Fumata nera, il chiarimento non c’è: in Consiglio l’avvocato si asterrà

Foto © Enrico Duratorre

Nessun chiarimento. La riunione dell'altra sera ad Itri ha esasperato ancora di più il contrasto tra il sindaco Antonio Fargiorgio ed il consigliere Vittoria Maggiarra. Che incassa il sostegno dei suoi 'grandi elettori'. I quali negano di averla scaricata e al contrario le fanno da scudo politico

Saverio Forte per Alessioporcu.it

Tutt’altro che risolta la crisi all’interno della maggioranza che sostiene il sindaco di Itri Antonio Fargiorgio. Non è stata bianca la fumata uscita l’altra sera dal camignolo del palazzo municipale di piazza Incoronazione. Al suo interno ha ospitato un vertice di maggioranza chiesto – come ha anticipato Alessioporcu.it – dal primo cittadino all’indomani del guanto di sfida lanciato dalla sua ex praticante e ora presidente della Commissione Bilancio, l’avvocato Vittoria Maggiarra. (leggi qui Il sindaco convoca un vertice per spegnere l’incendio in maggioranza)

Il sindaco Antonio Fargiorgio Foto © Enrico Duratorre

Già delegata agli Affari Generali, Patrimonio e Personale Vittoria Maggiarra era stata protagonista di un clamoroso voto di astensione in Commissione. Un voto determinante per il rilascio dei pareri consultivi sui due argomenti che monopolizzeranno la seduta del consiglio comunale del 30 settembre nel frattempo convocata lunedì dalla conferenza dei capigruppo: l’approvazione del bilancio consolidato del comune aurunco ed il “dirottamento” di un mutuo di circa 100mila euro da un’opera (sistemazione dell’asilo nido in località “Marciano”) ad un’altra (potenziamento della pubblica illuminazione e della videosorveglianza). (leggi qui Lo stop in Commissione rischia di incendiare la maggioranza di Itri).

Fumata nera

Il “guardarci tutti in faccia” del sindaco Fargiorgio non ha affatto cambiato le carte in tavola. Tutti sono rimasti sulle rispettive posizioni nel corso di un vertice il cui clima è stato carico di tensioni dopo le invettive, verbali e scritte, di quest’ultimi giorni.

Il sindaco ha difeso la ragione di stato della sua maggioranza anticipando che il consiglio di lunedì prossimo deve approvare, senza se e senza ma, due argomenti che gli impone l’agenda consiliare: il bilancio consolidato (la somma di quello del comune e delle sue due partecipate, il Consorzio industriale del sud-pontino e della farmacia comunale) e la variazione di bilancio per dirottare il mutuo.

Lo scontro frontale

Foto © Enrico Duratorre

I “capricci” della presidente della commissione Bilancio erano stati motivati dalla circostanza di aver dovuto presiedere l’organismo con l’ordine del giorno “paracadutato dall’alto”. Insomma le era stato preparato da altri, a sua insaputa.

Il sindaco Fargiorgio nella riunione di maggioranza dell’altra sera ha utilizzato questo tono: “Cara Vittoria ma se tu non partecipi attivamente alla vita della maggioranza possiamo attendere i tuoi tempi? A noi spetta risolvere i problemi dei cittadini rispettando le modalità di una pubblica amministrazione”.

La consigliera Maggiarra si è dotata di una buona dose di coraggio e “per una questione di coerenza” è stata chiara su un punto politico:  non farà dietro front e dunque si asterrà in consiglio comunale sui due punti oggetto della controversia di questi giorni.

Lo scudo

Insomma si va allo scontro e la Maggiarra ora è pronta a tutto. Lo è, ancor di più, dopo aver chiesto ed ottenuto una sorta di  “scudo” a coloro che l’hanno sostenuta elettoralmente alle amministrative del 2016, l’ex sindaco socialista Mimmo Del Bove ed il penultimo presidente d’aula il democristiano Umberto Papa.

Vittoria Maggiarra © Enrico Duratorre

Il capo dell’amministrazione itrana aveva dichiarato (per tentare di isolare politicamente ancor di più la consigliera Maggiarra) di aver ricevuto una telefonata da Del Bove e da Papa che gli avrebbero detto “Antò, noi siamo con te”.

Gli interessati hanno preso carta e penna e hanno smentito il sindaco di Itri: “Siamo vicini alla nostra Consigliera, perfettamente in linea con la decisione da lei responsabilmente assunta di astensione sul bilancio consolidato e di astensione sull’improvvisa variazione di bilancio di 100 mila euro, presentatale inaspettatamente  all’atto della convocazione della Commissione consiliare da lei presieduta ed istruita“.

Il duo Del Bove-Papa smentisce anche l’esistenza di un canale top secret per “richieste di concessioni o alzate di posta (assessorato?) nei confronti del Sindaco Antonio Fargiorgio”.

Rimane in maggioranza

L’avvocato Vittoria Maggiarra non lascia la maggioranza, vi rimarrà per confermare la sua “coerenza” già nel consiglio comunale del 30 settembre.

Vittoria Maggiarra

E dall’alto della sua esperienza i grandi elettori Del Bove e Papa hanno lanciato un diktat a Fargiorgio e, per certi versi, a Forza Italia: se cacciate la Maggiarra, la maggioranza potrebbe essere colpita da una diaspora dalle conseguenze devastanti.

Lo evidenziano, in conclusione in una nota, quando spediscono al mittente “le mistificazioni che in maniera maldestra e meschina ha voluto diffondere, così dimostrando, ancora una volta, la loro mediocrità e la loro superficialità nell’approcciarsi ai problemi importanti che afferiscono il nostro paese e la nostra comunità”.