È fatta: Videocon viene assegnata giovedì e tornerà a produrre

Foto: Filippo Rondinara per Alessioporcu.it

Nel corso della conferenza per illustrare i dettagli dell'Accordo di Programma, il presidente dell'Asi conferma che giovedì ci sarà l'assegnazione della ex Vdc. «Non sarà un deposito, tornerà a produrre». Turriziani: «Bene, ora però snellite i tempi». Manzella: «Presto un tavolo»

Questa volta è fatta: la ex Videocon di Anagni giovedì mattina verrà aggiudicata ai suoi nuovi proprietari.

Tornerà ad essere una fabbrica, nella quale si producono cose. Non sarà un deposito per lo stoccaggio di materiali, non tratterà rifiuti.

 

Non ha voluto dire una sola parola di più Francesco De Angelis, presidente del Consorzio Industriale di Frosinone: nel pomeriggio ha confermato tutte le anticipazioni fatte il mese scorso da Alessioporcu.it. (leggi qui Vdc, il compratore c’è (e noi lo avevamo detto))

Lo ha fatto intervenendo all’iniziativa ospitata dalla Camera di Commercio di Frosinone nel corso della quale sono stati illustrati i dettagli dell’Accordo di Programma firmato in mattinata al Ministero per lo Sviluppo Economico. (leggi qui Di Maio e Zingaretti firmano l’accordo: via all’Area di Crisi Complessa)

 

Francesco De Angelis ha confermato che a mezzogiorno di ieri si è chiuso il bando per la vendita della seconda area industriale più estesa in provincia di Frosinone, preceduta per dimensioni solo dall’area Fiat Chrysler Automobiles di Piedimonte San Germano. Soprattutto ha confermato che è stata formalizzata una proposta di acquisto.

Al momento è l’unica. Ma nessuno può sapere se ne sia stata inviata qualcuna per Raccomandata e le Poste stiano tardando a recapitarla. per questo si deve attendere la giornata di giovedì.

 

Divieto assoluto di svelare il nome: è una clausola di riservatezza imposta negli accordi, svelare il nome dell’acquirente rischia di far saltare tutto.

Ma il presidente dell’Asi, di fronte alla sala delle assemblee gremita, ha confermato: «Nel sito della ex Videocon si tornerà a fare produzione, tornerà a produrre».

 

Pronto il progetto per la strada industriale di Anagni

Francesco De Angelis ha confermato anche l’altra anticipazione fatta nei giorni scorsi da Alessioporcu.it. C’è il progetto per rifare la strada industriale che collega le fabbriche di Anagni. (leggi qui Pronta la super nomina per De Angelis. Zingaretti: «Scelta strategica, tolti 5 nani»)

È in condizioni disastrate al punto che le aziende si erano offerte di rifarla a loro spese, chiedendo in cambio di poter ricorrere alla norma sul baratto amministrativo: invece di pagarti le tasse ci faccio un’opera pubblica.

Non ce ne sarà bisogno.  «Il progetto è pronto, mi è stato consegnato due giorni fa, ho ricevuto rassicurazioni in Regione».

 

Cambia la mission delle Asi

Nel suo intervento, l’ex assessore regionale alle Attività Produttive ha confermato che secondo lui (è in pectore il prossimo commissario per l’unificazione dei Consorzi Industriali del Lazio) deve cambiare la mission istituzionale delle Asi.

Nel suo disegno, devono diventare la sede dello sportello unico per le Imprese: un’unico posto nel quale gli imprenditori possono sbrigare tutte le pratiche relative alle loro attività. Ma anche un centro per la promozione e lo sviluppo.

 

I dubbi di Turriziani

Presente in sala il presidente di Unindustria Giovanni Turriziani. Il quale ha fatto i complimenti all’assessore regionale Gian Paolo Manzella per la firma dell’accordo di Programma, a Francesco De Angelis per l’imminente vendita della Videocon. Ma… Ha chiesto un impegno: c’è ancora troppo burocrazia a rallentare lo sviluppo, le imprese viaggiano con il freno a mano tirato. Ha chiesto uno snellimento delle procedure e dei tempi.

«Non vorrei – ha detto il presidente degli industriali – che risultati così importanti per il futuro del territorio finiscano poi per essere vanificati da tempi elefantiaci per la messa a punto dei bandi». 

L’assessore Manzella ha colto la palla al balzo: «Per l’accordo di Programma, Invitalia metterà in campo il bando molto prima di dicembre. Per il resto… C’è un tavolo convocato nel quale cercare di fare in modo che i tempi della burocrazia siano più in sintonia con i tempi delle imprese».