Maltrattamenti, atti persecutori, violenza. Sono i reati spia. Oltre 50 nei primi tre mesi del 2021. L’anno scorso sono stati 330. La Provincia lancia il progetto Artemis per contrastare e prevenire i fenomeni legati alla violenza di genere
violenza di genere
La ciociara Claudia Conte, giornalista e tanto altro, ha presentato la cerimonia per il 172esimo anniversario della Polizia nel Parco Matusa di Frosinone. «Una giornata perfetta – dichiara – ma fuori deve sparire il clima d’odio contro le forze dell’ordine per poche “mele marce”». La violenza di genere: «La repressione non basta, serve un intervento culturale». Sulle donne: «Sono contro le quote rosa e l’ultrafemminismo».
La vicenda di Matilde Tura che si è vista dire no dal Consiglio sulle Assisi da remoto se incinte o malate
Il bando da quasi mezzo milione per l’educazione affettiva e le prime avvisaglie della campagna per il voto 2027
Tempo di bilancio di previsione nel capoluogo pontino. L’opposizione sulle barricate a causa della mancata concessione di una proroga per la presentazione delle proposte di modifica del documento contabile. “E’ una vergogna”, hanno tuonato dai banchi della minoranza
L’impegno nel segno dell’aiuto alle donne e della lotta alla violenza contro l’altra metà del cielo: con un’associazione che funziona
“Libero Sorriso” è un’associazione senza scopo di lucro che mira a sostenere le donne vittime di violenza. Il convegno “Donne in azione” è solo l’inizio di una serie di eventi che promuoveranno consapevolezza e prevenzione. La svolta di Sandra Tagliaboschi. Per fare politica attiva da un fronte diverso
Il report 2023 della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato. Con tutta l’attività svolta sul territorio nazionale. E due citazioni molto particolari su Frosinone
Non mentiva. Sandra Tagliaboschi, figura storica della sinistra di Anagni, ritorna alla scena pubblica. Non con la politica ma alla testa dell’Associazione Libero Sorriso. Composta da donne, mira a promuovere e proteggere i diritti e l’uguaglianza di genere. L’obiettivo primario è essere un punto di riferimento per le donne vittime di violenza.
Il Consiglio comunale di Latina è saltato dopo che la maggioranza non si è presentata. Colpa di un errore di calcolo nei tempi per la presentazione del Dup. Generando polemiche. Quattro mozioni dell’opposizione sono state rinviate
Il rischio di creare una rete di profili penali che sono fotocopia perfetta di ciò che è già normato e proceduralmente fissato
Ciociaria, donne e… politica, sanità, industria, sindacato, polizia e volontariato. Otto tasselli del puzzle provinciale: Federica Aceto, Sara Battisti, Valentina Cambone, Luciana Cardarelli, Miriam Diurni, Eleonora Di Giulio, Patrizia Palombo e Anita Tarquini. Otto tasselli per il cambiamento generale
Alessandra Sardellitti e Stefania Furtivo, consigliere provinciali uscenti, raccontano la loro esperienza e tracciano il loro futuro. Con un pensiero comune: donne, datevi da fare e scegliete la politica. Nessuno deve mettervi all’angolo.
Domani l’assemblea delle Democratiche elegge la sua Portavoce provinciale. Una serie di indizi porta all’ex consigliere comunale di Cassino Sarah Grieco
La riunione del Pd per preparare il congresso di Ceccano. Ancora troppe divisioni. La ricetta di Fantini
Il campo largo, di cui non fa parte il Pd, si riunisce a Ceccano in una ‘Casa Comune’. Che piace molto al Dem Antonio Pompeo di Base Riformista. L’altro Pd invece si prepara al congresso.
Il sottile lavoro di mediazione di Angelo Pizzutelli a Ceccano. Le diverse sensibilità del Pd tornano a partecipare alle riunioni. Ora si accelera per ridurre al minimo il tempo di commissariamento. Le interpretazioni maliziose
Un video del ceccanese Alessio Bartoli per l’iniziativa con cui Provincia di Frosinone e Apaim si mettono al fianco dell’universo femminile. Per volere della Consulta delle Elette
Assieme a Barbara Di Rollo ha invitato 100 donne della provincia a simulare i segni delle percosse in foto. Svegliando le coscienze. E Sara Battisti non si ferma ai messaggi: fa leggi e dà un tetto per scappare dall’orrore.
Roberto Caligiore finisce nel mirino di PIroli e De Santis. Il motivo? Nella giornata contro la violenza sulle donne ha tirato dritto con il ‘suo’ manifesto. Ignorando le donne che non stanno in maggioranza