Covid-19, battuta d’arresto. Il virus continua a rallentare

Foto © Carlo Lannutti / Imagoeconomica

Per la prima volta il Coronavirus non porta più persone in terapia intensiva. È uno dei tanti segnali positivi registrati oggi nel Lazio. In numeri nelle province. Bimbo di Frosinone ricoverato al Bambin Gesù di Roma. Riapre Orizzonte.

Si è fermato. Per la prima volta il virus Covid-19 nel Lazio non ha occupato più respiratori del giorno prima. È quella la linea del fronte, il limite che non si deve superare per evitare il collasso che stanno vivendo in queste settimane a Bergamo e Cremona. Una linea che da subito la Regione Lazio ha cercato di allontanare il più possibile: creando cinque ospedali specializzati nella lotta al nuovo coronavirus e moltiplicando i posti in Terapia Intensiva. Il numero magico è 133: tante sono le persone in Terapia Intensiva e per la prima volta è lo stesso numero del giorno precedente. Ma crescono gli infetti, crescono i ricoverati: sono saliti da 985 a 1062 cioè 77 persone in più. Sono meno del solito. Così come sono meno i nuovi casi positivi scoperti nel Lazio: in ventiquattrore ci sono stati 201 casi in più, siamo scesi sotto al 9% di crescita per la prima volta dall’inizio della crisi.

Non sono gli unici dati positivi emersi dalla quotidiana video conferenza dell’assesore regionale alla Sanità Alessio D’Amato con i direttori generali delle Asl e degli ospedali del Lazio. Per la prima volta il numero dei guariti (208 totali) supera il numero dei nuovi positivi giornalieri. Sono usciti dalla sorveglianza domiciliare nel Lazio in 7.949. Nelle ultime ventiquattrore nel Lazio ci sono stati dodici morti. Uno solo della provincia di Frosinone.

La situazione in Ciociaria

Foto © Sara Minelli / Imagoeconomica

Ma in realtà il numero sarebbe zero. Perché il decesso riportato oggi nel bollettino quotidiano della Regione è l’87enne di Sora deceduto due giorni fa. Invece non può essere considerato tecnicamente una vittima del Covid-19 Armando Celletti, l’uomo di Piglio che si è spento oggi al San Camillo di Roma dove era stato trasferito dopo avere sconfitto il virus; i tamponi erano negativi. Ma nessuno potrà negare che a sfiancare il suo fisico sia stata quell’infezione. 

In tutta la Asl di Frosinone sono stati 24 i nuovi casi positivi scoperti nelle ultime 24 ore. Due i pazienti che sono guariti e 147 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare.

Uno dei casi positvi è quello di un bambino di Frosinone che è stato ricoverato nella notte all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma: dove il totale dei casi è di 5 piccoli pazienti, tutti in condizioni stabili.

C’è un nuovo caso a Cassino: è un altro operatore sanitario del Santa Scolastica, si tratta di un’inferniera che era già in quarantena; la buona notizia del giorno è che non ci sono stati nuovi casi dal focolaio che si era creato nel San Raffaele: tutti i 12 tamponi effettuati ieri nella clinica sono negativi; nei prossimi giorni tutti i pazienti positivi verranno trasferiti in una Covid Rsa che la Regione sta organizzando in provincia.

A Sora sono stati registrati due nuovi casi positivi che portano così il totale a venticinque.

Riapre Orizzonte

Uno dei centri commerciali Orizzonte

Ultimate tutte le procedure previste nei punti vendita del gruppo Orizzonte tra le province di Frosinone e Latina. Per prudenza erano stati chiusi appena scoperto il contagio del titolare. In questi giorni si è proceduto alla totale sanificazione dei locali e ad introdurre tutte le cautele anticontagio.

Inoltre, sono trascorsi più di 15 giorni dall’ultima visita fatta dall’amministratore presso i suoi punti vendita. Per questo lunedì mattina riaprono tutti i punti vendita ad eccezione di quello ubicato a Fondi che resta zona rossa.

In provincia di Latina

Sono 9 i nuovi casi positivi registrati nelle ultime 24 ore dalla Asl di Latina. Sono trascorse le due settimane di isolamento che erano state imposte per precauzione a 2.656 persone.

Un caso positivo è stato scoperto a San felice Circeo. È un pensionato di 97 anni scoperto durante i test a tappeto all’interno delle Case di Riposo ordinati in settimana dall’assessore regionale alla Sanità. L’anziano è stato trasferito in ospedale. Nella struttura era scattato il blocco delle visite proprio per impedire l’arrivo del virus dall’esterno. Per tutti ora scatta la quarantena.

La buona notizia del giorno viene da Sermoneta dove è guarito ed è tornato a casa il primo paziente contagiato in città.

Roma e provincia

L’ospedale dei Castelli inserito nella rete Covid © Sara Minelli / Imagoeconomica

La situazione nelle Asl di Roma e provincia registra 12 nuovi casi positivi nella Asl Roma 1 dove sono 800 le persone uscite dall’isolamento domiciliare. Nella Asl Roma 2 sono stati registrati 26 nuovi casi positivi: è morta una donna di 53 anni oncologica ricoverata nell’ospedale Pertini; sono 12 le persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. Alla Asl Roma 3 sono stati registrati 35 nuovi casi positivi: la maggior parte proviene dal cluster della RSA Villa Giulia. Sono 7 i pazienti che sono guariti e 858 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare.

Nella Asl Roma 4 sono stati registrati 15 nuovi casi positivi; tre i decessi: una donna di 96 anni, un uomo di 49 anni e un uomo di 75 anni; Tre i pazienti che sono guariti e 1.083 le persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. Sono invece 8 i nuovi casi positivi registrati nella Asl Roma 5 dove è morto un uomo di 69 anni e sono uscite dalla quarantena 1.266 persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare.

Nell’ospedale di Palestrina è stato completato il trasferimento dei pazienti negativi: ora l’ospedale entra nella rete dei Covid Hospital in raccordo con l’Istituto Spallanzani. A Nerola sono stati eseguiti 378 tamponi sulla popolazione.

Nella Asl Roma 6 ci sono 16 nuovi casi positivi e 5 pazienti sono guariti. Sono 72 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Il totale dei casi di coronavisur nel territorio si attesta a quota 369.