Caos a 5 Stelle, gli iscritti ora vogliono chiarezza dagli eletti

Riunione degli iscritti a Frosinone. Dubbi sulla linea politica seguita dagli eletti. Viene chiesto un chiarimento. Nessuno aveva autorizzato i deputati ad incontrare Francesco De Angelis

Vogliono un chiarimento. Sulla linea politica del MoVimento, sul comportamento tenuto dai deputati eletti a Frosinone, sulle recenti dichiarazioni fatte dal consigliere comunale Christian Bellincampi. I vertici del M5S di Frosinone si sono riuniti l’altra sera ed hanno analizzato la situazione: non si riconoscono in quello che sta accadendo. Non escludono di non rinnovare l’abbonamento al MeetUp.

I dubbi nazionali

A coordinare il dibattito di un popolo grillino sempre più perplesso e smarrito è stato Aniello Prisco, figura storica del MoVimento.

Aniello Prisco

Il primo tema di discussione è stata la linea politica nazionale. Per gli iscritti a Frosinone non è chiara, snatura l’essenza stessa del MoVimento che nasceva come realtà antipartito ed antisistema. Invece, appena arrivato al potere il M5S si è trasformato in Partito ed ha iniziato a fare alleanze con gli altri Partiti.

Meno ancora è chiara la linea che stanno seguendo i due deputati eletti a Frosinone: Luca Frusone ed Enrica Segneri. Gli iscritti non capiscono l’obiettivo dell’incontro avvenuto nei giorni scorsi con il padre nobile del Pd locale Francesco De Angelis. Soprattutto perché nessuno di loro era stato preventivamente informato dai due deputati-portavoce, nessun dibattito aveva autorizzato quell’incontro. (leggi qui I tre morsi di Francesco De Angelis detto Bokassa).

I dubbi locali

Chiarezza viene chiesta anche al consigliere comunale Christian Bellincampi. nei giorni scorsi aveva attaccato in modo frontale il capo politico Luigi Di Maio. Contestandogli la totale assenza di risposte «alle nostre sollecitazioni per avere un’organizzazione territoriale del Partito. Nulla. Anche il termine del 30 settembre è passato senza che nessuno si prendesse neppure la briga di dire che si era deciso di annullare scadenze ed eventuali proposte».

L’incontro tra Francesco De Angelis ed i deputati M5S Enrica Segneri e Luca Frusone

«La crisi del Movimento Cinque Stelle è diventata ormai lunghissima e sistematica. Non si tratta soltanto di sconfitte, ma di tracolli veri e propri. Per me l’alternativa non esiste: Luigi Di Maio si dovrebbe dimettere da capo politico del Movimento. Concentrandosi esclusivamente sul Governo».

Per gli iscritti di Frosinone è indispensabile un chiarimento: perché la linea non si contesta e men che meno lo si fa in maniera pubblica.

A Bellincampi viene rimproverato anche di essere andato a votare alle scorse elezioni Provinciali, nonostante il MoVimento avesse detto di non farlo. E la sua vicinanza con il vice presidente ‘indipendente’ della Provincia, Luigi Vacana; con il filosofo Biagio Cacciola che qualcuno avrebbe voluto candidare alle Europee proprio nel 5 Stelle.

Il MeetUp

Gli iscritti chiedono quindi di incontrare i parlamentari ed il consigliere comunale. per potersi confrontare con loro. E ricordargli che sono portavoce della base che li ha delegati nelle istituzioni.

Uno scollamento che non viene lamentato solo a Frosinone. Ma nessuno parla di fallimento del progetto. O di dissoluzione del MoVimento. Sono i fatti a lasciarlo capire.