Ora è ufficiale: Quadrini se n’è andato dalla Quarta Gamba

Ufficiale l'addio di Gianluca Quadrini da Noi con l'Italia. "Il progetto è fallito" ed accusa "i personalismi e gli egoismi". Giocherà un ruolo nelle prossime elezioni Provinciali. Con un movimento Civico

«Il progetto politico di Noi con l’Italia è fallito»: non usa giri di parole il Capogruppo in Provincia Gianluca Quadrini. Ufficializza così le anticipazioni fatte ieri da AlessioPorcu.it: il presidente della Comunità Montana di Arce lascia la Quarta Gamba del centrodestra. E si dichiara Civico.

 

Il Capogruppo era approdato nella scuderia del coordinatore regionale Alfredo Pallone dopo la clamorosa rottura con Forza Italia. Non lo avevano candidato né al Senato e né alla Camera, per lui non si era trovato nemmeno un posto in lista alle Regionali. Così si era giocato i sei mesi di campagna elettorale già sostenuta, puntando tutto sulla nuova formazione politica. E sfiorando l’elezione alla Pisana.

«Oggi – annuncia Quadrini – prendiamo atto purtroppo che tutto è naufragato. Non siamo riusciti a creare una grande forza di centro nella quale aggregare tutta la nostra area. E se questo è accaduto, dobbiamo dire grazie ai soliti personalismi dei soggetti di turno. Personalismi che sono prevalsi sul bene comune e soprattutto sulla voglia di fare bene per il paese Italia».

 

Il problema non è politico. Ma personale. Già nei giorni scorsi Gianluca Quadrini non appariva negli incontri ufficiali di Noi con l’Italia. Alle trattative per l’individuazione del candidato unitario del Centrodestra alle Provinciali era stato sostituito una volta da Alfredo Pallone. E un’altra dall’avvocato Antonio Valente di Cassino. Lo stesso che ha rappresentato giovedì il Partito all’annuncio della candidatura di Tommaso Ciccone.

Nelle ore immediatamente successive a quella candidatura, Gianluca Quadrini aveva tolto dalla sua pagina Facebook ogni riferimento a Noi con l’Italia. Ed aveva rifiutato di fare dichiarazioni. Non erano necessarie: il quadro era ben chiaro. (leggi qui Il fantasma di Quadrini in uscita da Noi con l’Italia)

 

Nel Partito c’era chi metteva in dubbio anche la sua carica di Coordinatore Provinciale: rimasta solo verbale e mai ufficializzata. Quasi fosse un mitomane.

Un dubbio che oggi spazza definendosi: «già Coordinatore Provinciale e Membro del Coordinamento Nazionale di Noi con  l’Italia (…) Sono stato anche nominato dall’onorevole Maurizio Lupi nel Coordinamento Nazionale del Partito».

 

Non se ne tornerà a casa. Alle prossime Provinciali si peserà.

Nelle Regionali di marzo ha ottenuto 4.365 preferenze: il numero assoluto e la percentuale più alti in Italia. Alle Provinciali di 2 anni fa avevano votato per lui 101 amministratori, consegnandogli più preferenze di chiunque in Forza Italia.

Si schiererà in un movimento civico. «I tempi sono cambiati, si stanno evolvendo, i Partiti soliti sono diventati ormai anacronistici, chi oggi ti vota, vuole risposte concrete, non i soliti giochi di poltrone e potere. Il futuro si costruisce ascoltando la voce del popolo…Sempre!»