Il trappolone di Lega e “azzurri” ai Fratelli d’Italia

Il Partito della Meloni è primo, ma solo nei sondaggi. Nella politica reale contano voti e percentuali delle ultime elezioni. Ma c’è anche un dato politico: da Milano alla Ciociaria, passando per Latina, Carroccio e Forza Italia stanno isolando il partito di Giorgia Meloni. E i rischi sono notevoli.

In un Paese dove le elezioni anticipate sono diventate un tabù neppure fossero un colpo di Stato, tutto viene distorto. Quanto successo ieri a Milano dà la dimensione della fragilità di un centrodestra maggioritario nei numeri ma completamente lacerato nei rapporti politici. La sedia vuota di Giorgia Meloni, il nervosismo di Ignazio La Russa, l’imbarazzo di Daniela Santanché. (Leggi qui Io sono Giorgia: a Milano non ci vado ma a Latina si).

Sull’orlo di una crisi di nervi

Giorgia Meloni a Latina

Fratelli d’Italia è sull’orlo di una crisi di nervi. E perché? Perché Lega e Forza Italia, cioè Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, l’hanno tenuta fuori dalle nomine per il cda della Rai, traguardo ambito come nessun altro da tutti. Anche da quelli che non fanno che ripetere di voler restare fuori dalla televisione di Stato.

Giorgia Meloni è andata su tutte le furie, dicendo che il primo Partito del Paese è fuori dal cda Rai. Ma Fratelli d’Italia è il primo Partito in alcuni sondaggi, il voto reale è un’altra cosa. E, elezioni Comunali a parte, l’ultima elezione che si è tenuta è stata quelle relativa alle Europee, con la Lega al 34%. Per il resto contano i numeri delle politiche del 2018: Cinque Stelle al 33% e tutto il resto.

Tra sondaggi e realtà

Si possono determinare i rapporti di forza sui sondaggi? No. Semmai il problema politico vero nel centrodestra è l’asse che si è creato tra Lega e Forza Italia. Quell’asse non si vede solo tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi-Antonio Tajani. Si vede anche, per esempio nel Lazio, tra Claudio Durigon (Lega) e Claudio Fazzone (Forza Italia). Si è visto a Terracina, poi a Fondi. E anche in Ciociaria: a Frosinone per esempio. Fratelli d’Italia è un Partito forte (nei sondaggi) ma che deve fronteggiare il tentativo di isolamento nelle alleanze. Per tutti vale l’esempio di Sora: prima di riuscire a far prevalere la sua linea ed il suo candidato, Fratelli d’Italia ha dovuto fronteggiare per mesi l’ostruzionismo della Lega; che puntava a trasformare il primo turno di voto in una sorta di Primarie.

Giorgia Meloni a Latina

Su questo una riflessione andrebbe fatta anche a livello locale. Esattamente come Giorgia Meloni, il senatore Massimo Ruspandini rivendica il fatto che i Fratelli sono primi in questo momento. Ma sulla base di quali votazioni reali? Magari potranno essere il primo Partito ad Alatri e Sora e questo avrebbe un senso.

Ma pure in quel caso il punto vero è la coalizione. Fratelli d’Italia vuole cambiare i rapporti di forza, ma non potrà farlo con l’accetta. La leadership si afferma ma poi serve a condividere. E gli esempi di Terracina, Fondi, Formia e Sora sono indicativi.

A livello nazionale Matteo Salvini e Silvio Berlusconi hanno voluto lanciare un segnale a Giorgia Meloni sul cda della Rai. A livello locale succederà la stessa cosa, pure in provincia di Frosinone. Il centrodestra resta un gigante elettorale (nei sondaggi), ma sul piano politico le cose stanno diversamente.