Borrelli saluta la Lega e entra in FdI, Quadrini saluta e fa il presidente

La vendetta è un piatto che si serve freddo. Un anno dopo essere stato sollevato dalla carica di capogruppo della Lega, Gianluca Borrelli nel pieno delle elezioni Regionali molla la Lega e passa con Fratelli d'Italia. "Subito al fianco di Daniele Maura". Quadrini presidente d'Aula in Provincia.

Massimiliano Pistilli

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Si è sviluppata lungo l’asse Lega – Fratelli d’Italia la giornata politica in provincia di Frosinone. È iniziata con l’ex capogruppo leghista in Provincia Gianluca Quadrini che viene nominato presidente del Consiglio Provinciale. Si è conclusa con i saluti dell’ex capogruppo comunale di Alatri Gianluca Borrelli che scende dal carroccio per abbracciare i Fratelli d’Italia.

Un passaggio che avrà ripercussioni in Aula ma anche sul voto per le Regionali di febbraio. I voti di Borrelli si sposteranno sui candidati dell’onorevole Massimo Ruspandini.

Borrelli Fratello Gianluca

Gianluca Borrelli

I rapporti tra Gianluca Borrelli e la Lega si erano incrinati subito dopo le elezioni Comunali vinte dal suo schieramento. Avevano portato all’elezione di Maurizio Cianfrocca: un sindaco di centrodestra dopo dieci anni di centrosinistra. Ma alla prima seduta di Consiglio Borrelli vota con le opposizioni per eleggere il Presidente del Consiglio Comunale. (leggi qui). Mette tutti in imbarazzo alla seduta successiva: propone di applicare anche ad Alatri il taglio alle indennità degli amministratori per finanziare progetti di iniziativa sociale come fatto con Solidiamo dal sindaco leghista di Frosinone Nicola Ottaviani; non era una mossa concordata. (Leggi qui). Passa qualche settimana. E Borrelli torna a votare insieme alle minoranze: questa volta per dire No alla soppressione del Giudice di Pace in città. (leggi qui).

La situazione raggiunge il punto di non ritorno. Ed il 22 febbraio dello scorso anno il Partito decide di revocargli la carica di capogruppo. “La condotta e la linea tenuta dal capogruppo Gianluca Borrelli risulta essere lontana e in contrasto con l’attività amministrativa della maggioranza”, scrivono i consiglieri comunali . E per questo ritengono “opportuno effettuare un cambio alla guida del gruppo consiliare”. Poche righe ma eloquenti.

La vendetta è un piatto che si serve freddo. E oggi arriva la rappresaglia: attesa, studiata, servita nel momento più propizio per Borrelli; più dannoso per la Lega. Decide in piena campagna elettorale per le Regionali di saltare la barricata e passare sull’altro fronte interno.

Borrelli si sposta, cambiano gli scenari

La seduta del Consiglio Comunale di Alatri

Sempre nel centrodestra ma ora in Fratelli d’Italia. Il suo passaggio all’interno della coalizione ora apre nuovi scenari in chiave locale. Il gruppo consiliare di FdI così sorpassa la Lega. E può reclamare un riequilibrio della giunta.

Gianluca Borrelli ora farà gruppo con l’ex presidente della Provincia Antonello Iannarilli e con il consigliere Mattia Santucci. Al tempo stesso la Lega perde il suo primato. I conti verranno fatti dopo le Regionali del 12 e 13 febbraio. Infatti non va dimenticato come il Segretario cittadino Damiano Iovino di Fdi abbia sparato a zero contro l’attuale maggioranza chiedendo un rimpasto e maggiore visibilità. (Leggi qui: Alatri, in Comune è già ora di rimpasto).

A questo va aggiunto il rapporto gelido tra Antonello Iannarilli ed il sindaco Cianfrocca. La parola rimpasto non è più tabù. Ora si attende la contromossa della Lega. Se vuole mantenere tutti gli assessori deve lanciare un’operazione di scouting e riuscire a far entrare nelle sue fila qualche consigliere civico, pareggiando così i conti con FdI all’interno della maggioranza. Se non dovesse riuscirci si aprirà un post elezioni tutto da scoprire.

Le prime dichiarazioni

(Foto © Stefano Strani)

«Entro con felicità in Fratelli d’Italia» conferma il Consigliere. «Sono convinto di poter dare il mio contributo. Entro in vero Partito. Un Partito che fino ad oggi ha sempre valorizzato i suoi iscritti per quello che fanno, senza preclusioni di sorta».

Chiara la stoccata alla Lega. «L’esempio è la candidatura di Daniele Maura alla Regione Lazio. È un militante della primissima ora. E questo gli è stato riconosciuto dal coordinatore provinciale Massimo Ruspandini e dal Partito. L’impegno, la militanza, l’anzianità di servizio sono stati alla base dell’opportunità di conquistare una posizione importante».

Che fine faranno i voti di Borrelli non è un mistero. «Sarò convintamente al fianco di Daniele Maura in questa competizione elettorale».

Quadrini Presidente

La giornata era cominciata con la nomina di Gianluca Quadrini a Presidente del Consiglio Provinciale. Sarà lui ad arbitrare i lavori d’Aula. L’ha deciso il presidente della provincia Luca Di Stefano.

«Ringrazio il Presidente Luca Di Stefano per questo riconoscimento. La nomina a Presidente del Consiglio Provinciale è motivo per me di  orgoglio perché frutto di un grande lavoro che insieme abbiamo messo in piedi per il nostro territorio».