I 60 milioni adesso ci sono: via ai progetti

Sbloccati i 60 milioni di euro per le aree industriali del Lazio. Sono destinati a finanziare una quarantina di progetti per migliorare la competitività delle imprese e l'infrastruttura industriale del Lazio.

Antonella Iafrate

Se è scritto chiaro si capisce

Erano rimasti incagliati e con loro i progetti che avrebbero dovuto mettere a terra. Quei 60 milioni di euro erano rimasti sulla carta del Governo Draghi e non erano più diventati realtà per il Consorzio Industriale del Lazio. Con la firma dell’accordo sottoscritto ieri tra il presidente della Regione Francesco Rocca e la premier Giorgia Meloni, sono stati finalmente riassegnati alla Regione Lazio. (Leggi qui: Top e Flop, i protagonisti di martedì 28 novembre 2023).

Sono i 60 milioni di euro per la competitività delle imprese, di cui oltre 45 milioni per interventi infrastrutturali per le aree industriali del Lazio.

Il ruolo di Fitto

Raffaele Fitto (Foto: Carlo Lannutti © Imagoeconomica)

La vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione, affermando che il risultato è stato ottenuto grazie alla stretta cooperazione con il ministro Raffaele Fitto. È lui – ha spiegato – ad avere ha compreso l’urgenza di recuperare e finanziare i progetti destinati allo sviluppo regionale con i fondi europei. Angelilli ha messo in chiaro che attraverso una lunga negoziazione con il ministero della Coesione, sono state risolte tutte le criticità che avevano portato all’esclusione dei fondi destinati al Consorzio, garantendo così che i finanziamenti fossero nuovamente disponibili per la Regione Lazio.

Il presidente uscente del Consorzio Industriale del Lazio Francesco De Angelis ha esaltato il risultato ottenuto, affermando che i fondi sbloccati consentiranno la realizzazione di 39 interventi a lungo attesi, di cui 25 nella provincia di Frosinone. Si tratta di opere di urbanizzazione, viabilità, impianti di depurazione e videosorveglianza, che mirano a potenziare la capacità competitiva e l’attrattività delle aree industriali e delle imprese del Lazio.

Cosa ne faremo

L’assessore Roberta Angelilli

Il Consorzio Industriale del Lazio ora si prepara a un periodo di intensa attività. L’avvio dei cantieri è previsto tra una settimana, ma il grosso delle attività prenderà il via nei primi mesi del nuovo anno. De Angelis ha annunciato una serie di progetti che trasformeranno il volto del territorio industriale del Lazio. Una delle iniziative più rilevanti riguarda il completo rinnovo della Monti Lepini, con la realizzazione di quattro cruciali rotatorie progettate per snellire il traffico dalla zona di Ceccano al casello autostradale di Frosinone.

Il primo passo sarà la realizzazione di una rotatoria sull’asse attrezzato, eliminando un semaforo e inaugurando un cantiere da 800 mila euro entro dicembre. A seguire, entro fine gennaio, i lavori per la rotatoria tra l’asse attrezzato e la Monti Lepini, di fronte alle concessionarie di auto, con un investimento di oltre 2 milioni di euro a carico della società Elco. L’obiettivo è completare queste opere entro giugno, in vista dell’incremento di traffico verso il mare durante l’estate.

Un’altra novità coinvolge il progetto ex Permaflex: al posto della storica fabbrica di materassi sorgerà un’area commerciale di 20 mila metri quadri. Nonostante l’iter burocratico in corso, il cantiere dovrebbe partire a maggio, comprendendo anche la realizzazione di due rotatorie strategiche per gestire il flusso veicolare. Queste opere non solo favoriranno lo sviluppo economico della regione ma risolveranno anche le problematiche legate al traffico in alcune zone critiche. (Leggi qui: Ex Permaflex, ecco il “Via” libera della Regione al centro commerciale).

Sfide e Prospettive Future

Nell’ambito del progetto denominato “Fabbrica del bello“, si prevedono miglioramenti infrastrutturali significativi. Tra loro la sostituzione di illuminazione, guardrail e aiuole lungo l’asse attrezzato. Saranno anche introdotti totem e un sistema di mappatura virtuale per comunicare con autotrasportatori, fornendo loro informazioni utili attraverso un’app dedicata.

Infine due progetti di ampia portata: la nuova stazione ad alta velocità di Ferentino e il nuovo ospedale privato al posto dell’Interporto. Francesco De Angelis ha confermato anche il primo ma dagli ambienti ministeriali dei Trasporti giurano di non saperne niente. Riguardo all’ospedale, De Angelis ha sottolineato che il Consorzio ha fatto la sua parte ed ora spetta alle autorità regionali e comunali definire i tempi e le modalità di realizzazione.