La diga “azzurra” di Tajani, Gasparri e Fazzone

I tre moschettieri di Forza Italia pronti a giocare la partita decisiva a Roma e nel Lazio. Con un occhio attento alle province. Ancoraggio al Governo Draghi ma anche partita a scacchi nel centrodestra. Asse di ferro con la Lega, mentre bisognerà capire cosa succederà con Fratelli d’Italia.

Antonio Tajani, Maurizio Gasparri e Claudio Fazzone. Nel Lazio Forza Italia sono loro. Per la verità Tajani ha un profilo diverso, decisamente più alto: è il coordinatore nazionale degli “azzurri” e sta svolgendo un ruolo con un forte ancoraggio nel Governo Draghi e con qualche “spruzzata” concessa alla coalizione di centrodestra. Più nella direzione della Lega di Matteo Salvini che di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni per la verità.

Maurizio Gasparri potrebbe essere tenuto in considerazione sia per la candidatura a sindaco di Roma che per quella alla presidenza della Regione Lazio. Ma in ogni caso il suo ruolo è fuori discussione comunque.

Fazzone e Tajani

Per quanto riguarda Claudio Fazzone, il senatore e coordinatore regionale combatte da anni nella difficile trincea laziale. Difficile perché Pd e Cinque Stelle sono comunque forti e rappresentativi, esprimendo sia il Governatore (Nicola Zingaretti) che la sindaca di Roma (Virginia Raggi). Inoltre nella coalizione di centrodestra la convivenza con gli alleati non è semplicissima.

La battaglia per le Commissioni

La “battaglia” delle commissioni alla Regione Lazio ha fatto emergere un quadro nuovo, condizionato molto dalla determinazione di Nicola Zingaretti e dei Cinque Stelle. Un quadro all’interno del quale Fratelli d’Italia ha ottenuto la presidenza della commissione Trasparenza, per Chiara Colosimo. (Leggi qui La strategia delle Commissioni e leggi anche Commissioni, i big spostano le pedine e chiudono la partita)

Adesso Claudio Fazzone vuole far contare il Partito: alle comunali (da Roma a Latina, fino ad Alatri e Sora), alle Provinciali (appuntamento che non ha mai sottovalutato), negli enti intermedi. Con la consapevolezza di dire la sua in modo forte quando si tratterà di definire le candidature nei collegi della Camera e del Senato. E alle regionali soprattutto. Ovunque. In tutte le province cioè.

Maurizio Gasparri (Foto: Carlo Lannutti / Imagoconomica)

Claudio Fazzone ha un ottimo rapporto con il suo dirimpettaio della Lega, il sottosegretario e coordinatore regionale Claudio Durigon. Bisognerà vedere invece cosa succederà per quanto riguarda Fratelli d’Italia. Forse qualcuno aveva potuto pensare che Antonio Tajani, Maurizio Gasparri e Claudio Fazzone potessero procedere lungo strade diverse. Non sarà così. Certamente la candidatura a sindaco di Roma peserà molto, ma nell’ambito di un contesto più ampio. E i tre stanno già alzando la diga “azzurra”.