche i calcoli fatti…
La prefettura si sfila. E mette in chiaro che non era presente né ha dato alcun avvallo all’assemblea convocata ieri al Multisala Sisto dal presidente della Camera di Commercio Marcello Pigliacelli. (Leggi…
La visita di Matteo Renzi a Frosinone anticipata da Alessioporcu.it è stata confermata. (leggi qui il precedente) Il premier sarà a Frosinone alle ore 16.00 L’incontro avverrà al “Fornaci”.
Il presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi sarà lunedì pomeriggio alle ore 16 a Frosinone. La segreteria del sottosegretario di Stato alla presidenza del consiglio dei ministri Luca Lotti ne lo…
Il primo ottobre del 1943 gli Alleati presero il capoluogo partenopeo e ne fecero la centrale di smistamento per la imprendibile linea Gustav. Oggi dovremmo tributare a quei vichi, quei vasci ed ai nipoti di quegli scugnizzi lo stesso onore che tributiamo ai liberatori.
Il Dream Cinema – Fornaci Village di Frosinone finisce nella relazione del ministro Fitto sullo stato di attuazione del Pnrr
Come la Bella Addormentata nel Bosco all’improvviso scopriamo che a Frosinone ci sono i clan che sparano, trafficano, controllano. Come se non avessero sparato e accoltellato fino all’altra settimana. L’impressione è che da qualche parte sia convenuto dare la patente da criminale a gente come Peppe Patrizi, Mauro Vicano, Gianluca Quadrini. Fa più effetto. Anche se non c’è reato. Mentre i clan fanno i loro affari criminali
Frosinone è un gigantesco sepolcro imbiancato fuori per nascondere dentro ogni genere di putridume criminale. Come raccontano i 6 colpi esplosi ieri sera allo Shake Bar
Nel febbraio 2012, Ferentino fu colpita da eccezionali nevicate, con 110 cm di neve che paralizzarono la città per giorni. La solidarietà cittadina permise di superare l’emergenza con l’ausilio dell’Esercito e motoslitte. I ricordi di quei giorni
Un libro che lascia ampio spazio agli aneddoti ma che al di là delle storie è tutto un programma: in tutti i sensi e per tutti i moderati
A Ceccano un Consiglio comunaleteso su servizi scolastici e adesione al Gal “Terre di Argil”: entrambi contestati dall’opposizione. Per gli scuolabus sempre la stessa storia: ripartono un mese dopo l’inizio delle scuole. Il Gruppo di azione locale? «Come si fa a essere contrari?», dice l’assessore Del Brocco alla minoranza. Che rigira la domanda al Sindaco, contrario ai tempi del Caligiore 1.
In tanti lo danno già per futuro candidato sindaco di Ceccano. Querqui, però, non spintona le alleate Piroli e De Santis e apre alla collegialità nel Centrosinistra. «Si decida a Ceccano, considerando per primi noi tre – auspica -. Senza Primarie e condizionamenti, che lasciamo al Centrodestra»
A Ceccano i consiglieri di minoranza Piroli, Querqui, De Santis e Di Pofi tracciano un doppio bilancio con l’iniziativa “Per colpa di chi?”: il loro operato in Consiglio contro un’Amministrazione Caligiore ormai «disastrosamente» oltre metà mandato. Mentre la maggioranza li taccia di impreparazione e gli alleati extra-consiliari di inconcludenza
Il Liceo di Ceccano incontra Roberto Saviano con la libreria Ubik al Dream Cinema di Frosinone. Presenta il suo ultimo romanzo, gli studenti lo “bombardano” di domande. Lui vede e accende la “luce”: «Questo territorio non è intoccato dal crimine»
A Ceccano, tra le due opposte e aspre narrazioni per le Elezioni Regionali 2023, si candidano due consiglieri comunali e una ex sindaca: Querqui (Pd), Corsi (Lega) e Maliziola (Demos). Ma anche il comunista Mingarelli (Unione Popolare). Per FdI «il candidato di Ceccano», se non il confinante Maura, è direttamente l’aspirante presidente Rocca. La corsa di Querqui, intanto, «non è un’investitura diretta come prossimo candidato a sindaco»
La musica in sottofondo, da una tappa all’altra del tour. Per incontrare gli elettori e raccontare, spiegare, ascoltare. Poi di nuovo in macchina: con la colonna sonora nelle orecchie e le elezioni come miraggio
Antonio Pompeo è ormai un brand: l’emblematica chioma bianca. Si è emozionato perché gli hanno detto che sarà sempre “Il Presidente”. La Provincia di Frosinone, però, è ormai alle spalle: vuole diventare Consigliere regionale del Lazio ed essere anche «funzionale al cambiamento del Partito Democratico». L’appunto a De Angelis: «Niente correntismo esasperato nel Pd? Quantomeno fantasioso»
Alle Fornaci di Frosinone, in vista delle Elezioni Regionali 2023, Francesco De Angelis non lancia “solo” il tridente della corrente maggioritaria del Pd. Presenta tutta la nuova comunità politica. Riparte dalle ultime scommesse vinte a livello provinciale e arriva fino alla sfida regionale contro il Centrodestra: «Loro vincono i sondaggi, noi vinciamo le elezioni»
I nuovi sondaggi. Fratelli d’Italia rallenta la corsa. “Ma le Regionali sono un’altra cosa”: l’analisi del totem Francesco De Angelis. Gli errori di Conte nel Lazio, le scelte coraggiose del Pd. I giovani, il rinnovamento, le donne, l’apertura ai civici. Gli esempi di Mazzaroppi e Querqui. E Battisti Capolista. La cena della scorsa estate: “Ora canto Jovanotti”. Il Congresso, nazionale e regionale. Cosa cambierà. L’appuntamento di giovedì al Fornaci