La Lega dice no alle nuove tasse. E prepara Palombo a fare il sindaco (Conte della Selvotta)

I telegrammi del Conte della Selvotta sulla politica Cassinate. Dopo la botta di ieri ci saranno oggi i numeri per il Consiglio Comunale? No alle nuove tasse su zerbini e verande. Lo spettro di Palombo sindaco. E allora CMD'A gioca d'anticipo. E...

Domenico Malatesta

Conte della Selvotta

Un ingente sciame di api invase il Foro di Cassino”. ANNO CCVIII a.C. Tito Livio Libro XXVII.
Cassino, 2018 d.C. Uno sciame di api invade l’Aula consiliare.
Montecassino, 2018 d.C. Uno sciame di api invade l’Albaneta.

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RIGENERAZIONE MARINA

Il palazzo comunale di Cassino occupato provvisoriamente dal CMD’A GROUP riserva quasi ogni giorno delle sorprese.

Liti, dissensi e feste si alternano in una parte della maggioranza. Quello che non si decide in quelle stanze refrigerate si conclude davanti ad un drink all’Osteria del Santo Bevitore. Dove è di casa M.A., appena promosso presidente pro-tempore del Cosilam.

La maggioranza di centrodestra che amministra il comune di Cassino riuscirà questa sera a mantenere il numero legale da sola? Questo il rebus serale.

Perché la minoranza e la Lega aspettano al varco i pochi consiglieri dell’asilo-protempore rimasti in città. Altri sono in vacanza. Nell’ordine: Rossella Chiusaroli (aveva gridato al paccotto sulla rigenerazione urbana e perciò avrebbe scelto questo periodo per rientrare il 6 agosto, a scanso di equivoci; leggi qui Rossella grida «Pensavate di farmi il paccotto sull’Urbanistica?» E Carlo convoca d’urgenza i suoi).  Angelo Panaccione (ha sospeso il lavoro provvisorio di fontaniere-giardiniere). Ed Antonio Valente.

Tutti al mare a rigenerarsi per l’autunno se il CMD’A GROUP resisterà alle spallate dei ribelli.

Altri consigli ad agosto non sono previsti perché il presidente d’aula Dino Secondino dal 6 agosto sarà in volo per il Canada con tappe alle cascate del Niagara e a New York. Vacanze speciali oltre oceano. Per il mare Adriatico e le Alpi c’è tempo.

 

IL GUERRIGLIERO SALERA

Le vacanze serviranno. Saranno utilissime. Per riprendersi dalla botta presa appena ieri sulla Rigenerazione Urbana. (leggi qui tutti i dettagli sul mistero delle carte sostituite Colpo di scena: qualcuno ha cambiato le carte ai Consiglieri).

Saltati d’improvviso tutti gli accordi e beffati, per ora, imprenditori ed altri. A far scoprire gli errori grossolani e l’impreparazione sono stati tre consiglieri: l’ex assessore ed attuale consigliere comunale Pd Enzo Salera, il presidente della commissione urbanistica Claudio Monticchio (Lega), il consigliere già presidente d’Aula Massimiliano Mignanelli. Venerdi scorso Salera appena ricevuta la delibera via pec ha scoperto l’errore.

Era stata inviata dalla pec del sindaco la vecchia delibera, già contestata, firmata dall’ex dirigente Giancarlo Antonelli. Con tutte le agevolazioni per gli immobiliaristi.

Questi ci vogliono prendere in giro” pensò Salera, sempre pronto alla guerriglia con il sindaco. E ieri in commissione, Salera ha fatto scoppiare il caos coadiuvato dal presidente Monticchio.

Anche lui aveva letto le carte. Non gli altri della maggioranza. Ore prima il presidente d’aula Dino Secondino, all’oscuro del cosiddetto errore materiale, assicurava che l’argomento sarebbe passato in consiglio per l’intesa, presunta, con il Pd. Niente affatto. La rigenerazione non si farà ora. Ma in autunno.

NIENTE ZERBINI E VERANDE, PER ORA

Severo il guerrigliero Enzo Salera che per ben due volte ha fatto rinviare il consiglio per le dimenticanze di chi avrebbe dovuto controllare.

La prima volta non era stato pubblicato il bando ed ora la delibera sbagliata. “Il sindaco – dice – non cerca collaborazione ma solo guerra. Continua ad accusarci e poi è lui a fare errori su errori. Anche questa volta non ha chiesto aiuto.”

CMD’A, dicono i maligni, era troppo abbattuto per cercare il salvataggio. E così si andrà questa sera in aula con un odg ridotto. Orfano della rigenerazione urbana ed anche della tassa sui passi carrabili, tende e zerbini.

Perché Monticchio, altra spina nel fianco del sindaco, accusa: “con chi è stata discussa questa tassa. Con il dissesto non c’entra nulla. Dove sta il regolamento?

Anche la tassa sulle verande e sui tappeti va in vacanza. Per ora.

 

VICE SINDACO CERCASI

Anche il sindaco Carlo Maria D’Alessandro ha diritto alle vacanze per dimenticare le cantonate prese per colpa di altri.

Ora ha tre appuntamenti religiosi importanti: il 12, il 14 e 15 agosto per i festeggiamenti della Madonna dell’Assunta, protettrice di Cassino, e per la consacrazione a cattedrale della chiesa Madre. Poi in vacanza.

Ma non c’è il vice sindaco a cui delegare le incombenze dell’incarico. L’ex Carmelo Palombo è impegnato a rinforzare le fila della Lega (a Cassino i consiglieri, in autunno, potrebbero salire da due a quattro). Ed a costruire la prossima candidatura leghista alla guida del Comune di Cassino appena CMD’A si sarà tolto dalla scena. (leggi qui La Lega punta ai sindaci: Roma, Frosinone, Cassino e la Provincia nel mirino)

Ha deciso allora di giocare d’anticipo, il sindaco. Ieri sera CMD’A ha convocato Carmelo Palombo in Comune. La domanda è stata secca e unica: io devo andare in vacanza e in comune deve starci il vice sindaco. Perciò o ti riprendi le deleghe di assessore e di vice sindaco oppure devo nominare un altro.

La risposta: ci penserò.